Chapter 4: Jungkook (pt.1)

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Jungkook rimase per un secondo fermo immobile, chiedendosi se avesse solo immaginato quel rumore quando lo sentì di nuovo. Un piccolo, velato sospiro. Immediatamente capì che non era un suono normale per una persona che dorme, no, sembrava più che qualcuno stesse godendo in qualche modo. La terza volta che sentì lo stesso identico rumore, capì che la voce di quella persona era troppo alta e acuta da poter appartenere solo a lui: Jimin.

Jimin si stava toccando pur sapendo che sia lui che Taehyung erano nella stessa camera?

Jungkook aprì gli occhi e nell'ombra potè scorgere Taehyung e Jimin distesi nel letto accanto al suo. Jimin era quello più vicino, disteso sulla schiena, il corpo nascosto dal lenzuolo e teneva gli occhi chiusi. Sembrava quasi che stesse dormendo se non fosse stato per il leggero tremore delle sue sopracciglia. Mentre lo osservava, Jungkook vide il maggiore mordersi il labbro inferiore e tirare per sopprimere qualsiasi altro suono e la sua schiena si inarcò leggermente.

Era abbastanza eccitante, pensò il maknae. E fu allora che notò le mani di Jimin, una stretta nella sua maglia, l'altra a tenere forte il lenzuolo. La sua mente stava lentamente cercando di mettere insieme i pezzi quando da dietro il biondo comparve Taehyung e Jungkook chiuse immediatamente gli occhi per non essere scoperto. Ma i rumori sull'altro letto non si fermarono, anzi si fecero più forti e veloci. Incapace di resistere, Jungkook tornò a sbirciare.

Si dovette sforzare di non reagire. Taehyung se ne stava per metà sopra al corpo di Jimin e si stavano baciando. Nonostante il bacio fosse lento, come se stessero cercando di farlo nel modo più silenzioso possibile, di certo non mancava la passione. I due ragazzi sembravano perdersi l'uno nell'altro, disperati, come se stessero riversando le proprie anime in quel bacio.

Ci fu un altro po' di movimento sotto le lenzuola e poi Jimin piagnucolò leggermente. "Tae, Guk sta dormendo proprio accanto a noi." Sussurrò, allontanandosi leggermente.

Taehyung continuò imperterrito, non potendo più baciare le labbra di Jimin, cominciò a spostarsi lungo la sua mandibola e poi sul collo. "Allora devi provare a rimanere davvero in silenzio." Mormorò il corvino tra un bacio e l'altro, guardando verso il maggiore. "Puoi farlo?"

Evidentemente successe qualcos'altro sotto al lenzuolo perché il respiro di Jimin accelerò e si lasciò scappare un gemito soffocato, allungando le braccia e avvolgendole intorno alle spalle di Taehyung per poi nascondere il viso nell'incavo del suo collo. Jungkook non riusciva a distogliere lo sguardo, tanto sapeva che i due non gli avrebbero mai prestato attenzione in quel momento. Senza potersi davvero controllare, scese lentamente con la mano e premette il palmo contro il cavallo dei propri pantaloni, fermandosi immediatamente perché non aveva intenzione di toccarsi perché eccitato dai suoi due compagni di band che pomiciavano nel letto in parte al suo. Ma non c'era nulla di male nel guardare, giusto? Dopotutto i due sapevano benissimo che c'era anche lui in quella stanza.

Sotto il lenzuolo Jungkook poteva solo velatamente scorgere il corpo di Jimin oscillare leggermente, le sue dita scavano nella schiena di Taehyung. Il movimento cambiò e Jimin sussultò, dalle sue labbra uscirono gemiti sconnessi e la sua testa finì spinta all'indietro. Immediatamente la mano libera di Taehyung fu contro la bocca spalancata dell'amico ma non fermò le sue mosse.

Il ginocchio di Jimin si piegò e il lenzuolo gli scivolò lungo la coscia, ora copriva a mala pena i due ragazzi. Di nuovo Jungkook dovette costringersi a non reagire perché ora riusciva a vedere chiaramente la mano di Taehyung tra le gambe del maggiore che si muoveva veloce su e giù.

Jungkook lasciò che i suoi occhi seguissero i loro corpi, il chiaro di luna che entrava dalla finestra li illuminava e li avvolgeva di ombre argentee. Non aveva mai visto prima questo lato di Jimin e Taehyung e si sentì contrariato all'idea di vederli così solo in quel momento per la prima volta. Sembravano più adulti, più maturi, esperti, sensuali. Il profilo di Taehyung era squisitamente disegnato mentre fissava Jimin, arti lunghi e magri anche se allenati. La maglietta del maggiore era stata spinta verso l'alto, rivelando i contorni duri del suo stomaco e degli addominali, i muscoli gli si contraevano mentre i suoi fianchi roteavano per seguire i movimenti del corvino.

Your Lips | italian translation [vminkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora