•Dangerous||Zarry•

•Capitolo sette•

Erano passate già due settimane dall'ultima vota che Harry era entrato nella cella di Zayn.

Erano passate due settimane perché Zayn aveva deciso che non poteva più stare lì dentro.

Aveva deciso che nonostante la presenza di Harry fosse una delle cose migliori che gli fosse capitata durante quei dieci anni di prigionia,voleva vedere anche lui la luce del sole.
Ma non quella che entrava furtiva dalla fottuta finestra della cella,no.
Lui voleva vedere il cielo,voleva guardare il sole talmente a lungo da accecarsi.
Perché lui era stanco trascorrere gli anni più belli della sua vita in un fottuto carcere.
Era stufo di essere definito il delinquente di Bradford,aveva bisogno di fare una vita normale.

Ma come sempre accadeva,Zayn non poteva trattenersi dal far fuoriuscire il suo lato più rude quando arrivava al limite della sopportazione,così mentre Joe una guardia di passaggio lo portò a fare la doccia gli tirò un pugno sul naso talmente forte che gli fece perdere i sensi.

Così,come quasi sempre accadeva,era finito nella cella di isolamento.
Lì non c'era un Harry che poteva aiutarlo a curare le sue ferite,non c'era nessuno con cui potesse parlare,era solo e solo doveva rimanere.

Durante quelle due settimane dentro quella cella,aveva pensato di farla finita.
Aveva trovato una corda abbastanza lunga e un coltellino,così nessuno poteva impedirgli di legarsela al collo o bucarsi le vene.
Tanto nessuno avrebbe sentito la sua mancanza,a nessuno poteva mancare un assassino come Zayn.

Ma allo scadere delle due settimane,Zayn aveva proprio toccato il fondo così mentre impugnava il coltello e iniziava a tracciare piccoli graffi sul braccio la porta improvvisamente si spalancò facendolo sobbalzare.

-Che cazzo stai facendo?- Urlò Harry mentre si scaraventava sul moro

-Cosa vuoi? Lasciami in pace.- disse mentre si copriva la faccia con le mani

-Dammi quel coltello Zayn. Non fare sciocchezze.- sussurrò mentre si avvicinava a lui tanto da far sfiorare i loro petti

-Non voglio stare qua,ti prego- pianse afferrando la divisa del riccio in due pugni -mi comporterò bene,lo prometto.-

-Non dipende da me,io non dovrei essere neanche qui Zay.-

-Cosa ci fai qui allora?- chiese scioccato mentre si staccava da lui

-So che non è facile stare qua dentro. Volevo vederti.-

-Volevi vedermi? Volevi vedere in quali fottute condizioni ero dopo due fottute settimane qua dentro?- rise amaramente

-Non dire cazzate,so che hai bisogno di aiuto. Io sono qui.-

-Non dire cazzate Harry- pianse mentre gli puntava il coltello -Devo farla finita,mi capisci? Non posso vivere qua. Non voglio stare un altro fottuto secondo qua dentro. Ora esci e lasciami andare.-

-Non lo farò mai.- disse avvicinandosi talmente tanto da far toccare il suo petto con la punta del coltello

-Tu sei pazzo. Sei un fottuto pazzo. Stai cercando di stare con un fottuto pezzo di merda.- urlò esasperato

-Non sei un pezzo di merda.-

-Sono un assassino. L'hai detto tu.- ringhiò il moro dandogli le spalle

-No,io ti credo.-

-Tu cosa?-

-Tu mi hai detto che sei innocente no? Allora io ti credo.-

-A che gioco stai giocando Styles?-

-Nessun gioco,è la verità.- sorrise leggermente mentre cercava di prendergli il polso,ma ovviamente Zayn fece un passo indietro

-Stronzate. Cosa vuoi da me Harry?-

-Voglio solo aiutarti.- sussurrò mentre si avvicinava a lui e lo abbracciava stretto -Solo aiutarti.-

Zayn non ricambiò l'abbraccio subito,ma rimase un secondo fermo,allibito dal quel gesto.

Poi quando Harry appoggiò la sua guancia su quella di Zayn,il cuore di quest'ultimo iniziò ad accelerare talmente tanto che si dovette staccare per non far sentire il suo battito.

-Tutto bene?- chiese il riccio con un cipiglio

-Tutto bene.- confermó Zayn tutto ciglia e occhioni mentre gli dava le spalle.