Capitolo 20 - The End

2K 122 54
                                    


Dopo che Harry ebbe sistemato la sua valigia e mangiato un po' di snaks che aveva comprato all'aeroporto si sistemò sul letto facendo zapping sui canali.
Si sentiva infinitamente meglio dopo la chiacchierata con Zayn, ma nonostante ciò era profondamente angosciato.

Perché mai volevano ucciderlo?

Non l'avrebbero mai fatto, vero?

Non si sentiva al sicuro lì a Londra, l'idea di ritornare a casa si faceva sempre più invitante. Ma per quanto fosse angosciato non vedeva l'ora di rivedere Zayn, di riabbracciarlo e di farlo suo altre cento volte ancora.

Dopo un quarto d'ora di riposo decise di farsi un bagno caldo nella speranza di rilassarsi un po', ma proprio quando stava per spogliarsi sentì qualcuno bussare alla porta.

-Servizio in camera.- urlò una voce stridula.

-Non ho ordinato niente.- disse Harry confuso mentre apriva lentamente la porta. -Credo abbia sbagliato stanza.- continuò dolcemente mentre scrutava l'uomo davanti a lui dall'aria tremendamente familiare

-Non ho sbagliato proprio nulla invece caro Styles. Sono il fratello di Zayn, mi riconosci?- ghignò l'uomo afferrando un coltello da sotto il grembiule

-Cosa vuoi? Lasciami in pace, non fare stronzate.- implorò il riccio mentre indietreggiava verso il muro guardandosi attorno in cerca di qualche oggetto con cui difendersi

-Non dirmi quello che devo fare idiota. Ho un piccolo regalino che devo fare a Zayn, magari la tua testa su un piatto d'argento. Cosa ne pensi?- sputò con un sorriso malato che faceva accapponare la pelle

-tu sei pazzo, lasciami.- urlò tentando di ribellarsi ma tutto quello che ottenne fu una sola coltellata dritta nel cuore.
Il sangue iniziò a spargersi in tutto il pavimento mentre Harry ormai si ritrovava in posizione supina su di esso.
Il verme iniziò a tracciare dei segni profondi con la punta del coltello sul collo del ricco mentre quello perdeva piano piano le conoscenze e iniziava lentamente a morire nel dolore più assoluto.
L'uomo insieme ai suoi scagnozzi che erano di guardia davanti alla porta entrarono dentro la stanza e avvolsero il corpo di Harry, ormai senza vita, in un grosso telo bianco mentre iniziarono a trasportarlo fuori dalla finestra, dove altri scagnozzi erano pronti a prenderlo.

Harry, o perlomeno il suo corpo, venne trasportato fino alla villa del padre di Zayn. Il moro in quel momento stava per terminare la sua riunione nell'ufficio del padre.
Avevano modificato i turni di lavoro e le vie in cui spacciare per non destare troppi sospetti nelle autorità locali, che infondo, essendo per la maggior parte corrotti o impauriti fingevano di non vedere nulla.

-Tu e Louis prenderete questa strada- ordinò Yaser a Zayn mentre si toccava il mento -il vostro turno inizierà a mezzanotte, siate prudenti. In più..- disse prima di essere interrotto da un forte bussare.

-Avanti.- urlò questo, mentre la figura di Limen, suo figlio, fece capolino nella stanza.

-Il ricciolino è stato sistemato.- annunciò con un ghigno malato mentre puntava i suoi occhi in quelli di Zayn che prontamente guardò il padre.

-Non è quello che sto pensando vero?- ringhiò alzandosi in piedi afferrando Limen per il colletto della camicia
-Non state parlando di lui, vero?- ringhiò più forte mentre di sfuggita vide del sangue ancora fresco sulla camicia del fratello.

-Non è stato neanche così difficile.- sussurrò il verme mentre si leccava le labbra -Era solo una che..- questa volta Zayn non gli lascio finire la frase perché, con tutta la forza che aveva, gli sbatté la testa violentemente contro un blocco di marmo spaccandogli il naso e il cranio.
Uscì di corsa dalla stanza alla ricerca del suo amato, sperava ancora di vederlo vivo.
Ma appena vide un grande lenzuolo macchiato di rosso con una piccola chioma di capelli che uscivano fuori, capì che tutto era finito.
Si inginocchiò disperato, srotolando il corpo di Harry e abbracciandolo tremante.
Non capiva più niente, era invaso da rabbia e dolore che insieme urlavano vendetta. 
Così mentre si alzava ,tenendo il corpo morto di Harry contro il petto, prese la pistola che era stato costretto a portare nella tasca dei jeans e sparò verso Yasar ripetute volte finché l'uomo non cadde a terra.
Intanto Louis che aveva assistito alla scena si alzò di corsa ancora scioccato e aiutò Zayn a portare il corpo del riccio fuori.
Il moro liquidò l'amico velocemente mentre in lacrime si trascinava con Harry il più lontano possibile dalla villa. Lo adagiò dolcemente sopra l'erba mentre la sua vista si offuscava per le lacrime, e urlava per il dolore.
Si coricò vicino a lui mentre lo teneva stretto fra le sue braccia, e senza dire niente prese la pistola, se la puntò in testa.
Ormai lui sentiva di non poter più far parte del mondo, se la sua ragione di vita lo aveva appena abbandonato.

FINE

Ciao a tutte! Se siete arrivate a questo punto della storia vi devo solo che ringraziare.
Probabilmente alcune ci resteranno male o saranno deluse dal finale di questa storia. In teoria non avevo previsto tutto questo caos, ma in questi giorni mi è venuta l'ispirazione e ho pensato di scriverlo così.
Fatemi sapere come vi è sembrata.
Ci vediamo, forse, alla prossima storia!

•Dangerous||Zarry•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora