Capitolo 7

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27 ottobre 2014

Caro diario,

Non ho molto da scrivere, almeno oggi, voglio solo continuare con il racconto che ho iniziato ieri, e sono sicura che non aspettavi altro. Okay, mi sento molto strana perché sto parlando con delle pagine di un diario, e mi aspetto pure che tu risponda.
Tornando alla vicenda, stavo raccontando di come rimasi sorpresa dal fatto che Harry non volesse uscire dal cimitero ma che mi portò con lui verso altre tombe.
Rallentò per poi fermarsi del tutto davanti ad una grande lastra di cemento. Riconobbi il cognome inciso, Styles. Era il suo, probabilmente era sua madre, dato il nome femminile. Non me ne aveva mai parlato, forse non era ancora pronto a farlo.
Mi avvicinai a lui, affiancandolo, e unendo la sua mano con la mia. Quando mi resi conto di ciò che avevo appena fatto, ero intenzionata a toglierla, ma in questo momento era lui ad avere bisogno di me. Era sempre stato lui quello che mi ascoltava, che mi abbracciava e che mi consolava dicendomi che presto sarebbe andato tutto meglio, e ora che la situazione è stata capovolta, voglio che lui sappia che anche io sono sempre qui, che ne voglia parlare o solo restare in silenzio.
Spostai il mio sguardo sul suo viso e vidi delle piccole lacrime scorrere giù lungo le guance per poi fermarsi in prossimità delle labbra. Era la prima volta che pianse in mia presenza, era una sensazione orribile, lui è solare, sempre pronto a strapparti un sorriso, non triste come in quel momento. Mi devastava vederlo così, un momento prima era lui quello che stava consolando me.
Si voltò verso di me e riuscii a scorgere in quei bellissimi occhi, della tristezza, tanta, troppa. Avrei fatto di tutto purché lui si sentisse meglio ma, per esperienza, non si poteva fare molto se non rendere nota la mia compagnia, e consolarlo.
Poggiai il pollice appena sopra la sua bocca e gli asciugai le lacrime che rigavano ancora sul suo viso, e continuai ad accarezzargli la guancia con le dita. Dopodiché mi strinse in uno di quegli abbracci che ti tolgono il fiato da quanto belli sono, così forti che senti quasi le ossa spezzarsi, ma che se fatti dalla persona giusta sono la cura migliore che esista.
Le nostre mani tornarono ad unirsi in una cosa sola, e se devo essere sincera, mi piaceva molto la cosa, soprattutto le sensazioni che mi dava.
Restammo così ancora un po', mi volle raccontare tutta la storia e io lo ascoltai attentamente, senza profilare parola, perché aveva bisogno di spazio, spazio per sfogarsi e per far fuoriuscire le sue emozioni che per molto tempo erano state rinchiuse dentro lui. Molto probabilmente non l'aveva mai fatto, o forse non in quel modo, potevo capirlo dalla quantità di informazioni che continuava ad uscire dalla sua bocca, dal modo in cui lo vidi più sollevato una volta finito di parlare.
Mi raccontò che sua madre morì quando lui aveva appena compiuto dieci anni, a causa di una malattia derivata dal troppo fumo che i polmoni respiravano, e di quanto fosse legato a lei, l'unica persona che lo conosceva davvero bene. Continuò rilevando alcuni ricordi, di come preparava lui una cioccolata calda con la panna quando lo vedeva triste, o di come era felice quando le regalava tutti i lavoretti fatti a scuola con le maestre, e di come in lui si spense qualcosa quando seppe che la sua adorata mamma, era in cielo.
Dopo tutte queste parole, non sapevo cosa dire, non avrei mai immaginato che si fosse tenuto dentro una storia del genere, mentre io inconsapevole che anche lui ne avesse una simile alla mia, continuavo a parlarne cercando di sentirmi meglio. Forse anche lui ora si sente meglio, dopo aver tolto un peso davvero grande per averne parlato con qualcuno, e sapere che quel qualcuno ero io, sapere che tra tutte le persone che conosceva aveva scelto me, che si fidava così tanto di me, non poteva farmi altro che piacere.

Lo avvolsi tra le mie braccia, questa volta dovevo essere io quella forte per entrambi.

Eleanor x

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Scusate l'attesa di più di un mese, ma eccolo finalmente il capitolo. Pensavate che avesse una storia del genere il povero Harry? Commentate con i vostri pareri, sono sempre ben accetti. Ultima cosa, il prossimo capitolo arriverà sicuramente presto, ditemi, cosa vi aspettate che succeda? Ah e buon Natale (in ritardo ops) e buon anno nuovo (non in ritardo eheh). Un bacio a tutti, e vi chiedo se vi piace questa storia, consigliatela ai vostri amici, così cresce un po' con le visualizzazioni! Grazie mille ❤
Alice.

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