-Day 6

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Shoto's POV
Mi svegliai presto, erano circa le nove del mattino e dalla finestra accanto a me passava un piccolo spiraglio di luce debole che illuminava di poco la figura snella e addormentata di (T/n). Era semplicemente perfetta, aveva dei ciuffi lungo il viso, le mani aperte sul cuscino con i palmi rivolti verso l'alto, la maglietta di ieri addosso, la bocca poco aperta e gli occhi chiusi illuminati da quella flebile luce.

Mi alzai senza destare troppo rumore, andai in bagno, mi lavai e mi cambiai. Uscii dalla stanza e (T/n) era ancora lì a dormire mentre abbracciava il cuscino su cui poco fa c'era la mia faccia, arrossii un pochino, uscii e scesi per preparare la colazione che le avrei portato in camera.

Le preparai (cosa bevete a colazione), aggiungendo dei biscotti. Le scrissi un biglietto: "Buon giorno, e che questa giornata sia radiosa come il tuo sorriso e i tuoi occhi! ♡ ". Poco dopo sentii dei rumori al piano di sopra, non ci pensai due volte e presi il vassoio portandolo nella camera della ragazza. La aprii e mi ritrovai lei seduta sul letto con i capelli scompigliati mentre si stropicciava un occhio con faccia assonnata.

T: <Buon giorno fiorellino, dormito bene?> le domandai sorridendo.

(T/n): <Buon giorno anche a te, polaretto> ridacchiò.

T: <Ha ha ha divertente.> le passai il vassoio.

Lei mi disse che non ce n'era bisogno ma io risposi con delle spallucce mentre mi sedevo accanto alla ragazza che iniziò a mangiare di buon gusto. Osservai tutti i particolari di quella stanza, gli oggetti, i quadri, la scrivania, i disegni, le foto, tutto. Memorizzai ogni particolare. Quando (T/n) finì di mangiare mi ringraziò e io portai al piano di sotto il vassoio mentre la ragazza si lavava e cambiava.

Poco dopo sentii dei passi, poi un tonfo, guardai dalle scale e vidi (T/n) spiaggiata per terra con la faccia sul pavimento e le braccia stese.

(T/n): <ahia->

Mi misi a ridere aiutandola a rialzarsi: <sei proprio una pasticciona eh?>
Lei mi rispose facendomi la linguaccia. <Che facciamo oggi?>.

T: <Mhh...non saprei, potremmo portarci avanti con i->
Mi interruppe saltellando come un canguro

(T/n): <POTREMMO ALLENARCI INSIEME NEL CORPO A CORPOOOOO!!!>

Io deglutii, non mi sarei mai azzardato di alzare le mani ad una donna, mai e poi mai.
<Beh, vedi, io non alzerei le mani ad una donna, a meno che non sia un villain, però ad un'amica così stretta no> arrossì lievemente cercando di non farlo vedere.

Lei lo notò, rise e mi abbracciò: <Awwww grazie ghiaccioletto!>

T:<Ehi! Come mi hai chiamato?!>

(T/n): <G H I A C C I O L E T T O>

Io la inseguii e quando la presi le feci il solletico. Lei fra una risata e l'altra mi chiedeva di smetterla ma io continuavo, lei rideva sempre di più e quando smisi aveva i capelli arruffati, ci alzammo e lei mi guardò. Arrossimmo quando i nostri occhi si incrociaronoi per qualche secondo.

Lei, spendente come il sole, futura campionessa mondiale dello sci agonistico; io, freddo come il ghiaccio fuori, ma dentro caldo come il fuoco, figlio del secondo pro hero. La ragazza mi propose di andare a fare un giro in centro, io accettai e uscimmo.

Lungo il tragitto incontrammo Yaoyorozu, la salutammo e lei ricambiò abbracciando (T/n). A quel gesto divenni così geloso che la guardai male, lei ghignò mentre a noi si avvicinava Denki.  Il Pikachiu tarocco prese (T/n) sotto braccio e iniziò a flirtare con lei. La ragazza rideva e arrossiva spesso. Ciò mi fece ingelosire tantissimo.

ℍ𝕠 𝕡𝕒𝕦𝕣𝕒 𝕕𝕖𝕝 𝕘𝕙𝕚𝕒𝕔𝕔𝕚𝕠-𝕋𝕠𝕕𝕠𝕣𝕠𝕜𝕚𝕩𝕣𝕖𝕒𝕕𝕖𝕣-(conclusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora