ℍ𝕠 𝕡𝕒𝕦𝕣𝕒 𝕕𝕖𝕝 𝕘𝕙𝕚𝕒𝕔𝕔𝕚𝕠-𝕋𝕠𝕕𝕠𝕣𝕠𝕜𝕚𝕩𝕣𝕖𝕒𝕕𝕖𝕣-(conclusa)

-Day 9

Quando mi svegliai, notai che erano le cinque del mattino e Shoto non era accanto a me, così mi alzai preoccupata e lo trovai sul balcone. Era magnifico: aveva i capelli che si spostavano al vento sottile e fresco, gli occhi illuminati dalla poca luce mattutina, il viso rivolto a quarantacinque gradi, la luce che gli rispecchiava i lineamenti perfetti e, infine, il maglione rosso, che gli stava benissimo.

Mi avvicinai lentamente a lui e, quando mi vide, mi sorrise e mi baciò la testa:"Buon giorno piccola" disse, dolcemente:"Buon giorno, ghiacciolo" gli risposi, ridacchiando.
Lui sorrise:"Ho una proposta da farti" lo guardai con aria interrogativa:"Di che tipo?"
Si inginocchiò davanti a me e tirò fuori una scatola nera, la aprì e dentro vi era un anello d'oro con un bellissimo diamante prezioso sopra. All'interno c'erano incise le nostre iniziali in un cuore, mi tappai la bocca dallo stupore:"Se arrivi prima alle gare di oggi, ci sposeremo" mi guardò negli occhi:"Lo farò. Lo giuro"

Lui si alzò:"Sono sicuro al cento per cento che vincerai, tesoro mio" mi abbracciò e io ricambiai, ringraziandolo.
Dopo un po' andai in bagno e mi cambiai per l'allenamento, poi, scesi assieme al bicolore in mensa , dove trovammo tutte le mie compagne, che, appena mi videro, sorrisero, com'era solito fare nella nostra squadra prima di una grande gara.
Mi sedetti a tavola e iniziai a mangiare, dopo colazione corsi sulle piste e passai circa due ore ad allenarmi senza sosta. Finché non arrivò il momento decisivo per la mia carriera.

Ero pronta, ero gasata, ero piena di adrenalina. L'unica cosa che mi bloccava era quella dannatissima sbarra davanti alle mie gambe, ma in meno di un minuto sparì, lasciandomi il via libera alla pista. Scesi a una velocità fuori dal comune, ogni paletto che trovavo, lo toccavo e subito mi spostavo verso l'altro. Ero concentrata, così tanto, da ignorare la presenza delle telecamere, degli spettatori, del freddo sulle guance, così tanto, da non rendermi conto che in meno di un minuto ero arrivata al traguardo.

"(T/n) (T/c) SI CLASSIFICA AL PRIMO POSTO CON UN RISULTATO DI BEN 30 SECONDI E 5 MILLESIMI DI SECONDO!!!" Esclamò la voce all'alto parante.
Guardai tutti i presenti, tolsi il casco, gli sci, le bacchette e guardai la pista. Esultai e in poco tempo mi ritrovai avvolta da un grande abbraccio, tutta la mia squadra era in lacrime.
Vidi il bicolore avvicinarsi a me:"Immagino che dovrò mantenere la mia promessa" disse, sorridendo. Feci spallucce:"A quanto pare" sorrisi divertita e lui mi prese in braccio, baciandomi.
"Sei stata bravissima" mi sussurrò:"Grazie"

Aspettai con ansia di salire sul podio, ero talmente felice, che avrei potuto urlare al mondo qualsiasi cosa. Salii al primo posto e, subito, mi diedero la mia medaglia d'oro. Ero emozionata, così tanto, che piansi dalla gioia.
Shoto mi osservava, era felice, quanto me.

Quella sera festeggiamo a più non posso, finché, verso tarda notte, Shoto mi portò fuori, sulle piste e mi fece la proposta di matrimonio. Io ero super felice e, ovviamente, accettai, gli saltami addosso e entrambi finimmo nella neve.
Le mie compagne e la mia coach applaudirono tutte felici e ci fecero i complimenti.

Un anno dopo...

"UAAA ALEEEX NON CE LA POSSO FAREEE" urlai alla mia amica, nonché compagna di squadra:"SÌ CHE CE LA PUOI FARE! ESCIII"
Io uscii dal bagno, indossavo un abito da sposa bianco con lo scollo a cuore e le maniche tirate giù, a fondo del vestito vi erano tanti fiori bianchi fatto di seta, i miei (l/c) (c/l) erano raccolti in un'acconciatura raccolta e adornati da tanti piccoli fiori.

Le mie amiche rimasero stupite alla mia vista:"Sei uno schianto" "Sembri un angelo" "Stai benissimo" erano i loro commenti, mi fecero commuovere, così, le abbracciai tutte, poi entrò la mia allenatrice, seguita da mia madre, entrambe erano felicissime per me, mia madre mi disse che era ora, così, mi siedo un'ultima sistemata e mi avviai verso l'altare, dove vidi Shoto ad aspettarmi.