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Ariana's Pov
"avanti" dissi ad alta voce per farmi sentire. Dopo pochi secondi la porta si aprii e mi ritrovai Victoria con un sorriso davanti a noi. All'inizio non capivo, poi mi ricordai della chiamata di prima, ovvero mi disse che sarebbe venuta, wow come passa in fretta il tempo!
"Ciaoooo" disse prendendo una sedia e sedendosi anche lei, lo stesso fecimo noi.
"Come stai?" le chiesi io, un po' triste. Non ho idea per quale motivo io sia triste. Sono molto strana...probabilmente perché mi sono ricordata di quei brutti momenti passati a scuola. Probabilmente perché mi sono ricordata di quel giorno, quel giorno che non dimenticherò mai. A togliermi dai pensieri fu Victoria con la sua risposta
"Bene! Fino a poco fa stavo ascoltando la musica fin qua-" a interromperla fui io con un sobbalzo felice
"Oh madonna Vic, non sai quanto io ami la musica! In assoluto una cosa che da sempre porto nel cuore, mi piacerebbe tanto vedermi in un palco, con tanti miei fan che sanno a memoria le mie canzoni....ma ovviamente è un sogno che non si realizzerà mai." dissi un po' triste per la frase finale, ormai lo sanno tutti che il mio sogno era quello.
"Lo sai vero che diventare una cantante di fama mondiale è difficile, anzi, difficilissimo? Poi bisogna anche avere tanto, ma tanto talento" mi disse Mac guardandomi
"Lo so! è per questo che lo reputo un sogno che non si realizzerà mai. Ma infondo, senza sognare non si può vivere" dissi facendo un mezzo sorriso. Ho sempre creduto nella magia dei sogni. Secondo me, sognare è tutto, senza sogni si finisce per avere una vita triste e monotona. Infatti io di sogni ne ho almeno 100 e ogni mese praticamente ne esce fuori un altro. Mi crederete un po' pazza, ma è così.

Quel giorno parlammo per almeno 2 ore, di qualsiasi argomento che ci possa essere tra 3 migliori amici. Quando si furono le 16.40 dovetti tornare in stanza, perché a questa ora sarebbero arrivate mia madre e mia nonna. Uscii dalla stanza insieme a Vic, che dovette andare in bagno. Mi dirisi verso sinistra e quando arrivai aprii la porta e mi tolsi le scarpe sdraiandomi, prendendo il cellulare e cazzeggiarci per una mezz'oretta.
Quando sentii la mia porta aprirsi spensi il telefono e mi misi a sedere, per veder entrare in stanza mia madre, seguita da mia nonna. Mi abbracciarono e parlammo, meglio che non vi sto a spiegare per filo e per segno perché trovavo quelle conversazioni noiose: amavo la mia famiglia con tutta me stessa, ma era così noiosa. Spiegai anche che sarei stata dimessa dopodomani, dando il foglio da compilare che poi portarono ad un medico, lo stesso che mi aveva dato quel foglio riferendomi la bellissima notizia.
Finito di parlare, pensavo che mi avrebbero riportato a casa, ma poi mi ricordai che domani avrei avuto un controllo molto importante, quindi era meglio che rimanevo qui. Se ne andarono salutandomi e, appena chiusero la porta presi il mio amato telefono. Continuai a cazzeggiare non sapendo cosa fare, era sempre una noia tremenda stare in ospedale.



Spazio Autrice
Hii💕 scusate se sto capitolo è cortissimo ma vi assicuro che il prossimo sarà bellissimo e molto più lungo🌚🌙 ciao👁👄👁💓

♡︎Heartbeat//𝐌𝐀𝐂𝐈𝐀𝐍𝐀♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora