¡HYBRID BUNNY AU! VK. 18+
Jungkook era un coniglietto nero e solo, un giorno un ragazzo verrà a fargli visita ogni giorno.
| dal capitolo:
«cosa? e - e certo che siamo qualcosa! evito di credere che mi hai baciato senza un motivo valido!»
risposi al...
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"so, you are my real daddy?"
Jungkook POV.
Quella mattina mi svegliai con Taehyung accanto a me. Mi abbracciava dietro e sorrisi quando vidi la sua mano sulla mia vita; lo portai piú vicino a me sentendo il calore del suo corpo scontrarsi con il mio. Le coperte erano tutte attorcigliate intorno a noi e ridacchiai.
Mi girai per smettere di dargli la schiena e lo trovai dormire sul cuscino con la bocca leggermente spalancata. Sembra un bambino.
Sorrisi continuando a guardarlo ronfare dolcemente, iniziai a portare una mano nei suoi capelli scompigliandoglieli, gli diedi un bacio sulla tempia e lo sentí mugolare qualcosa.
Presto arricció il naso e risi intenerito, gli baciai il nasino e tutto il resto del viso; presto si sveglió e continuai a guardarlo.
<<buongiorno.>>
dissi e lui mi sorrise continuando a guardarmi; ricambiai l’occhiata fin quando non mi sentí essere preso dalla nuca, le nostre labbra si scontrarono in un bacio disordinato e ridacchiai, gli morsi il labbro e lui mugoló di dolore.
<<mhh ma sei cattivo!>>
<<muoviti dobbiamo andare a scuola.>>
dissi scostando le coperte e lo sentí sbuffare.
<<non possiamo rimanere qui?>>
Alzai gli occhi al cielo sorridendo, presi la mia divisa e corsi in bagno prima di lui. Mi fece la linguaccia e ridacchiai.
Dopo essermi vestito uscí dal bagno e notai la sua figura in cucina già vestita, stava mangiando una mela e gliela presi dalle mani rubandogli un pezzo.
<<la mia mela! ladro!>>
disse ridacchiando e io risi.
<<ora é la mia.>>
presto lo vidi corrermi in contro e incominciai a correre per tutta la casa. Le pareti ascoltavano le nostre risate e i nostri fiati affannati dalla corsa, fin quando non trovai un vicolo ceco e Taehyung mi incastró al muro, mi guardó negli occhi intensamente e la mela mi cadette dalle mani. Taehyung fece un sorrisino e si abbassó per prendere la mela appena caduta sul pavimento.
<<ho vinto.>>
disse fiero mentre io cercavo ancora di riprendermi dall’occhiata che ci eravamo scambiati qualche minuto fa, lo presi dalle spalle una volta che aveva appoggiato la mela sul bancone, lo girai con forza e lo baciai con foga.
Lo sentí indietreggiare e le sue mani si apoggiarono d’istinto sui miei fianchi e le mie sul suo collo, le nostre lingue conrinuavano ad incontrarsi e lasciai un sospiro di piacere. Smettemmo di baciarci per prendere fiato, giusto per continuare il momento dopo. Gli morsi il labbro mentre lui continuava a giocare con la mia lingua, mi sentivo le gambe cedere ma per fortuna lui mi tenne stretto a sé.
