¡HYBRID BUNNY AU! VK. 18+
Jungkook era un coniglietto nero e solo, un giorno un ragazzo verrà a fargli visita ogni giorno.
| dal capitolo:
«cosa? e - e certo che siamo qualcosa! evito di credere che mi hai baciato senza un motivo valido!»
risposi al...
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"But Daddy, prays aren't eaten by predators?" . Se non vi piace, o se siete sensibili, siete pregati di saltare questa parte!
Jungkook POV.
<<piccolo, ritorniamo a casa insieme.>>
mi disse Yugyeom, mentre avevo ancora la testa sul suo petto. Sbattetti le paplpebre, ormai asciutte delle mie lacrime e mi scostai dall'abbraccio dolcemente.
<<io– Yugyeom non credo che questo si possa fare–>>
<<che intendi dire?>>
mi tolsi dalle sue braccia del tutto e lo guardai dall'alto.
<<Jungkook noi dobbiamo ritornare a Busan! a casa nostra!>>
mi grattai il braccio chiudendo gli occhi per qualche secondo. Li riaprii e guardai Yugyeom.
<<io non posso ritornare a Busan. Non mi appartiene piú Yugy. Ho iniziato una nuova vita e– mi piace cosí.>>
<<ma stai scherzando spero!?>>
lo guardai negli occhi incominciando ad arrabbiarmi.
<<no, yugyeom, non sto scherzando affatto! questa é la mia decisione e non puoi fare nulla per cambiarla!>>
non lo lasciai replicare che uscí dal bagno lasciandolo lí, quando uscí la campanella incominció a suonare e corsi in classe per andare a recuperare la mia cartella. Una volta presa mi recai al cancello della scuola e ci trovai i miei amici.
<<perché ci hai messo tanto tempo?>>
mi chiese Yoongi iniziando a camminare a braccetto insieme a Jimin.
<<avevo dimenticato la cartella!>>
Yoongi mi annuí e mi misi vicino a Taehyung, lo guardai aspettando che mi guardasse, ma questo non successe. Yoongi e Jimin girarono l'angolo per tornare a casa di Yoongi, dicendo che presto avrebbe fatto buio e sarebbe stato meglio rientrare.
Era vero, ormai alle sei di sera incominciava già a fare buio e il tramonto era presente sui nostri visi.
<<andiamo a casa, forza.>>
mi incoraggió Taehyung, guardando a terra. Io annuí e lo guardai iniziando a camminare. Eravamo uno di fianco all'altro e ogni tanto gli lanciavo qualche occhiata. Si sentivano solo i nostri passi e mi morsi il labbro guardando poi a terra.
<<tae? sei.. arrabbiato?>>
Lui sospiró, ma non rispose. Mi sembrava di essere ritornati a qualche giorno fa, ma stavolta non avrei lasciato che rimanessimo con il broncio. Gli presi la mano e lui mi guardó negli occhi.
