¡HYBRID BUNNY AU! VK. 18+
Jungkook era un coniglietto nero e solo, un giorno un ragazzo verrà a fargli visita ogni giorno.
| dal capitolo:
«cosa? e - e certo che siamo qualcosa! evito di credere che mi hai baciato senza un motivo valido!»
risposi al...
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"Daddy you always hold me in the right spots"
Jungkook POV.
Quella mattina quando il sole inizió a spuntare oltre le finestra, mi accorsi di avere il viso rigato dalle lacrime per il solito incubo che ebbi avuto l’altra sera. Le mie orecchie mi coprivano il viso, impedendomi di vedere bene la stanza.
Le spostai come se fossero capelli e mi guardai intorno non trovando la figura di Taehyung accanto a me.
<<Taehyung?>>
sussurrai, spaventato, quando non ricevetti risposta scesi piano dal letto e andai fino alla porta, l’aprí trovandoci il corridoio. Lo attraversai fino ad arrivare alla cucina, con la paura di poter incontrare la madre di Taehyung mi nascosi allo stipite del muro, alzai di poco la testa per vedere se lí ci fosse Taehyung e notai la sua schiena senza maglia, indisturbato mentre faceva qualcosa in cucina.
Quando si giró lo notai con una tazza di latte tra le mani e un biscotto nell’altra, ridacchiai un pó. Lui mi notó e mi sorrise.
<<Jungkook! non ti ho sentito arrivare>>
<<forse perché eri troppo occupato a mangiare i biscotti>>
<<preferisci che mangi qualcos’altro?>>
mi guardó con uno sguardo malizioso, lo guardai con un cipiglio confuso e lui ridacchió.
<<dai siediti>>
ci sedemmo a tavola e lui incominció a prendere un’altra tazza e mettermi all’interno del latte fresco. Presi un biscotto e lo morsi.
<<dov’é tua madre?>>
gli chiedo, spostando le orecchie, lui sorrise
<<oggi staremo soli, Jungkook>>
Presto ci mettemmo a fare insieme le faccende di casa cosí che sua madre non avesse ulla da fare una volta che sarebbe arrivata a casa. Durante il lavaggio dei vestiti lui aveva preso tutti i vestiti della cesta dei panni sporchi e per sbaglio l’aveva anche fatta rovesciare.
<<Taehyung!>>
Lui mi guardó e si accorse del casino combinato, si gratto la nuca imbarazzato.
<<..ops ?>>
Alzai gli occhi al cielo sorridendo mentre mi abbassavo per prendere i vestiti sporchi e metterli nella lavatrice, sentí qualcosa solleticarmi la coda e mi alzai di scatto arrossendo
<<é cosí morbida!>>
<<T-Tae!>>
Arrossí al suo sorriso per poi restarne incantato. Lui mi pizzicó una guancia e sorrisi. Verso il pomeriggio finimmo tutte le faccende e ci sdraiammo sul suo letto sfiniti.
