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Butto in aria lo zaino
Lancio in alto l'ombrello,
Finalmente può arrivare il bello
Ballato abbiamo su tavoli
Gettando in aria i libri
E festeggiato sotto la pioggia
Un po' più liberi.Ma ora si svela la tanto
Attesa liberazione,
Giacché mi trovo qui a Sirmione
E mi affaccio al finestrone,
Sul soppalco dello stanzoneMi dedico alla sperata ispirazione
E vedo tetti incrociati,
Tegole levigate anticate
Popolate da cucciolate,
Fiori frontali
E augelli affamatiDa qui si può scrutare
Il castello illuminato
E la cittadina affollata!
La notte stellata appare
Più quieta della marmellataSPAZIO AUTRICE: questa poesia l'ho dedicata alle feste di fine scuola ed a Sirmione, un posto che amo e che in questo momento non posso rivedere! L'ho scritta proprio con la sensazione di libertà che si prova alla fine della scuola, soprattutto dopo gli esami di maturità che ho concluso da poco! Ma in realtà l'ho scritta cinque anni fa alla fine della prima superiore, dopo il primo party di fine scuola che quest'anno non abbiamo potuto fare, abbiamo finito a distanza.
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Il canto dell'anima
PoesiaHo scritto alcune poesie durante il lockdown🗝. Scrivere in quarantena mi ha aiutata a stare meglio! Ho ripreso a scrivere dopo anni. Scrissi le mie prime poesie tra i 14 e 16 anni, ora voglio dargli speranza, dopo anni di pausa dalla scrittura per...