Ho scritto alcune poesie durante il lockdown🗝. Scrivere in quarantena mi ha aiutata a stare meglio! Ho ripreso a scrivere dopo anni. Scrissi le mie prime poesie tra i 14 e 16 anni, ora voglio dargli speranza, dopo anni di pausa dalla scrittura per...
Le montagne fanno da cornice angolare alla scena dei giocatori seduti in panchina, Altri calciatori tengono campo. Mentre guardo l'ardua partita da questa scala assai romita, Tifo la squadra del mio paese: Gandino In cui abito da quand'ero bambina. D'acchito un boato fa ben sperare, La gandinese segna un goal che la fa trionfare. Le grida di gioia rallegrano l'atmosfera, L'entusiasmo dei tifosi trasforma la sera E d'improvviso ci troviamo in festa. Indossiamo la fascia in testa, I cori rosso neri echeggiano nell'aria Ed entrano in casa mia perché si trova Accanto al campo sportivo E questo è un valido motivo Per essere grata di vivere vicino ad esso E di poter vedere anche gli allenamenti. Nei giorni del lockdown non sentire queste voci creava un vuoto enorme, Il silenzio seppur quieto assordava Ma ora che il campo è di nuovo pieno, le voci riempiono l'aria di vitalità E riportano alle passate orme Le apprezzo ancora di più
Spazio autrice: Ho iniziato a scrivere questa poesia il 12 febbraio 2020 prima del lockdown, ero in un periodo di benessere della mia vita ed iniziai a scriverla durante le prove di un musical, scrissi in mezzo alla gente in un momento in cui aspettavo di esibirmi e guardavo gli altri ballare. Ero in un ambiente sociale ed artistico che mi faceva sentire realizzata. Poi è iniziata la pandemia e tutto è crollato, per mesi mi sono sentita in uno stato di malessere, non sono più riuscita a scrivere e questa poesia è rimasta incompiuta. Ero riuscita a scrivere una poesia solo a fine lockdown, poi basta. Invece oggi 10/02/2022 sono riuscita a completare questa poesia e mi sono risentita finalmente in un flusso di ispirazione, mi sono risentita in connessione con le realtà che amo di più e che purtroppo sono ancora ferme (ad esempio il musical, questo intendo con "le passate orme" nell'ultimo verso), ciò mi provoca non poca nostalgia. L'ispirazione di oggi però mi ha permesso di guardare avanti con più fiducia ed ottimismo, nella speranza di una ripartenza vera al più presto, anche se la pazienza da portare sarà ancora moltissima perché ci sono tuttora tante limitazioni e assurdità, questo mi sta stremando.
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