180 gradi

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PS: Lasciatemi i vostri commenti!

Al di sopra di questa scala
Che paura non mi ha fatto mai,
Anzi possibilità mi ha dato sai
E giorni in libertà mi darà ormai

Vedo una stufa che non farà
Giungere fumo alle mie narici
Perché una piccola fiammella
Brucia in piccole quantità
Per necessità

È alimentata a poco a poco
Da uno che si crede un cuoco
Ma in realtà
Sradica erbe a volontà

Non se ne cura se sono vive o secche
L'importante è abbattere la cilecca
E farsi una cultura

Io che vedo tutto quanto
Non mi lamento tanto
Perché c'è il dolce canto
Degli uccelli a farmi compagnia

E con il paesaggio a 180 gradi
Si completa in una dolce armonia

Io sospesa da quassù
Vedo le montagne, le case,
I prati, il campo sportivo, le chiese
E cos'altro vuoi di più?
Nulla! Pensaci tu...

Spazio autrice: ritorno a pubblicare una mia poesia. Questa è stata la prima poesia che ho scritto nel 2016, in data 30/3/2016. L'ho scritta sulla mia amata scala panoramica, mentre osservavo il paesaggio e mio fratello che era sotto.

Il canto dell'anima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora