Cambiamenti

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La mattina successiva i miei genitori uscirono di casa prima di me, quindi sfruttai l'occasione per indossare la felpa che mi aveva dato Zed. A me piaceva: era bordeaux, con qualche inserto verde, le maniche erano bianche e si chiudeva con una semplice zip. Quando arrivai nel cortile della scuola alcuni mi guardarono storto a causa della felpa che indossavo, ma non me ne curai neanche un po'. Poco dopo dall'altro lato della rete arrivò Zed che come vide la felpa che indossavo sorrise. Mi avvicinai alla rete, lui fece lo stesso e mi disse "Bella felpa". Risi di gusto e gli dissi "Ci vediamo alla ricreazione" "A dopo". Alla ricreazione, con mio grande stupore, mi resi conto di non essere l'unica che scendeva nei sotterranei dagli zombies; quando vidi Zed, gli corsi incontro e ci scambiammo un bacio. Apparvero Eliza e Bonzo, la ragazza mi disse "Buongiorno futura signora Necrodopolis" e lei e Bonzo scoppiarono a ridere. Chiacchierai un po'con i tre, finché la campanella non mi ricordò che dovevo tornare nella mia classe, allora io e Zed ci salutammo con un bacio, sapendo che ci saremo rivisti a pranzo. I mesi passarono, io e Zed ci amavamo molto, ed io non avevo mai provato per nessuno quello che provavo per Zed. Lui era... speciale e non solo perché era uno zombie, ma perché era bello, intelligente, carismatico,insomma per me era perfetto; inoltre, in tutti questi mesi, gli zombies avevano ottenuto una grande vittoria: non stavano più nei sotterranei, ma condividevano le classi con noi umani, i corsi extracurricolari per cui avevamo fatto le selezioni erano misti, alcuni zombies erano entrati nel corso di teatro e tutti insieme stavamo preparando uno spettacolo; Eliza era stata accolta come membro quasi onorario del corso d'informatica, Bonzo suonava nella banda della scuola, anche durante gli eventi importanti, e Zed era una star del football, tutta la scuola era letteralmente ai suoi piedi. Io ero felice per quel cambiamento, gli zombies avevano lottato e sempre più umani si erano uniti per difendere i diritti di una minoranza che tanto minoranza non era, tutto andava magnificamente, ma purtroppo non a tutti stava bene il clima di tranquillità che s'iniziava a respirare: Connor era la persona che meno tollerava gli zombies sul suolo terrestre, a mio avviso, e la conferma mi arrivò un giorno che eravamo in palestra. Un amico di Connor, sostenendo in seguito di fare uno scherzo simpatico, tolse lo z-Band a Zed. Come avevo imparato a capire in questi mesi, senza z-Band uno zombie era sé stesso al 100%: una voce diversa dalla solita, un cambiamento fisico radicale e tante altre cose che Eliza mi aveva spiegato, in sostanza non era come corrompere il sistema, era come se un'altra persona dentro di te prendesse il controllo; non l'avevo mai vista una cosa del genere, insomma a conti fatti avevo visto Zed trasformarsi una sola volta e a quanto avevo capito non avevo visto una trasformazione completa, fino a quel giorno...

Cuore rubato-Zed NecrodopolisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora