Capitolo 2

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L'aereo stava per partire, e finalmente ero pronta per raggiungere Londra. L'unica cosa che mi mancherà di questa città saranno i miei amici, già 10 minuti e non riesco a stare senza loro. Facevano e fanno parte della mia vita, ora senza loro al mio fianco c'è un vuoto incolmabile che nessuno potrà riempire. Mia madre era felice spruzzava felicità da tutti i poli, ed io ero contenta per lei, finalmente dopo tre lunghi anni saremo di nuovo la famiglia che i miei genitori sognavano. Come ha detto Ash, lì inizierò una nuova vita, farò nuove conoscenze, e chissà nuovi amori.. Devo farmi forza.. Ma Ash, Luke, Calum, Mikey ed Ariana resteranno per sempre i miei migliori amici, sono insostituibili, la mia vita non è completa senza di loro.
Mentre pensavo ad un certo punto si sentì il pilota
"Allacciate le cinture, l'aereo sta per decollare"
Prima di allacciarmi le cinture, presi le cuffiette ed il telefono, così da poter pensare ad altro durante il viaggio.
L'aereo decolló e per rilassarmi misi una playlist a caso.
La prima canzone fu "Every Breaking Wave" degli U2. Amo quella canzone.

"If You go,
If You go your way and I go mine.
Are we so,
Are we so hopeless against the tide?
Baby, every dog on the street
Knows that we're in love with defeat.
Are we ready to be swept off our feet
And stop chasing every Breaking wave?"

*Dopo il viaggio*
Mamma:• Tesoro, svegliati siamo arrivati• disse con tono basso di voce.
Io:• Già siamo arrivate?• mi strizzai gli occhi e mi tolsi le cuffiette rimettendole al proprio posto.
Mamma:• Tesoro, abbiamo fatto più di 4 ore di viaggio, mentre tu dormivi• disse ridendo.
Io:• seria?• rimasi scioccata
Mamma:• si, mai stata più seria. Evidentemente eri stanca perché ci siamo svegliate presto•
Io:• Mh possibile• annuii.
Mamma:•Bene,ora scendiamo e prendiamo le valigie che ci sta aspettando papà all'aeroporto• disse alzandosi dal suo posto.
Io:• si, andiamo• dissi contenta.
Dopo aver preso le valigie scendemmo dall'aereo insieme alle valigie.
Appena entrammo nell'aeroporto vedemmo un signore con un cartello scritto "FAMIGLIA HOLT" e a quel punto capimmo che era papà.
Gli andammo incontro correndo, e gli saltammo addosso abbracciandolo.
Papà:• Mi siete così mancate, le mie donne!• disse quasi commuovendosi.
Mamma:• sapessi quanto ci sei mancato tu amore• disse mia madre piangendo.
Io:• ci sei mancato tanto papà, non facevamo altro che piangere la tua assenza• dissi anche io alla fine piangendo.
Papà:• Bene ora però andiamo a casa, vi sentirete stanche• disse prendendo per mano la mamma.
Io:• io sto in grandissima forma, ho dormito per quattro ore• dissi fiera di me.
Papà:• Ha ripreso tutto dal padre• disse modestamente.
Mamma:• quando volete, ci sono anche io•
Papa rise e subito dopo gli diede un bacio che non fini mai.
Io:•Bleah• dissi disgustata.• prendetevi una stanza per queste cose, siamo in un luogo pubblico•
Mamma:• scusa, ahah•
Io:•fa niente•
Uscimmo dall'aeroporto e ci avviammo verso una macchina, probabilmente era quella di mio padre. Quando l'ho visto sono rimasta sorpresa, era una lamborghini bianca. Siamo entrati ed io come una normale ragazza stavo aprendo lo sportello verso di me, come si aprono le normalissime macchine. Invece quella macchina, gli sportelli si aprivano andando sopra ed io ero tipo "ma che cazz?", ma vabbè dettagli.
Siamo entrati in macchina e mio padre intervenne subito
Papà:• Se vi chiedete come io abbia fatto a comprarmi questa macchina, beh se ricordate sono il capo di una azienda milionaria, la più rinomata di Londra.•
Tutto ciò lo disse quando stavo bevendo dell'acqua ed io come una normale ragazza mi sono strozzata. Ci mancava poco che non sputavo addosso a mio padre.
Mamma:•Sono fiera di te amore• disse a mio padre.
Io:• Sto bene grazie per la preoccupazione•
Mamma:• stai bene?•
Io:• Mamma, che problemi hai?•
Mamma:•Nessuno sto benissimo•
Io:• Penso che tu abbia problemi mentali seri•
Mamma:•Nah, sciocchina•
Mia madre era una di quelle persone che prendeva ogni situazione come un divertimento, questo era quello che mi piaceva di lei. Sapeva strappare un sorriso sempre, mio padre è un uomo fortunato.
La macchina si fermò quindi si presumeva che fossimo arrivati a casa. Siamo scesi della macchina ed appena scesi, mi trovai difronte ad una immensa villa con un vialetto con sassolini che portava all'entrata della villa mentre, nel contorno della casa c'era un prato immenso, con tutti i tipi di fiori, quelli ce piacevano a mia madre.
Io:• Q-questa è-è la n-nostra c-casa?-indicai la casa-• balbettai non credendo alla situazione in cui mi trovavo.
Papà:• Si, sei contenta?•
Io:•S-si è soltanto c-che non avevo mai visto una c-casa o meglio dire una v-villa così bella•
Papà:• L'ho comprata pensando a voi•
Mamma:• chissà quanto avrai speso•
Papà:•Il denaro non è più importante di voi•
Mamma:• ma quanto posso amarti?•
Io:•Non iniziate di nuovo, siamo arrivati a casa entrate• dissi coprendomi gli occhi.
Entrammo in casa e appena entrai stavo per svenire.
Io:•Oh mio dio.•
La casa era composta da due piani: nel primo piano c'era il soggiorno e la cucina, un piano immenso. Mentre nel piano di sopra c'erano le camere, uno studio, tre bagni, è un piccolo soggiorno dove puoi riposarti. Il secondo piano si affacciava sul soggiorno del primo piano. La casa era tutta di legno lucido, e parquè (non so se si scrive così). Non potevo credere ai miei occhi.
Papà:•Non avete visto la parte migliore di questa casa•
Si avvicinò ad una finestra ed apri le tende e noi lo seguimmo. Ci affacciammo e vidi una piscina enorme.
Io:•Ah bene, già amo Londra sapete•
Mamma:• Tesoro, ma non dovevi•
Papà:• venite con me•
Prese la mano a mia madre e salimmo al piano di sopra. Andammo nel piccolo soggiorno del secondo piano e c'era una vetrata immensa che si affacciava su tutta Londra.
Instintamente saltai addosso a mio padre per la felicità e gli lasciai un bacio sulla guancia.
Io:•Grazie di tutto papà•
Papà:• Questo ed altro per voi, siete la mia gioia•
Iniziai a piangere e ci abbracciammo tutti e tre insieme.
Io:• Devo chiamare subito Ariana per avvisarla che sono arrivata•
Papà:•Chi è Ariana?•
Io:•La mia migliore amica•
Papà:• okay•
Scesi al piano di sotto per prendere il mio adorato IPhone 5s e chiamare Ariana.
*Durante la chiamata*
Io: • ARII•
Ariana:•ELEE, sei arrivata? Tutto apposto? Sei tutta intera?
Io:• Ari, tranquilla già sono a casa•
Ariana:•Ah menomale•
Io:•Devi venire da me, la casa è fantastica, c'è anche una cosa che ti piace tanto•
Ariana:• ehm... Cosa?•
Io:•LA PISCINAA•
Ariana:• prendi il costume, prendo il primo volo e sono da te•
Io:• ahahahhah no dai seriamente perché un giorno non vieni a trovarmi? E vieni anche con i ragazzi ovvio•
Ariana:• Ovvio che domande fai•
Io:• Ma è successo qualcosa?•
Ariana:• beh si, una cosa è successa•
Io:• Ariana cosa É successo? Mi fai preoccupare...•
Ariana:• oggi quando siamo tornati a scuola dopo che te ne sei andata, Andrea quella zoccola, ha iniziato ad insultarti ed Ash non ci ha visto più ci mancava poco che andava a finire alle mani, ma per fortuna i ragazzi lo tenevano dalle braccia•
Io:• Cosa ha detto quella zoccola?•
Ariana:•Vuoi davvero saperlo?•
Io:• Ariana dimmelo•
Ariana:• "Finalmente aspettavo questo momento da una vita, finalmente non ho più un topo tra i piedi, si credeva chissà chi e poi con questa storia del viaggio, voleva fare solo scena, e voi che ci andavate appresso." Ha iniziato poi Ash dicendo "Non ti permetto di parlare in questo modo di Eleonora o sarà peggio per te brutta puttana" andrea ha continuato "Tranquillo Chicco, sarai più libero di fare quello che vuoi non pensi?" Ash ha risposto "Tappati quella bocca che ti ritrovi, e continua a succhiare cazzi invece di sparlare di gente troia" Andrea ha continuato "Verginella del cazzo"
Ash stava andando alle mani ma i ragazzi lo hanno fermato e Calum ha risposto "Meglio essere vergine che essere succhia cazzi e darla a tutti e ora stai zitta che fai più bella figura" e se ne sono andati• disse ariana con un tono basso di voce al finale.
Io iniziai a piangere, mi sentivo offesa, ed ariana mi sentì iniziare a singhiozzare.
Ariana:•Ele non piangere, quella bastarda non merita di stare in questo mondo e poi non ha nemmeno il coraggio di dirtelo in faccia•
Io:•Hai ragione• mi asciugai le lacrime che mi rigarono il volto, rovinando il mascara.
Ariana:• Ora vai a bere un bicchiere d'acqua e ti rilassi, pensa alla gente che ti vuole bene e vuole solo il meglio per te. Inizierai una nuova vita a Londra e la devi vivere al meglio okay?Okay ci siamo intese.
Io:•Hahah menomale che ho te•
Ariana:•menomale che io ho te•
Io:• Ora devo andare, ci sentiamo oggi pomeriggio chiamami te perché qui c'è il fuso orario, Ti voglio bene•
Ariana:•Okay ele ti voglio bene, vatti a sistemare il trucco, so che si è rovinato ti conosco troppo bene•
Io:• Ahah vado ciao Ari•
Ariana:• Ciao ele•

*Fine chiamata*
Aveva ragione Ariana, non dovevo pensare a quella bastarda, dovevo pensare a me stessa ed alla mia nuova vita. Misi la valigia sopra il letto e la aprii per prendere i trucchi. Li presi ed andai in bagno per sistemarmi il trucco rovinato per le lacrime. Una volta sistemato scesi al piano di sotto dove c'erano i miei genitori.
Mamma:• È successo qualcosa?•
Io:•Nono, Tutto apposto. Stavo osservando Londra dal piccolo soggiorno, è bellissima•
Mamma:• te lo avevo detto che ti sarebbe piaciuta• disse contenta
Io:•Credo che mi troverò bene qui. Ah comunque ho parlato con Ari ed ha detto che un giorno viene a trovarci con i ragazzi•
Mamma:• Bene sono contenta, loro sono sempre i benvenuti, mi stanno molto simpatici•
Io:•Sono contenta anche io che ti stiano simpatici, sono speciali per me•
Mamma:• Lo so, ho visto come ci tengono a te•
Io:•Ci conosciamo da una vita e vogliono solo il meglio per me•
Mamma:• come lo voglio anche io per te•
Stavo per andare in cucina per bere quando mia madre mi interruppe
Mamma:• Ah tesoro due cose importanti. Domani inizierai il college, si trova qui vicino puoi andare anche a piedi ormai sei matura e poi, tuo padre ed io sappiamo bene che ti piace la danza quindi in centro c'è una scuola di danza, si chiama Accademy studio dance se vuoi puoi andarci•
Io:• grazie mamma, vedremo se avrò tempo con lo studio, ma non credo andrò a danza, ormai mi sono un po' stufata, ho 16 anni e non mi va di continuare, poi se devo continuare danza voglio continuare nella mia vecchia città. Li mi fidavo molto sia delle allieve sia delle maestre. Grazie per avermelo detto•
Andai vicino a lei e gli diedi un bacio.
Mamma:• Di niente amore•
Bene allora domani inizierò il college e già sto tremando dall'ansia. Mi troverò bene o no? Farò amicizie o no? Le domande mi attraversavano la mente ma erano troppe per rispondere ad ogni domanda. L'unica risposta a tutte le domande è : Domani inizierò il
College, domani potrò rispondere a queste domande.

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Spazio autrice

Ciao ragazze allora come sempre ogni capitolo va sempre peggio, scusate se è corto, scusate se fa pena ma è la mia prima storia, più in là prenderò la mano. Se avete nuove idee commentate e votate sarei la ragazza più felice della terra.
Vi ano! :)

Elexx

Love me or leave meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora