Self Harm.
*Premetto che é MOLTO MOLTO MOLTO piccolo,ma dovete sapere che l'autolesionismo é una cosa che non mi piace parlarne, perciò spero che non vi arrabbiate, domani posterò l'altro."
Incredibile come il dolore dell'anima non venga capito.
Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare,se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine.
Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche.
Eppure il dolore dell'anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia.
Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.Aleksej é volato via e una parte di me con lui.
Ora la mia vita non gira piú sul suo sangue, ma sul mio.
Il mio dolore emotivo chi può capirlo? I miei genitori.
Ma loro stanno già provando il loro, da quando Aleksej é morto i calci, i pugni, i graffi e i morsi di Aalina, Covoski e dei suoi amici non mi facevano piú nulla.
Prendo l'oggetto freddo che in qualche modo dovrebbe farmi sentire un pó meglio, lo passo sul polso.
Sento un mix di emozioni, dolore, sofferenza, rancore, solitudine.
Sento la pelle aprirsi, il sangue scorrere e il cuore farsi sempre piú piccolo.
Ormai contrastavo il dolore mentale con quello fisico.
Scusate davvero tanto, ma come ho detto l'autolesionismo é un argomento difficile per questo ci ho messo un'eternità, é anche piccolo e penoso!
Se posso domani metto il capitolo 'U.S.A' e li inizierà la parte che amo cioè l'inizio della bellissima amicizia di Anya e Luke.
Scusate!
Un bacio!
STAI LEGGENDO
The benninig of the end.
Novela JuvenilTrovavo la vita del tutto priva di senso, odiavo la vita, la mia. Mi è stato tolto tutto. Nella mia vita sono sempre stati presenti due colori che più che colori erano dolori. Nero le tenebre. Rosso? Sangue, il mio sangue, quello di mio fratello e q...