Capitolo 1 - If I Could Fly

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Era straziante sapere dove sarei dovuto andare. E non volevo sapere perché ero davvero lì. Non avevo la minima idea di cosa avrei dovuto fare: sapevo solo che Louis mi aveva detto che i ragazzi avrebbero voluto che venissi a casa sua. Insomma, non sapevo nemmeno per cosa.

Sapevo che non ero assolutamente pronto per affrontare una discussione, o per dare delle spiegazioni, o per chiedere scusa o anche solo per vederli. Tutti lì, insieme.
Non ero pronto ad affrontarli.
E non capivo perché loro volevano ciò.

Nel senso, ero sparito nel nulla senza nemmeno avvisare, era lecito che volessero delle spiegazioni. Ma fino a quel momento, fino alla sera prima quando alle 01:37 di notte Louis mi scrisse quel cazzo di messaggio, nessuno aveva mai accennato a nulla.

Io non ero pronto.

Probabile ero lì solo perché stavo troppo male e mi mancavano talmente tanto i miei amici che avrei fatto di tutto per poterli vedere.
So che probabilmente non si sarebbe aggiustato nulla. O magari sarebbe peggiorato tutto. Però volevo solo vederli, volevo solo vederlo...
Certo che sono proprio un pezzo di merda, eh? Ma come cazzo mi è saltato in mente? E perché loro ci stanno pure male? Non lo meritano né loro e soprattutto io...

E mentre pensavo a tutto questo, ero arrivato all'uscio di casa. Dove un tempo passavo le mie giornate con i ragazzi...
Con una lacrima solitaria che subito asciugai, bussai al campanello.

Nel giro di qualche istante la faccia di Louis sostituì il legno bianco della porta.
"Hey, per caso mi aspettavi?" Cercai di dire simpaticamente, per distogliere l'attenzione sulla mia tensione e la mia evidente agitazione.
Dopo un sospiro di sconforto, Louis si spostò e mi fece strada fino al salotto. Un istante prima di girare l'angolo però, mi disse "calmati, non è nulla di grave" dandomi una pacca sulla spalla.
Una volta girato l'angolo quasi mi paralizzai al muro.

Erano tutti lì.

C'era Harry, in piedi accanto al pianoforte che mi guardava giusto negli occhi, come per cercare di capire a cosa stavo pensando.
Liam era seduto sul divano, mentre fissava il pavimento con dei fogli accanto a lui.
Louis nel frattempo era arrivato al pianoforte e si era seduto sulla panca.
E, come assolutamente non mi aspettavo, iniziò a suonare.

"If I could fly, I'd be coming right back home to you" fu la prima frase che mi rivolse Harry, con la voce un po' stanca, mentre intonava una melodia a tempo con la musica.
"I think I might give up everything, just ask me to." continuò, prendendo posto accanto al suo ragazzo, così dandomi le spalle.
"Pay attention, I hope that you listen, 'cause I've let my guard down. Right now I'm completely difenceless." intonò Liam. Non aveva alzato lo sguardo per un secondo. Aveva la voce sconfortata, e quando vidi le lacrime scendere sul suo volto sentì davvero il mio cuore rompersi.
Più di ogni altra cosa avrei voluto correre da lui e asciugargli le lacrime...

Ma nel frattempo Harry aveva riattaccato a cantare, interrompendo il flusso dei miei pensieri.

"For your eyes only, I'll show you my heart, for when you're lonely and forget who you are. I'm missin' half of me when we're apart. Now you know me, for your eyes only."

Quelle parole mi entrarono davvero dentro, le potevo sentire benissimo farsi spazio dentro me.
Io l'avevo detto, non ero pronto.
Anche se mi aspettavo tutto eccetto questo, non riuscivo a trattenermi, avevo gli occhi lucidi...

Poi fu il turno di Louis: "I've got scars, even though they can't always be seen. And pain gets hard, but now you're here and I don't feel a thing."

Presi a respirare lentamente, non potevo lasciarmi andare davanti a loro, sarei sembrato ancora più idiota, stronzo e patetico. Piuttosto cercai di concentrarmi sulle loro azioni, dovevo affrontare i miei errori.

Intanto Niall era seduto su una sedia accanto al balcone, cercando di non dare nell'occhio, tenendo il gomito su un tavolino bianco. Cambiava di continuo posizione con le braccia, col busto e anche le gambe. Sembrava a disagio, come se non volesse far vedere qualcosa. Continuava a fissare il paesaggio fuori mentre si agitava per trovare una posizione comoda. Non aveva preso i suoi fogli stampati col testo fino al suo momento, probabilmente distratto dal disagio evidente. "Pay attention, I hope that you listen, 'cause I've let my guard down. Right now I'm completely difenceless." Si passò una mano tra i capelli mentre leggeva e si alzava per raggiungere Liam sul divano. Probabilmente aveva notato le sue lacrime silenziose con la coda dell'occhio visto che, mentre tutti iniziavano a cantare, lui passo le mani sulle guance dell'amico prima di prendere posto accanto a lui sul bracciolo del divano, lasciando una mano sulla spalla per dargli conforto, mentre con l'altra reggeva il testo.

Liam, che aveva iniziato a cedere dopo aver cantato la sua parte, finalmente cessò di far scorrere le lacrime sulle sue morbide guance e regalò un mezzo sorriso all'irlandese, mentre cambiava posizione per dargli più spazio, appoggiando entrambi i piedi a terra e mettendo i gomiti sulle ginocchia per leggere le parole ora un po' sbiadite.

Una volta finito il ritornello, Harry, che aveva appoggiato il capo su Louis, si staccò dalla sua spalla per poter cantare meglio insieme a lui "I can feel you heart inside of mine".
Niall lasciò la presa dalla spalla di Liam, mentre si girava per guardarlo mentre insieme continuavano "I feel it, I feel it".
Louis si concesse un'occhiata al ragazzo dagli occhi verdi mentre riprendevano a cantare "I've been going out of my mind".
Anche Liam si girò per rispondere allo sguardo di Niall, concedendogli un sorriso, mentre continuavano "I feel it, I feel it."
Harry sfiorò con la mano il ginocchio di Louis mentre riprendevano a cantare insieme "Know that I'm just wasting time, and I"
"Hope that you don't run from me" in quelle parole pronunciate da Harry si poteva sentire dolore e paura che cercavano di nascondersi.

Louis riprese a cantare "For your eyes only"; Niall, che aveva ripreso a seguire dai fogli, continuò "I show you my heart"; fu Harry a dire la frase successiva :"for when you're lonely"; "And forget who you are" rispose Liam; "I'm missing half of me" riprese Harry la parola, seguito poi da Liam "when we're apart".
Harry voltò il capo verso Louis mentre continuavano a cantare tutti insieme, visto che ormai aveva quelle parole impresse. "now you know me, for your eyes only."

Il seguente ritornello fu quello più bello. Louis lasciava cadere le dita sui tasti con più decisione, Harry faceva una leggera doppiavoce restando alto, mentre Niall ripeteva alcune frasi. L'effetto era fantastico. Liam aveva persino lasciato i fogli accanto a sè, visto che probabilmente la conosceva tutta a memoria.
Concluse Harry vocalmente "For your eyes only", mentre Louis lasciava i tasti contemporaneamente.
Finalmente alzò lo sguardo per poter ammirare Harry e gli donò un timido sorriso, mentre lui gli lasciò un bacio sulla guancia.
Poi, insieme, si alzarono dalla panca, imitando Niall e Liam già in piedi.

Liam aveva ancora lo sguardo fisso sul pavimento, Niall mi fissava dritto negli occhi, Louis mi stava squadrando aspettando una mia reazione mentre Harry osservava il comportamento di Liam, cercando di dargli conforto in qualche modo.

Io, d'altronde, sono fermo in questa posizione da quando sono entrato nella stanza. Sono completamente rigido e non ho idea di come comportarmi.

Avevo gli occhi colmi di lacrime, un dolore al petto e la sensazione che se avessi aperto bocca sarei scoppiato a piangere.
Volevo correre da Liam e baciarlo come non avevo mai fatto, sapevo che l'aveva scritta lui forse con l'aiuto dei ragazzi. E inoltre volevo stringere fortissimo Niall e non lasciarlo per giorni interi. Louis mi aveva detto che soffriva tantissimo, e si mostrava forte davati agli altri, per non scoraggiare Liam, ma lo sentiva piangere quando si chiudeva in camera e vedeva i suoi sbalzi d'umore essere ancora peggiori. E poi avevo una voglia matta di scompigliare i capelli ad Harry e affondare i miei indici nelle sue fossette. Era da tanto che non lo facevo. E poi volevo ringraziare Louis dal vivo, non credo di averlo mai fatto al cellulare, ma non avevo intenzione di farlo attraverso uno schermo.

Avevo voglia di fare tutto questo, ma non feci nessuna di queste cose.

~Angolo autrice~
Come vi ho già detto, questa storia è partita da questa canzone. Sarà l'unico capitolo ad essere scritto in questo particolare modo.
Spero possa piacere, all the love
Mars xx

If I Could Fly || Ziam, LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora