Sono passati mesi dall'ultima condivisione di una mia poesia su Wattpad, ma durante questi "Il mio quaderno delle meraviglie" ha continuato a essere tra i primi posti nelle classifiche.
Voglio parlarvi un po' di ciò che è successo nella mia vita, ma se non vi interessa non vi obbligo a leggere questa pagina, andate alla prossima.
Ho scritto tanto, e non solo poesie, ma soprattutto ho riso della gente che ha provato a mettermi i bastoni tra le ruote mentre io provavo ad aiutare, perché raccontare un'esperienza può giovare, a chi magari è più fragile, a non buttarsi giù, ecco perché io di quella gente ho riso, perché non mi hanno ostacolata ma anzi mi hanno fatto rendere conto di quanto valessi in un periodo in cui mi sentivo giù, quindi grazie e per chi mi odia, continuate, perché mi rendete felice.
Ho imparato a fregamermene un po' di più degli altri per me che in fondo ero troppo buona e buttavo sempre giù le barriere, adesso sono solo stronza, in fondo la società è questo che vuole, farci diventare crudeli, oggi chi è gentile è deficente, quindi ho imparato a essere ancora più testarda e a puntare ancora di più su quello in cui credo, e i risultati li ho visti fin da subito.
Chi conosce la vera Luna sa come sono fatta, nel male e nel bene, e che d'altronde il mio nome raffigura il mio carattere, i miei due opposti, la Luna bianca e la Luna nera.Non sono mai stata un'adolescente che si sente vuota, ma sempre troppo piena di emozioni, avevo troppe mete, i fili si intrecciavano confusi, adesso i fili hanno una loro direzione, le mete sono tante ma adesso le vedo in maniera candida, ecco perché ho deciso che inizierò a ripubblicare, perché come diceva Seneca: "Vita sine proposito vaga est" e questa è una delle mie mete.
Non credo che la denominazione spazio autrice, per quanto si scriva così, sia corretta in un libro di poesie, insomma tutto il libro è il mio spazio, la mia anima, e pensavo che avrei sfogato di più i miei sentimenti in questa pagina, ma fortunatamente, o sfortunatamente, i sentimenti che scrivi pian piano svaniscono da te e restano aggrappati alle parole che hai scritto, ecco perché quando leggo una mia poesia in pubblico spesso mi emoziono o verso qualche lacrima, un pezzo della mia anima è lì, io l'avevo dimenticato, ma è lì, e aspetta che rilegga per colpirmi con un pugno dritto sullo stomaco, quindi ciò che non ho detto sarà nelle prossime poesie, dialoghi, citazioni... tutto ciò che è la parte scritta del mio cuore, "Il mio quaderno delle meraviglie".
P.S. Nella foto la vista dal porto di Capomulini, a sinistra i faraglioni di Acitrezza, a destra l'Etna ricoperta di bianco (tra neve e nuvole), la vista del meraviglioso borgo marinaro in un giorno in cui il cielo è ricoperto di nuvole ma il sole trova uno squarcio di sereno. L'ho scattata l'8 Marzo, un paio di giorni prima che il governo dovesse chiudere tutto per l'emergenza.
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Il mio quaderno delle meraviglie
PoesíaNon c'è bisogno di descrivere delle poesie piuttosto sono loro che descrivono la mia anima. #3 debolezza #5 versi #93 poesia (su 10,7K)