Il mio quaderno delle meraviglie

Sempre su di te

Non stare lì in disparte
a guardarmi
piuttosto avvicinati
vieni verso di me
e parlami
anche di discorsi che non hanno senso
vieni verso di me
e baciami
senza nessun motivo
vieni verso di me
e abbracciami forte
senza dire niente
perché stasera
non ce la faccio più
ad affogare le mie lacrime amare
in una bottiglietta d'acqua
o nel fondo di una lattina di thè alla pesca
a fissare il cielo notturno
con quel blu scuro
che poi
è lo stesso
della tua camicia
che poi
è lo stesso
del contorno della tua iride
perché il mio pensiero
ricade sempre su di te
sui tuoi discorsi complicati
che però farei per ore
sul tuo modo di fare
anche in mezzo alla gente
sui nostri occhi
che si cercano tra la folla
come avessero
il bisogno disperato
di incontrarsi
e di restare incatenati.