April
Stavo ancora dormendo nella mia brandina con le mani nascoste sotto il cuscino a pancia in giù, riposando beatamente quando dalla cella accanto cominciarono a provenire dei lievi tonfi.
Probabilmente il mio “vicino” stava battendo un pugno contro il muro, ma non gli diedi peso restando ancora con la testa affondata nel cuscino e per un po’ ascoltai soltanto il mio respiro unito a quel rumore fastidioso
Siamo chiusi qui dentro e potremmo restare a dormire, invece quest’idiota deve fare tutto questo baccano sospirai
Per un attimo quel rumore sembrò cessare, così mi rilassai tornando a concentrarmi solo sul battito del mio cuore
<< Sveglia, dolcezza! >> urlò all’improvviso Alec
Scattai sollevando la testa dal cuscino e mi stropicciai gli occhi assonnati, tesi l’udito accorgendomi che stava ridendo.
Ridussi gli occhi a due piccole fessure, mi girai supina e crollai di nuovo sulla brandina senza degnarlo di una risposta
Sta solo cercando di provocarmi per farmi perdere la pazienza e magari, si diverte pure! mi passai un braccio sul viso
<< Andiamo dolcezza, non pensavo fossi una dormigliona! >> mi punzecchiò ancora
Sbuffai spostando il braccio dal mio viso, continuando però a tenere gli occhi chiusi
<< Chiudi il becco, Alec! >> lo ammonì << E smettila di chiamarmi dolcezza, mi dà fastidio. >> ringhiai
Avvertì ancora la sua risatina divertita, immaginai delle labbra bellissime increspate in un sorriso sornione
Chissà che aspetto ha! mi morsi il labbro inferiore Comunque, resta uno stronzo! Si diverte a stuzzicarmi e sicuramente, lo trova anche eccitante!
<< Dai bambolina, dobbiamo andare dagli altri. >>
Storsi la bocca << Ti diverti a farmi innervosire? >> domandai
Fece un lungo respiro << Beh, dopo tutto questo tempo chiuso qui…>> avvertì il tipico fruscio dei capelli scompigliati << È molto eccitante, stuzzicare una ragazza. >> il suo tono di voce era diventato improvvisamente roco
Scivolai lungo la brandina, mettendomi a sedere sul bordo e fissai il muro
<< Non ti eccitare troppo! >> risposi senza troppi preamboli
Mi morsi l’interno della mascella Accidenti, sto facendo il suo gioco
<< Non dirmi che, certi discorsi non ti eccitano? >> chiese
Il mio viso si distorse in un’espressione disgustata << Fai sul serio? >> gli risposi con un’altra domanda
<< Oh andiamo, l’idea di dare un volto alle nostre voci…non ti stuzzica nemmeno un po’? >> ancora un’altra domanda, destinata a rimanere senza risposta
Mi stropicciai il viso stanco con le mani, scossi la testa in segno di diniego e nel frattempo percepivo la trepidazione provenire dal ragazzo nella cella accanto
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Vite Parallele
FanficApril è una ragazza come tutte le altre, almeno è questo quello che crede lei. Una mattina la sua vita sarà completamente sconvolta dal ritrovamento di due cadaveri, rinvenuti vicino al suo corpo nudo e coperto di sangue. Lei non ricorda nulla di q...