14.

908 54 2
                                    

Declan stava mettendo a soqquadro l'intero salotto, ormai tutte le lampade erano a terra rotte, il dolore era indomabile.

I medici erano intervenuti immediatamente salvando Henry, ma Melissa era troppo grave, diventava sempre più debole e il sangue perso era davvero troppo. Declan si sedette sul divano, le mani piene di sangue e tagli, il cuore a pezzi.

Si sentiva stupido, non era riuscito a proteggerlo e per di più rischiava di fargli perdere gli unici due membri della famiglia che gli volevano bene. Una guardia avvisò Declan del risveglio di Henry, corse verso la sua camera ed entrò.

"Lo hanno preso vero?"

"Mi dispiace Henry, mi dispiace."

L'uomo gli prese gentilmente la mano e sorrise seppur sofferente.

"Non ti preoccupare, la colpa è mia che ho abbassato la guardia. L'unica cosa che ti prego di fare è di riportarmelo da me, te ne prego."

"Lo farò."

Declan lo lasciò dormire, scese le scale e le guardie erano già sull'attenti.

"Dobbiamo scoprire dove lo hanno portato."

Gli altri si mossero velocemente, si sedette sul divano e cercò di calmarsi un po'. Doveva muoversi cautamente o rischiava di farsi scoprire.

Voleva salvarlo il prima possibile, spiegargli tutta la verità.

Zen in quel momento però non stava pensando a niente, chiuso in una stanza  non gli restava altro che piangere.

Aveva scoperto nel peggiore dei modi l'esistenza di sua sorella, era arrabbiato con Melissa per non averglielo detto prima, ma si disperava perché non sapeva che l'altra era ancora viva.
La porta si aprì e la figura dell'uomo fece la sua comparsa, lo guardò dall'alto al basso con ribrezzo e disprezzo.

"Ti stai divertendo figliolo"

"Essere portato via e veder sparare una sorella era proprio quello che desideravo, grazie."

L'altro scoppiò a ridere, poi si sedette su una sedia e lo guardò.

"Cosa ti ha detto tuo nonno?"

"Tuo padre."

"Tuo nonno.''

"Che ha cacciato mia madre, che tu lo hai tradito preferendo lei a lui e che una cameriera mi ha portato via da voi."

"Sempre troppo buono, ho sempre odiato questo suo lato magnanimo. La verità è un'altra ed è completamente diversa, più bella e divertente. Iniziamo dall'inizio: ho conosciuto tua madre in un bar in centro, era di una bellezza meravigliosa, bella come il sole e altrettanto solare. Inizialmente mi piaceva, ma era troppo curiosa. Non ci credeva alle mie farse, non ho una faccia da dentista vero?"

Lo guardò aspettando una risposta e Zen si affrettò a scuotere la testa, l'altro aveva stampato sul viso un'espressione da psicopatico e il giovane era a dir poco terrorizzato.

"Quella puttana, quando ha saputo che era incinta era felice e io non le ho fatto mancare proprio nulla. Pure in giro per negozi a comprare vestiti, era talmente felice che volevo toglierle quel sorriso fastidioso. Dopo la tua nascita è cambiato tutto. Non so come, forse quella lurida serva l'ha aiutata a scappare via, non l'ho ancora capito in verità, ma ha scoperto tutto. Quando ero tornato dal soliti lavoretti era sparita, ci ho messo pochi mesi a ritrovarla. Era scappata dai suoi genitori, era stata brava, mai una volta che era uscita a fare la spesa. I suoi genitori hanno commesso uno sbaglio, non hanno mai fatto una chiamata ed è stato quello che gli ha fregati. Sai che cosa gli ho fatto? Sono venuto a casa loro e li ho uccisi davanti alla mia donna, così finalmente avrebbe capito chi comandava. Tu però non c'eri e nemmeno la cameriera che si era portata dietro. Quando però l'ho ritrovata non eri nemmeno con lei, avevi pochissimi mesi e io non ti ho visto crescere. Non ti ho avuto per me, ho perso la tua prima parola, i tuoi primi passi e tutto. Ma ora voglio rimediare, sei finalmente con me."

Si inginocchiò e accarezzò il viso del figlio bloccato a causa delle catene.
Zen lo guardò terrorizzato, solitamente gli occhi sono lo specchio dell'anima, sono quelli che comunicano quello che non diciamo o sentiamo, e gli occhi del padre... loro erano privi di sentimenti, completamente vuoti.

Love is a dangerous game [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora