nineteen

611 30 26
                                    

Finn's pov.

Da quando Lei aveva oltrepassato quella porta ne io ne Jack avevamo aperto bocca.

La sentii scoppiare a piangere, fuori la porta.

Sentii i suoi singhiozzi e cominciai inevitabilmente a sentirmi una merda.

Ma che cazzo ho fatto?

Da quando avevo visto la sua faccia dietro la porta sapevo che l'avrei perdonata, ma le parole erano uscite da sole, come tutte le volte che litigavamo.
Dico sempre cose orribili quando litigo con le persone, è nella mia natura.

"l'hai lasciata sul serio, Finn?" mi chiese Jack sedendosi accanto a me, circa un minuto dopo.

Alzai le spalle.

"questo significherebbe..?" continuò.

"che è una cazzata. Che non ha il minimo senso e che sono un coglione" risposi.

"sì, lo sei. Ma se ti può consolare credo che sia ancora qui fuori" disse, dopo aver sentito la sua voce fuori.

"cazzo Millie, riprenditi!" disse singhiozzando.

Appena sentii quella frase si fecero lucidi anche i miei occhi.

"MUOVITI!" mi disse il mio migliore amico.

Mi alzai dal divano e mi diressi alla porta, aprendola.

Uscii e sentii che parlava al telefono.

Riuscii a capire qualcosa di ciò che diceva, come:
"no, no, affatto" e un paio di secondi dopo "sì, ci.. ci siamo lasciati"

Qualche secondo dopo chiuse la chiamata, con un mezzo sorriso, ma si bagnò per via delle lacrime che scorrevano.

Provò ad alzarsi, mettendo forza sui polsi, ma fece una smorfia, riabbandonandosi sul pavimento con un gemito di dolore.

Iniziò a scuotere la mano sinistra, stringendo gli occhi chiusi.

Corrucciai la fronte.

Non era la prima volta quel giorno che notavo qualcosa di strano.

Sbuffò, piegando le ginocchia, incrociando le gambe davanti al suo petto e tirandosi su senza la forza delle braccia, portando tutto il suo peso solo sulle gambe.

Cominciò a camminare, per andare via, svoltando l'angolo.

Chiusi la porta di casa alle mie spalle e la raggiunsi velocemente.

Le afferrai un braccio facendola girare.

Mi guardò male. Fece per dire qualcosa, ma la bloccai baciandola.

Per un momento rimase immobile.

Le misi una mano dietro la schiena, tirandola a me, quindi ricambiò il bacio, rilassando le spalle.

"È una cazzata. Non ti lascio"

"scusami" disse per l'ennesima volta.

Scossi la testa.

"scusami tu, vieni dentro"

Millie's pov.

In realtà stavo per andare da Sadie, ma lei avrebbe capito, ne ero sicura: era la mia migliore amica, voleva solo che fossi felice.

Mi prese per mano, proprio quella sinistra.

La tirai via, cercando di non far notare che sobbalzavo.

Gli ripresi la mano, ma con la destra.

Notai che mi guardava strano, ma feci finta di non accorgermene e continuai a camminare.

𝙈𝙔 𝘽𝙇𝙊𝙊𝘿🥀 | fillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora