twelve

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Millie's pov.

I mesi passavano in fretta sul set della quarta stagione di stranger things.

Tra l'altro per i primi mesi solo io e Noah, tra i ragazzi, dovevamo lavorare, dato che questa stagione sarebbe stata ambientata in diversi posti e non si poteva registrare in luoghi diversi allo stesso tempo.

Infatti, quando io e Noah registravamo, gli altri andavano regolarmente a scuola, ma appena noi due andavamo a scuola dovevano registrare loro.

Si, tornavamo a scuola appena ci era possibile anche se solo due o tre giorni, mentre sul set studiavamo a distanza con i professori e con il sito.

Per fortuna la nostra scuola, essendo privata, quindi frequentata da molti ragazzi famosi, era molto comprensiva e non ci rendeva la didattica a distanza un inferno.

In più, di solito mia sorella Paige mi accompagnava sempre sul set, durante le prime tre stagioni, mentre quest'anno si era scusata, dicendomi che le era purtroppo impossibile per varie ragioni, che però non mi spiegò.

Era l'inizio di novembre e le riprese erano cominciate alla fine di agosto.

Stavo con Finn da ormai più di 4 mesi, quasi 5.

Beh, si fa per dire, ci eravamo visti pochissime volte in quei mesi di riprese: solo quando io e Noah avevamo un paio di giorni liberi e tornavamo a Vancouver.

Però dall'ultima pausa che avevamo avuto era passato più di un mese, e faticavo veramente a non perdere la testa e diventare pazza.

Quel giorno gli altri ragazzi si stavano spostando verso il nostro set, dato che i personaggi si sarebbero finalmente incontrati in quell'episodio.

Io, Noah, Winona, Charlie Heaton, Shawn Levy, i Duffer e tutto il resto della crew, eravamo seduti confrontandoci sulla prossima scena che avremmo registrato.

"quindi Millie sì, appena Eleven nota Max. E quando invece Mike entra in scena tu fai ciò che devi fare, poi le battute e tutto il resto" disse Shawn facendo movimenti con le braccia per farci immaginare i movimenti che avremmo dovuto compiere.

Annuii, scrivendo con la matita sul copione.

"Will e Jonathan invece appena Nancy e Mike-"

Girai la testa alla mia destra, strinsi gli occhi per mettere a fuoco le sagome in lontananza, dato che la miopia non aiutava molto.

Riuscii a distinguere la chioma rossa della mia migliore amica, la pelle scura di Caleb, la fisionomia di Gaten e poi Finn, in tutta la sua altezza, mentre la voce di Shawn andava ovattandosi sempre di più nella mia testa, che non riusciva a concentrarsi su nient'altro che non fossero i miei amici.

Urlai, facendo sobbalzare le mie co-star.

"che c'è? Che è successo?" chiese Matt Duffer, ma suo fratello lo colpì a un braccio sorridendo, facendogli seguire il mio sguardo, indicando con un dito le figure dei miei amici sempre più vicine.

Sadie iniziò a correre, lasciai il copione e mi alzai di scatto correndole incontro e ci stringemmo in un abbraccio stritolante.

Attraverso i capelli della mia migliore amica vidi Finn da più vicino che sorrideva, salutando Noah, che si era avvicinato seguito dal resto della troupe.

Sadie sciolse l'abbraccio e, notando cosa stessi guardando, si mise a ridere.

"vai"

"cosa?"

"vai da Finn, che non lo sopportiamo più per quanto si lamenta"

"si lamenta di cosa?"

"di non poterti vedere, ovvio!"

Continuai a tenere lo sguardo sul mio ragazzo, e quando si girò verso di me, facendo incrociare i nostri sguardi fu il momento in cui i miei occhi si riempirono di lacrime.

Sorrisi a Sadie, che si avvicinò poi a Noah.

Poi mi diressi velocemente verso Finn e mi gettai tra le sue braccia, bagnando la sua maglia con le mie lacrime.

Ricambiò l'abbraccio, accarezzandomi i capelli con una mano, cercando di confortarmi mentre i miei singhiozzi non mi permettevano di dire nemmeno una parola.

Non so bene quanto tempo passammo così, ma so che dopo un infinità spostai le braccia da intorno al suo torace, legandole intorno al suo collo.

E non me ne importava niente degli sguardi del resto della crew fissi su di noi, sguardi che sarebbero diventati scioccati dopo il gesto che stavamo per compiere.

Mise entrambe le sue mani sui miei fianchi e ci baciammo, lì, in mezzo a tutti.

E quello fu il modo in cui le nostre co-stars scoprirono della nostra relazione.

Quando, una ventina di secondi dopo, ci staccammo, Finn passò le sue mani sotto i miei occhi per asciugarmi le lacrime, ma non servì a molto, dato che ripresi a piangere peggio di prima, poggiando la faccia sul suo petto e tornando a circondargli il torace con le braccia tremanti.

Ci accorgemmo del silenzio che ci circondava e alzammo lo sguardo, incontrando gli occhi spalancati di Shawn, dei Duffer e del resto del cast tranne i ragazzi, che ridevano sottovoce per la reazione degli altri.

Mi asciugai le lacrime, ridendo.

Shawn aprì e chiuse la bocca un paio di volte, cercando di elaborare una frase di senso compiuto, ma l'unica cosa che uscì dalle sue labbra fu "woah".

"che cavolo era quello?" chiese Ross Duffer, sempre con gli occhi spalancati.

"un maiale volante. Era un bacio, che cosa ti sembrava?" rise Matt.

"si, idiota, ho visto. Ma... nel senso..." continuò Ross.

"stiamo insieme" spiegò Finn velocemente, facendo riprendere la maggior parte dei presenti dallo stato di shock.

Sul viso di Natalia e Charlie si formarono dei sorrisi a trentadue denti, così come su quello di Winona.

Cara invece ridacchiò, per nulla sorpresa.

"oh, beh, siamo felici per voi ma.. ragazzi, non vogliamo che le questioni e i problemi personali influenzino il vostro lavoro" cominciò Matt.

"Esatto, qualunque cosa accada fuori dal set, deve rimanere fuori dal set" disse Shawn.

"assolutamente" rispondemmo.

"beh, allora... auguri" concluse Shawn.

Dopo aver concluso tutti i saluti e innumerevoli abbracci, tornammo tutti a sederci, continuando a confrontarci sull'episodio successivo.

𝙈𝙔 𝘽𝙇𝙊𝙊𝘿🥀 | fillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora