twenty three

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*l'inizio di questo capitolo è spazzatura, non mi piace per niente, ma non volevo lasciarvi senza contenuti 😔*

Millie's pov.

Ci assicurammo di goderci ogni momento insieme e con i nostri amici alla sua festa di compleanno, dato che era l'ultima sera che avremmo passato insieme prima che Finn e la sua famiglia partissero per l'Italia per Natale.

La festa era stata fantastica ed era soddisfacente poter essere una coppia in pubblico.

Mi dispiaceva non poter passare il Natale con lui, ma ci saremmo visti a Capodanno: erano stati in Italia fino al primo dell'anno, poi erano tornati in Canada, ma per il fuso orario di 9 ore, quando erano atterrati, in Canada era ancora la mattina dello stesso giorno.

Quell'esatta mattina. Avremmo pranzato insieme, con le nostre famiglie, e poi saremmo stati con i nostri amici quella sera.

Uscii dalla macchina dei miei, e Ava mi prese per mano, facendo attenzione a non scivolare sulla neve.

Quando Cara ci aprì la porta, entrammo in casa e partirono i saluti e gli auguri vari, ma c'era una sola cosa che mi importava in quel momento, e la stavo abbracciando. Finn.

Incredibile come mi possa mancare da morire dopo una sola settimana divisi.

Gli lasciai un bacio sulla guancia e sciogliemmo il lungo abbraccio.

-

Circa una mezz'ora dopo pranzo, Nick mi fece una domanda: "Millie, qual è stato il miglior regalo che tu abbia mai ricevuto?"

Aggrottai le sopracciglia alla strana domanda.

"non ne ho idea, perché?"

"qualunque cosa sia, non lo sarà per molto" continuò, confondendomi ulteriormente.

Finn fece segno a Esme di fare qualcosa.

Quest'ultima si alzò e si avvicinò all'albero, prendendo un pacco rosso sotto di esso.

Lo portò a Finn, che lo porse a sua volta a me.

Lo guardai male, perciò, vedendo che non lo prendevo, lo poggiò sulle mie gambe.

"non guardarmi così"

"sul serio, Finn?"

"cosa?"

"eravamo d'accordo"

Alzò gli occhi al cielo.

"non lo voglio"

"fidati, lo vuoi"

"mi fa stare male"

"perché?"

"perché non ti ho preso niente. Cavolo, eravamo d'accordo sul 'niente regali' "

"beh, non c'entra. È da parte di tutti, non solo da parte mia"

"ah beh, in questo cas- aspetta, da parte di tutti? Ma quanto cavolo costa?" chiesi sorpresa, sentendomi ancora peggio.

E doveva averlo notato.

"un po', smetti di preoccuparti e aprilo"

Guardai scettica la scatola rossa sulle mie gambe.

"Finn.."

"oh mamma, Millie, per favore" disse alzando gli occhi al cielo e avvicinandosi di più a me.

Mi prese entrambe le mani, facendo attenzione al polso non ancora guarito, e le poggiò ai lati della scatola, aprendomi le dita e avvolgendole attorno al coperchio, alzandolo, poi mi lasciò le mani e lasciò fare a me.

𝙈𝙔 𝘽𝙇𝙊𝙊𝘿🥀 | fillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora