Mondi opposti

Capitolo 11

                               [Alicia]
Una settimana dopo
Indosso un tubino nero con una cintura color oro legata in vita,un paio di stivaletti che fanno gioco con il vestito.Juan mi ha invitato ad una cena con il produttore del suo prossimo disco e sua moglie,ho provato a negarmi ma quando Juan si punta su una cosa è impossibile fargli cambiare idea.
La vibrazione del mio cellulare mi riporta alla realtà,il mio fidanzato mi aspetta sotto casa.
Spruzzo un po'di profumo nei punti esatti del mio corpo che mi ha mostrato mia madre e sono pronta.
Intravedo Juan grazie al portone in vetro,è appoggiato alla sua auto con un abbigliamento tutto sommato elegante.Lo raggiungo cercando mantenere l'equilibrio su questi tacchi infernali,quando sono ad un passo dalla sua figura arrossisco.Il suo sguardo penetrante scorre sul mio corpo,per poi emettere un leggero fischio.
"Sei semplicemente wow"
esclama porgendomi la sua mano,sorrido,sentendomi per la prima volta davvero bella.Juan mi bacia senza  preoccuparsi che qualcuno possa vederci,le sue labbra carnose poggiate sulle mie fanno si che il mondo intorno sparisca.
"Dai andiamo,non vorrai arrivare in ritardo"
mi allontano di qualche passo,sto per aprire la portiera dell'auto,ma mi precede come un perfetto cavaliere.
Durante il tragitto in auto posso percepire la sua tensione,è una serata importante,una chiave di volta per la sua carriera.Julio Reyes secondo Internet,è un importante produttore discografico di Los Angeles,ha collaborato con grandi artisti internazionali.
"Vedrai che andrà benissimo"
provo a rassicurarlo,posa la mano sul mio ginocchio e lo stringe leggermente.Arriviamo nella zona con  il maggior numero di ristoranti stellati di Madrid,una zona difficilmente presa d'assalto dai turisti che preferiscono un buon pasto a poco prezzo.
Il ristorante scelto per l'occasione è situato al principio della strada,all'entrata ci aspetta Ana,la quale non è molto felice di vedermi sopratutto con la mia mano intrecciata con quella di Juan.
"Buonasera"
saluto educatamente,Ana ricambia mostrando un sorriso falso.Julio Reyes e sua moglie ci attendono seduti ad un tavolo,il noto produttore stringe le mani di Juan ed Ana,arrivato il mio turno non so come presentarmi.
"Lei è Alicia la mia fidanzata"
Juan avvolge il suo braccio destro intorno la mia vita e bacia la mia guancia.
"Fidanzata?Non sapevo questa notizia"
il signor Reyes sembra notevolmente confuso,prendiamo posto intorno al tavolo.
"È recente,preferiamo mantenere la nostra relazione un segreto per il momento"
spiego con estrema tranquillità,infondo io e Juan non vogliamo giornalisti tra di noi.
"Oh comprendo!Ad ogni modo vi presento mia moglie,Jackie"
la donna al suo fianco,è molto giovane non supererà la soglia dei trent'anni,nonostante si comporti come una signora con il doppio degli anni.
La cena si apre con un delizioso vino bianco,il cameriere ne serve ad ognuno un bicchiere,Juan lo beve velocemente come se lo necessitasse per tranquillizzare i suoi nervi.
La serata trascorre in modo piacevole,io e Jackie siamo entrate subito in sintonia grazie alla passione che ci accomuna,la letteratura.Mi ha parlato di suo figlio,un'adorabile creatura di 5 anni,che compirà gli anni a breve lontano dalla sua famiglia.Julio e Juan invece chiacchierano sulla possibilità di lavorare insieme,il mio fidanzato ne è entusiasta e a me scalda il cuore vederlo con il faccino pieno d'illusione.
La cena si conclude con un brindisi,Julio alza in alto il suo bicchiere
"Benvenuto nel team Juan"
i nostri bicchieri si scontrano emettendo un leggero tintinnio,i due si stringono la mano con una stretta vigorosa.Poi Juan compie un gesto totalmente inaspettato,mi attira contro il suo corpo e mi bacia.Un bacio che sa di emozione,di gioia pura,e di vino.Per fortuna il contatto è stato breve che nessun cliente lo ha notato,tiro un sospiro di sollievo e mi siedo di nuovo.
A fine serata salutiamo i coniugi Reyes,Jackie mi invita a Los Angeles per continuare a discutere di libri.Onestamente non vi da promettere nulla,sebbene io e Juan ce la stiamo mettendo tutta per fa si che la nostra relazione funzioni,non abbiamo alcuna certezza.Juan le promette di provare a convincermi di viaggiare con lui,appena termineranno le sue vacanze.
[...]
Entriamo nell'appartamento di Juan e mi getto a peso morto sul divano,libero i miei piedi dai tacchi sospirando sollevata.
"La prossima volta indosserò delle scarpe da ginnastica"
mi lamento facendolo ridere,non ho mai sopportato i tacchi.
"Saresti un incanto lo stesso"
credo che non mi abitueró mai ai suoi modi gentili,si stende sul divano appoggiando la testa sulle mie gambe.Lascio scorrere le mie dita tra i suoi morbidi capelli,Juan chiude gli occhi rilassato.
"È andata bene,ancora non posso crederci.Julio Reyes è il produttore di tanti artisti che io ammiro molto.Poi Los Ángeles è una città meravigliosa"
mi guarda negli occhi,accarezzo il suo volto passando le dita tra le sua barba.
"Sono molto felice per te bimbo"
esprimo sinceramente,Juan alza il suo busto per arrivare all'altezza delle mie labbra,mi scruta attentamente  e poi mi bacia.
Il bacio diventa più intenso,non so come ma mi ritrovo distesa sul divano con Juan su di me.Le sue mani si insinuano sotto la gonna del mio vestito.Il suo tocco è così piacevole,disegna dei cerchi immaginari,e sento che tra qualche attimo potremmo perdere il controllo.Juan allontana le sue labbra dalle mie,nel suo sguardo noto la lussuria.Sarebbe la prima volta dopo tanto tempo,e non credo di essere pronta per compiere questo passo.Siamo entrambi al bordo di un precipizio,li li per buttarci ma c'è qualcosa che ci frena, come un grosso peso.
Mi alzo lentamente,Juan ha le guance arrossate come me del resto.
"Mi dispiace ci siamo spinti oltre"
perché deve essere così speciale?Sono così fortunata ad avere nella mia vita un uomo come lui.
"Non dispiacerti è stato estremamente piacevole"
mi va di rispondere così,perché é la verità,nessuno è mai riuscito a farmi sentire così vicina al paradiso come Juan.