Mondi opposti

Capitolo 20

Alicia
L'orologio segna le 6.00 a.m,mi trovo davanti la porta della stanza dove ho condiviso l'ultima notte con Juan.Affrontare la realtà come coppia è stato più terribile di quanto potessi immaginare,siamo diventati il tema principale di ogni testata giornalistica di gossip.Dalla ragazza comune sono diventata la ragazza misteriosa di una stella del pop e ciò mi fa percepire la tensione al centro del petto.Una strana sensazione che non mi lascia respirare,per questo stesso motivo ho deciso di rifugiarmi in Argentina.Li sarò al sicuro,circondata dal calore della mia famiglia.Mi guardo intorno,la stanza è illuminata soltanto dai raggi timidi del sole che filtrano dalla finestra,Juan dorme placidamente,è ieri notte è crollato dopo una lunga chiacchierata.Immaginava una vita al mio lato,sognava di vivere con me in una casa qui a Miami vicino al mare.Mi stringe il cuore al pensiero che sto per andare via,ma la pressione è troppa ed io non posso sopportarla.Lascio la lettera che gli ho scritto questa notte,si susseguono parole di amore ed infine a pie di pagina gli chiedo di non cercarmi.Mi farò viva io prima o poi.
Abbandono la stanza con gli occhi cristallini,un nodo in gola che può essere sciolto soltanto con le lacrime.Percorro il lungo corridoio tappezzato fino a raggiungere la hall,desideravo non raccontare a nessuno della mia partenza.Ma Ana mi attende davanti la porta,sarà lei ad accompagnarmi in aeroporto con l'auto che hanno noleggiato.Aveva ragione,la fusione tra i nostri mondi è andata a buon fine,voleva proteggere me e Juan e sono stata così stupida ad aggrapparmi a quel briciolo di speranza.
Il tragitto in auto è silenzioso,non so cosa dire,ogni parola mi sembra fuori luogo.Tornare in Argentina è la cosa migliore da fare,sprofondare tra le braccia dei miei genitori e godermi il loro calore,ovviamente dobbiamo farci una lunga chiacchierata.La loro reazione mi spaventa.Cosa penserà  mia madre di me?Mi odierà per averle causato tante preoccupazioni o mi stringerà di nuovo tra le sue braccia?Sono dubbi che annebbiano la mia mente,causando in me un senso di smarrimento.
"Vedrai che starai bene"
sento una nota fredda nella sua voce,Ana è l'unica persona che sembra gioire di questa situazione.Mi voleva fuori dai piedi fin dall'inizio e l'ha ottenuto senza il minimo sforzo.Aveva ragione però,la mia presenza nella vita di Juan avrebbe causato troppi problemi,ho letto con occhio attento i commenti sotto la foto di noi due postata in Instagram.Non erano per nulla carini,la gente da opinioni non richieste senza misurare le parole.Alcuni di loro mi hanno chiamato usurpatore di denaro,senza essere a conoscenza del profondo amore che ci lega.Allora perché sono scappata?È semplice,nella nostra relazione si sarebbe intromessa anche la stampa ed io volevo vivere il nostro amore in pace.
Arriviamo in aeroporto in perfetto orario,recupero la mia valigia dal portabagagli e saluto Ana ringraziandola.
Faccio il check in e mi siedo su una scomoda sedia in attesa della partenza.Organizzare un viaggio in fretta non è semplice,ma in ogni modo la mia amica d'infanzia mi ha promesso di ospitarmi a casa sua.Non ho abbastanza soldi con me per permettermi un hotel,devo trovarmi un lavoro e ricominciare da zero contando ancora una volta su me stessa.
Il volo viene annunciato poco dopo,prendo un respiro profondo e con la valigia tra le mani mi dirigo verso l'aereo che mi condurrà a casa.Pronta ad iniziare una nuova vita.

-Fine-