[Alicia]
-passato-
Ha abusato del mio corpo nudo,senza vergogna o inibizione alcuna...mi ha fatto impazzire,mentre la tua bocca si saziava di me...
Stamattina mi sono svegliata e non era più qui.
L'ho cercato invano.
A testimoniare quando era accaduto la sera prima,solo le lenzuola disfatte...il mio corpo porta ancora i segni della sua agressione rendendo difficile dimenticarlo.
Fisso il soffitto bianco di questa stanza testimone del peggior incubo,le immagini si susseguono vivide nella mia mente.Un appuntamento,che da ragazzina innamorata avevo classificato come romantico.Poi è successo tutto rapidamente,Sebastián,la persona che ha rubato il mio cuore con i suoi azzurri come il mare ha abusato di me.Si è saziato del mio corpo,mi ha usato e poi mi ha lasciato qui da sola,mi sento così umiliata.Un silenzio assordante rimbomba nella stanza dalle pareti bianche,così impersonale e fredda,come il nostro rapporto che si è consumato senza un briciolo di amore.
Dallo specchio posto difronte al letto,noto che sul corpo non ho lividi,al di fuori di due macchie violacee presenti sul seno.Ci sono degli ematomi anche sull'avambraccio,ma credo che possano essere nascosti da un po'di trucco.
Mi abbasso e recupero dal suolo la mia biancheria intima,il mio vestito con la stampa a fiori è volato poco più in avanti.Lo indosso e solo in quel momento noto che la zip dietro la schiena è rotta.Infilo la giacca di pelle e con passo indeciso esco dalla fredda camera da letto.
Come immaginavo la casa è vuota,quindi riesco ad uscire con facilità dall'appartamento.In pochi minuti mi ritrovo in strada,in un quartiere che non conosco,dubito che un uomo come Sebastían vive in un luogo del genere.Lontano dal lusso.
Per fortuna conservo nella borsa un po'di soldi,chiamo un taxi e lo attendo seduta su una panchina.Scoppio in un pianto disperato,sentendo la solitudine e l'umiliazione.
-presente-
Questo colpo al passato è stato un momento duro,ma dovevo farlo per me stessa,scriverlo mi ha aiutato a liberare il mio cuore da un peso.Non ho più Sebastían da quella notte,il giorno seguente scoprì per vie traverse che era partito.Un viaggio improvviso per scappare da tutto ciò che aveva combinato,ma scappare non serve a nulla,quella notte è presente nei miei pensieri come nella sua coscenza.
Piccoli colpi alla porta mi distraggono dal mio lavoro,sono quasi le undici du sera chiudo il computer e mi metto in piedi.Juan è davanti la porta con la sua chitarra in spalla,bello come sempre.Vederlo mi riempie di gioia,una gioia che solo le persone che brillano possono donare e Juan brilla tanto.Con ancora gli occhi grondanti di lacrime mi rifugio tra le sue braccia,lasciandomi cullare dal suo suono costante dei suoi battiti cardiaci.Alzo la testa in cerca delle sue labbra carnose e lo bacio,come se la mia vita dipendesse da cio'.
Lentamente ci dirigiamo verso la mia stanza da letto,le mie gambe sono avvolte intorno alla sua vita.I vestiti cadono sul pavimento,mentre continuiamo a baciarci con disperazione,con desiderio che scorre nelle vene di entrambi.
Juan mi getta sul letto delicatamente,le sue labbra percorrono il mio corpo mentre io mi aggrappo alla sua schiena nuda.I suoi baci sanno di gloria benedetta e le sue carezze sono la migliore coperta.Entra in me con una sola mossa,movimento dopo movimento aumenta il piacere che si è creato tra di noi.Lo sento tremare leggermente,segno che il rapporto si sta culminando,un ondata di piacere invade i nostri corpi.Ed io cado nella realtà che tutto questo amore presente tra noi due nessuno puo'dividerlo,ci amiamo come matti e nessuno puo'andare contro di cio'.
[Juan]
Quello che è appena successo mi sembra un sogno,i suoi capelli disordinati sul cuscino,i battiti accelerati di entrambi e il suo corpo nudo coperto da un timido lenzuolo.Ali si è addormentata,con il braccio avvolto intorno la mia vita,la osservo con attenzione come se il mio cervello volesse ricordare ogni dettaglio.Le lunghe ciglia nere che risaltano i suoi occhi verdi,le labbra carnose che non stancherò mai di baciare.
Io l'amo,me ne sono innamorato follemente,troppo velocemente e mi spaventa.Non ho mai sentito per nessuno cio'che per sento per Alicia,un sentimento che mi porta ai piedi del cannone.
Senza svegliarla,scivolo giù dal letto infilo i miei boxer e mi vado in soggiorno.Mi siedo sulla poltrona,con la chitarra tra le braccia,l'ispirazione arriva sempre nei momenti inaspettati.Dovrei dormire,ma una melodia continua a ripetersi nella mia mente e sento l'urgenza di farla diventare realtà.Nota dopo nota,la melodia prende forma e la magia accade,una cosa che ho imparato in questi anni è che la magia non va mai fermata.Bisogna lasciarsi travolgere come un fiume in piena.
Poi la vedo camminare nella mia direzione,con indosso solo la mia maglietta e mi sembra un'immagine meravigliosa.Si siede sul divano,non vuole invadere il mio spazio e non ne comprendo il motivo.Abbiamo fatto l'amore e questo dovrebbe renderci più uniti,anche se una parte di me desidera che non si leghi troppo a me.Mi conosco,so che potrei farla soffrire e non voglio,la mia fidanzata è una grande grande donna.
Mi guarda raggomitolata sul divano,preso dal turbine di emozioni contrastanti che mi invadono continuo a suonare la chitarra cercando la calma.
So che molti pensano che io mi nascondo dietro lo strumento,molta gente quando suona si trasforma.Io al contrario ogni volta che suono il piano o la chitarra sento delle ali crescere sulle mie spalle.
Smetto di suonare quando vedo Ali chiudere gli occhi,sorrido dinanzi questa immagine così tenera.Le lascio un bacio sulla fronte e la prendo in braccio.Mi stendo sul letto al suo fianco e mi addormento con la serenità nel cuore.
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Mondi opposti
RomanceLei,Alicia Ortiz,una semplice cameriera di una caffetteria di Madrid. Lui,Juan Moreno madrileño,cantante di fama internazionale. Due mondi opposti.Ma cosa accade se questi due mondi si fondono?