Mondi opposti

Capitolo 18

Alicia
Juan si é trasformato nella mia guida turistica nell'arco di questa calda mattina.Abbiamo visitato la Villa Vizcaya sulla baia di Biscayen,fatta costruire da Deering come residenza estiva.Meta rinomata dai turisti per la bellissima presenza di giardini,laghi ed altri edifici di servizio della villa.Ora camminiamo fianco a fianco,guardando le vetrine dei negozi presenti nella galleria commerciale Bayside Marketplace,trattandosi di una zona affollata manteniamo la distanza prudenziale.Osservo le vetrine illuminate dei negozi,lo shopping mi ha sempre rilassato.Seguo Juan all'interno di un negozio,entrambi abbiamo tra le mani un paio di borse,ha insistito nel regalarmi un paio di scarpe con il tacco nere.Ho provato a negarmi,data la quantità di regali ricevuti in questi due giorni,ma non mi ha ascoltato.
Lo vedo ballare sulle note di una sua canzone nel bel mezzo delle corsie del negozio in cui ci troviamo,non posso evitare di scoppiare a ridere.Afferro il cellulare e lo riprendo mentre esegue un movimento di fianchi.
Tralasciato il momento comico,passeggiamo tra i corridoi,di tanto in tanto Juan mi mostra qualche camicia o pantaloni da poter indossare allo showcase di questa sera.
Nonostante i mille impegni cerca di trascorrere del tempo con me e ciò mi rende felice.
Juan entra in un camerino con vari outfit tra le mani,mentre io lo attendo fuori.
Durante il corso della mattina nessuno l'ha riconosciuto ed è un sollievo per entrambi,abbiamo la possibilità di vivere questi momenti rubati trai mille impegni con calma.La sua proposta di trasferirci qui non è male,lontano dal caos,dai giornalisti e da chiunque altro che possa intromettersi nella nostra relazione.Il problema è il mio lavoro,mollare tutto su due piedi vorrebbe dire rinunciare alla mia indipendenza.Non sono disposta ad essere l'ombra di Juan anche amandolo alla follia.
Juan esce dal camerino poco dopo,indossa un jeans nero ed una camicia tartan,mi avvicino a lui con l'intenzione di aggiustare il colletto.
"Perfetto"
dico posando le mani sul suo petto,mi dedica un sorriso e dopo essersi guardato intorno controllando che non ci sia nessuno mi stampa un bacio sulle labbra.Un bacio che sa di amore,un pizzico di desiderio ed un retrogusto di caffè.Prima che qualcuno possa vederci ritorna in camerino per cambiarsi di nuovo.
Prova diversi outfit dal più stravagante come la giacca di pailettes,al più semplice,alla fine opta per il primo completo provato.Usciamo dal negozio e ci rechiamo nell'area ristorante del centro commerciale.Con un hamburger tra le mani,di cui entrambi siamo ghiotti,parliamo di musica,di letteratura  e di ogni altro interesse che abbiamo in comune.
È così piacevole parlare con Juan riesce a parlare di qualsiasi argomento con molta disinvoltura,tale da farmi rimanere piacevolmente colpita ogni volta.
"Hai mai avuto una relazione con qualche collega?"
domando di punto in bianco mentre lui puccia una patatina nel ketchup,si blocca immediatamente e concentra l'intera attenzione su di me.Maledetta curiosità.Stava parlando di Vanesa Martín e la domanda è sorta spontanea,una donna di talento,bella come il sole e con cui ha una chimica speciale all'ora di cantare.
"Alicia..."
chiude gli occhi,forse sta cercando le parole corrette per proseguire il discorso,ammetto che il fatto che stia esitando tanto mi innervosisce.
"No,non c'è mai stato nulla con nessuna  delle mie colleghe"
ci credo,per uno strano motivo ho piena fiducia in Juan,stendo le mie labbra in un sorriso è una  abitudine quando sono in sua compagnia.
Juan
Dopo aver riaccompagnato Alicia in hotel,mi sono precitato nel luogo in cui avrà luogo lo showcase.Provo con Stefano varie canzoni,si tratta di un mini concerto con le poche fans che sono riuscite ad acquistare il biglietto,sarà presente anche la stampa.
Sono nervoso,come non esserlo,se la buona riuscita di questo evento dipende esclusivamente da me.Riscaldo  la voce,come sempre prima di salire su un palco,fino a quando non vengo interrotto dall'ingresso di Ana in camerino.
"Sei pronto?Iniziamo tra 10 minuti"
faccio cenno di si con la testa,e colloco gli auricolari nelle mie orecchie.Alicia mi aveva promesso di esserci,per darmi il suo appoggio prima di iniziare lo show ma non è ancora arrivata.
Il mio cellulare squilla,sorrido nel leggere il nome di mia madre sullo schermo.In Spagna è notte fonda eppure è rimasta sveglia per augurarmi buona fortuna,è una delle poche persone che ha sempre avuto fiducia in me e che mi ha protetto quando pretendevo lanciarmi alla fama senza alcun avvocato.
La telefonata si conclude con la promessa di ritornare presto a casa con Alicia,la mia famiglia l'adora e non posso che esserne contento.
Mi dirigo verso il palcoscenico con il cuore in gola,al centro di esso hanno posizionato uno sgabello e accanto la mia chitarra.Ad ogni concerto pretendo che sia la mia,la prima chitarra ricevuta in regalo da mio fratello,mi da un senso di protezione e in qualche modo anche un po'di fortuna.Cammino fino al centro del palco,mentre la piccola folla scoppia in un applauso.Mi guardo intorno in cerca del suo sguardo e quando lo incontro,sorrido,cio'che sto per fare è una completa follia che porterà delle conseguenze.Ma sono stanco di nascondermi.Afferro il microfono con entrambe le mani,prendo un respiro profondo ed inizio a parlare.
"Prima di tutto voglio ringraziare tutti per essere qui,sono molto emozionato.Prima di iniziare questo concerto in acustico,volevo spendere due parole sulla mia situazione sentimentale.C'è una ragazza che ha cambiato il mio mondo,mi ha insegnato a vedere le cose da un'altra prospettiva.Sono follemente innamorato di lei e per questo,amore mio ti dedico questo concerto"
gli occhi di Alicia si cristallizzano e sono certo che anche io sono nella sua stessa situazione.Gli spettatori iniziano a guardarsi intorno,provano a comprendere chi sia la persona che mi ha rubato il cuore.Riportano l'attenzione su di me,quando inizio ad accarezzare le corde della chitarra.
-Me pierdo entre tus besos
y tus caricias
con tu mano entrelazada con la mía
viviendo el día a día
tú y yo contra al mundo ¿recuerdas?-
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Traduzione:
Mi perdo tra i tuoi baci
e le tue carezze
con la tua mano intrecciata alla mia
vivendo giorno per giorno
tu ed io contro il mondo,ricordi?