Marzo 2014: fratelli coltelli

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《Hai visto?》mi scrive un amico su WhatsApp.

《No, cosa?》rispondo svogliato.

《Il dissing di Fibra. Ha risposto a Vacca. Vattelo a vedere su YouTube.》

Mi sono appena svegliato, ieri sera siamo usciti a festeggiare e sono tornato all'alba, il tour sta andando bene, abbiamo fatto vari sold out in diverse città, ci speravamo ma non ce l'aspettavamo. Posso cominciare a rilassarmi.

Accendo il computer e aspetto che si carichi. Ho un leggero mal di testa, mi prenderei un analgesico se non fossi così ipocondriaco da avere la casa piena di medicinali, senza usarne nessuno. L'ipocondria, per me, è questa cosa qui: pensare tutto il tempo di star male senza curarmi mai perché vorrebbe dire ammettere di stare male "davvero".

Sdraiato sul divano, mi metto a guardare cosa sta succedendo tra Fibra e Vacca; tutto è cominciato quando Vacca in un intervista non ha citato Fibra nella top ten dei migliori rapper italiani.

Minchia.

《Guarda, Vacca, che ne manca uno》gli ha detto l'intervistatore.

《No, non ne manca nessuno》ha chiuso la questione Vacca.

Fibra si è incazzato, non si è fatto pregare e ha aperto le ostilità lanciando un messaggio neanche troppo in codice a Vacca in una canzone di Deleterio, che si chiama Zombie.

O la roba spacca,
o l'artista scappa,
via da qui e sparisce tipo in Cecoslovacca.

Ovviamente, quel Cecoslovacca non è un errore. Ed è così che è iniziato il vero e proprio dissing.

La cosa è tanto più pesante perché le due persone si conoscono e in questo caso è roba grossa, visto che Vacca e Fibra sono stati amici e hanno lavorato molto assieme.

Il dissing è come un'alternativa al mensarsi, ci si aggredisce a parole sferrando pugni solo metaforici. È una versione non in diretta di quello che succede nelle gare di freestyle, in cui due rapper si sfidano a colpi di rime e poi spetta al pubblico decidere chi dei due ha vinto. Ci si mette uno di fronte all'altro, qualcuno accende uno stereo se ce l'ha o se non ce l'ha cerca di fare in qualche modo una base in beatbox, e su quella si parte cantando su un numero di battute prestabilito. Possono essere combattimenti violenti - nel senso che si va sul personale, si va giù cattivi cercando di umiliare l'altro - oppure si può rimanere leggeri e si prende per il culo l'avversario dicendo, chessò, che ha delle scarpe di merda o un motorino scassato, limitandosi quindi a mettere in ridicolo l'altro che effettivamente dovrà ammettere che, sì, ha davvero delle scarpe da sfigato. Oppure no: sarà la gente a stabilirlo e a decretare il vincente.

È ovvio che quanto più due persone si conoscono, sono in confidenza e si sono frequentate, tanto maggiore sarà la possibilità che una sputtani l'altra. Avete mai visto litigare due grandi amici o, peggio, due fratelli? Facile che sia meglio che qualcuno li porti via, prima che non ci si riesca più a fermare.

È inciso nelle nostre carriere: per arrivare al rap devi passare dal freestyle e se passi dal freestyle vuol dire che hai trascorso anni sui muretti, nelle piazzette a menarti per delle cazzate, perché magari uno ha fatto una rima di troppo... e allora botte.

Mi accorgo che mi sono completamente perso dietro a 'sti video, adesso fuori il sole è alto. Inizia a girare un tweet da parte di qualcuno nell'entourage di Fibra, che dice:《Ecco, questa è l'arte del dire, tanti saluti a Vacca》. Fioccano i commenti:《Vacca è morto》.《Vacca ha vinto.》

Ho collaborato con entrambi, ma nonostante questo non conosco molto bene Fibra. Vacca invece è un fratello e mi ha portato in giro quando non ero nessuno. Ho imparato molto da lui e mi sento di dire che nei dissing è uno che non dice cazzate.

Ad ogni modo, io non ho problemi con Fibra e alla fine questi sono cazzi loro, ma Vacca per me è uno "di famiglia". Indi per cui, a mali estremi.

Non è che sono amico di tutti i boy.
Pochi ma buoni, quindi se scazzi con uno
hai problemi con tutti noi.

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