CAPITOLO 2 "il primo giorno di lavoro"

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Mi alzai pigramente dal letto caldo.

Mi stiracchiai un pò e scesi sotto per preparare la colazione,erani circa le sette quando caterine scese a prendere il auo latte.

-Giorno-disse mentre si sedeva a tavola per bere

-Giorno-risposi io pigramente, ero stamca morta,ieri alla pizzeria si era fatta mezzanotte e io non ero abituata a rimabere sveglia cosi a lungo anche oerche la notte l'ho passata in bianco.

Due occhiaie mi solcavno il viso ma avevo comunque tanta energia,ero felice pervhe quello sarrbbe stato il mio primo giorno di lavoro, dovevo stare li per le otto e cinque quindi mi preparai di corsa,portai caterine a scuola e mi diressi in pizzeria,non ci misi molto ad arrivare e vidi Mike entrare nella pizzeria,accellerai il passo per raggiungerlo

-'Giorno-dissi tutta sorridente mentre mi fermavo dietro di lui che ai giró e mi aaorrise.

-Giorno anche a te-rispose mentre mi teneva la porta aperta per farmi entrare.

Entrai e il locale era ancora buio, forse ero arrivata troppo presto...

aveva un aspetto tetro sopratutto per i tre animatronic che stavano sul palco.

-allora oggi é il primo giornk vvero?- vhiese mike accendendo le luci

Annuii guardandomi intorno non era male senza i bambini starnazzanti.

Mi avvicinai al palco per vedwre i tre animatronic fermi li, d'improvvisamente un attacco di nostalgia mi colpí ricordandomi di quando mia madre mi portava qui a mangiare ,adoravo freddy,era il mio preferito,mentre chica l'ho sempre considerata stupida .

Sorrisi vedendo l'orso fermo sul palco,quando sentii qualcosa toccarmi la spalla,sussultai e vidi mike porgermi una busta nera

-Che c'é?-chiesi indicandola

-I tuoi abiti da lavoro-disse lui imbarazzanto

Presi la borsa e gli diedi uno sguardo,c'erano sei completi da cameriera dentro,e ogbuno rispettava il colore di un animatronic tranne due che erano bianchi.

Non erano male.

-verso le dieci,cambiati,prima di quell'ora ,il locale funge da bar ma é raro vederci un vliente-mi disse mike mentre mi portava una bibita fresca

-Ok,graxie- lo ringraziai e mi accomodai vicino a lui.

Ci parlai per la successiva ora ,e devo dire che non era male,anzi mi stava simpatico,era un ragazzo gentile, simpatico e carino.

D'untratto si fermó a salutare una persona che entró nel locale.

-Ciao,vincent-disse mike sorridendo,mi girai e vidi un uomo con una camicia violacea con i capelli lunghi venire verso di noi, sembrava stanco o qualcosa del genere visto che non salutó mike ,lo ignoró del tutto

ma si fermó notando che lo fissavo con un esspressione strana

-Chi é lei?-chiese schietto lui

-ha,lei é kaila é la nuova camrriera-disse mike sorridendo

l'uomo nin fece niente,si limitava a fissarmi squadrandomi da cima a fondo.

-Piacere ,kaila-dissi allungando la mano

-Vincent,piacere-disse lui ammiccando un mezzo sorriso per poi andarsene verso delle stanze.

-Hai fatto sorridere vincent?-mi chiese mike con un tono di incredulità nella voce

-vhe problemi ha?ti ha guardato malissimo-risposi io guardando mike negli occhi

-Ha beh,non é molto "sociebole" ma tu..sei riuscita a farlo sorridere,ora cadrà il mondo- disse ridendo sotto voce

Scoppiai a ridere seguendolo, passarono in fretta le altre ore e finalmente iniziarono a comparire i clienti mike stava al bancone dove stava anche la cassa

Io invece stavo in una stanzetta a cambiarmi, mi misi il vompleyino marrone era una gonna marrone,forse un po troppo corta,marrone e bianca,una maglietta a manivhe corte con il simbolo della pizzeria in alto a destra ,dovevo indossarr una specie di frontini con una specie di cilindro in testa,mi fissai allo specchio,non era male.

Chiamai mike,che venne aubito.

-come sto?-vhiesi timidamente mentre uscivo dalla stanzetta

-Una favola,sei carinissima,sembri freddy-disse mentre sorrideva.

-Grazie-mi sentivo meglio , la sala era abbastanza piena e io andai a prendere le ordinazioni di quelle persine e le portai alla cucina,la giorata passó piú o meno cosi,visto che i bambini guardavano lo spettacolo di freddy e io parlavo con mike del piü e deel meno.

MY LIGHT IN THE DARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora