Il giorno seguente a scuola Ally stava aspettando Camila al suo armadietto, sorpresa nel vedere che Lauren non fosse nei paraggi della cubana più piccola.
Parte di Camila in un certo senso voleva solo dimenticare che la notte precedente fosse mai accaduta ed era incredibilmente stanca, a causa del suo restare sveglia fino a tardi con Lauren, ma sapeva che non presentarsi a scuola sarebbe stato peggio. Aveva bisogno di limitare i danni con Ally.
"Dov'è Lauren?" fu la prima cosa che la ragazza più grande chiese appena Camila le si avvicinò con le spalle ricurve.
"Dorme a casa mia, starà lì per la prossima settimana."
"Ti ha detto chi gliel'ha fatto?" Camila annuì. "Andrai alla polizia?"
"E' molto più complicato che denunciare semplicemente questa persona, non posso farlo. Le ho promesso che non l'avrei fatto."
"Stanno abusando di lei, Camila,"gli occhi di Ally la fissarono con sguardo incredulo. "Tu devi dirlo a qualcuno."
"Lo sto dicendo a te," sospirò Camila. "Senti, è suo cugino, ok? Lui...le ha fatto già del male in passato e gliene fa ogni volta che è nei paraggi. Ma Lauren ha dei fratelli, fratelli le cui vite contano sul fatto che il padre mantenga il suo lavoro ed il suo lavoro dipende dalla sua reputazione. Lei ha quest'idea di dover badare a suo fratello e a sua sorella prima di badare a se stessa."
"Ma è ridicolo! Lui dovrebbe essere in prigione, e che succede se-"
"Non l'ha fatto," la ragazza più piccola strizzò gli occhi per chiuderli anche solo all'ipotesi che l'uomo facesse quello a Lauren. "Lauren è vergine. Lui ha fatto delle...cose, ma quello mai."
"Cristo Santo, cazzo," Ally si passò una mano tra i capelli e si appoggiò all'armadietto accanto a Camila. "Cosa pensi di fare?"
"L'unica cosa che posso fare," la ragazza più alta scrollò le spalle, sconfitta. "La faccio stare a casa mia fin quando lui sta da lei, non voglio che le si avvicini."
"Questo spiega...molte cose."
"Lo so," Camila annuì mentre riponeva lo zaino nel suo armadietto. "E' solo che io-io voglio fare di più. Voglio che lei stia al sicuro."
"E lei cosa vuole?"
"Nulla," chiuse rumorosamente l'armadietto con più forza di quanto fosse necessario. "Vuole solo che io mi dimentichi di questa storia."
"Impossibile."
"Dillo a me."
"Cristo," Ally scosse il capo. "Tu hai quindici anni, Mila. Non dovresti immischiarti in cose simili."
"Be, allora torna indietro nel tempo e dimmi di non innamorarmi di Lauren."
"Sei cotta ormai, huh?"
"E' come...se non contasse nulla a parte assicurarmi che lei stia bene. Quando mi ha chiamato stamattina ho quasi perso la testa."
"Me ne sono accorta."
"Che faccio?"
"Quello che devi, immagino," questo spinse la cubana a rivolgere lo sguardo verso l'amica. "Ascolta, so che ti ha detto di non dire niente a nessuno, ma se questo significa che così sarà al sicuro..."
"Mi odierebbe." sospirò Camila. "Intendo odiarmi sul serio."
"Perché ci sei tu a badare a me oggi?" Sofi alzò il sopracciglio mentre guardava la ragazza dagli occhi verdi sgranocchiare popcorn accanto a lei.
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DTM- Don't touch me
FanfictionLa cosa riguardo Lauren è questa: è pericolosa. E non il tipo di pericoloso che ti rende socialmente umiliato davanti a qualunque persona tu abbia mai conosciuto, cosa che, ammettiamolo, a lei riesce altrettanto bene. No, Lauren Jauregui era il tipo...