'Cause all the cool kids they seem to get it

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Capitolo 10

'Cause all the cool kids they seem to get it

Playlist: Cool Kids- Echosmith

Le labbra morbide di Luke si erano scontrate contro le sue, e nonostante il suo corpo le gridasse che era ciò che voleva, il suo cervello si era comunque ritrovato preso alla sprovvista da quel gesto così autoritario per gli standard del biondo.

Dopo pochi secondi, le loro bocche iniziarono a separarsi di pochi millimetri, i loro occhi spalancati che si cercavano con necessità. Deglutendo affondo, Luke abbassò lo sguardo sulle labbra di Olivia, come se non riuscisse a credere che fosse realmente accaduto. Era successo tutto così velocemente, in un impeto di pura necessità, che adesso sembrava surreale nella sua mente.

Prese dei respiri profondi, osservando impotente il proprio pollice sfiorare la pelle chiara del mento fine della ragazza, che continuava a tenere gli occhi sgranati su di lui senza perdersi neanche uno dei suoi piccoli movimenti e trattenendosi dal passare le dita sulle proprie labbra formicolanti. I loro corpi erano ancora pressati l'uno contro l'altro, incastrati in un groviglio di gambe, acqua fredda e pelle incandescente. Eppure nessuno dei due sembrava voler trovare una via d'uscita, in quel momento.

Piccoli e sottili rivoli di vapore avevano iniziato ad alzarsi dalla superficie dell'acqua gelida a contatto con il corpo bollente di Olivia, che adesso aveva schiuso gli occhi con il respiro accelerato, il petto si muoveva ritmicamente contro quello di Luke.

Le dita della mora affondarono di colpo nella sua pelle tiepida mentre prendeva un ultimo aspro respiro, sbattendo le palpebre con decisione. Temendo per il peggio, il ragazzo si preparò a distanziarsi, facendosi coraggio per la sua probabile sfuriata ed il conseguente senso di vuoto schiacciante che lo avrebbe travolto senza lei da stringere tra le braccia.

Ciò che non aveva capito, era che Olivia stava cercando di vincere una battaglia interna contro i ricordi. E ciò che di certo non poteva aspettarsi, fu ciò che accadde dopo.

Il suo bel viso si avvicinò di nuovo, le loro labbra tornarono in contatto con decisione, come se non si fossero mai distanziate. Sentendo le sue gambe snelle stringere la loro presa su di lui, dovette combattere lo stupore e affrettarsi a prendere coscienza di ciò che stava succedendo. Con una mano spostata dietro il suo collo e tra i lunghi capelli zuppi, e una sulla sua schiena, avvertì il brivido di ottenere finalmente il permesso implicito di fare ciò che avrebbe voluto fare dal primo momento in cui l'aveva veramente vista.

Assaporò le sue labbra bollenti separarsi per assecondare la sua richiesta di accesso, facendo sì che il bacio si approfondisse, mentre le loro mani aumentarono la presa sulle varie porzioni di pelle e corpo che avevano raggiunto l'uno dell'altro.

Il biondo cercò di affinare ogni singolo senso, già teso al massimo, per riuscire ad imprimere nella memoria quel momento in tutti i suoi dettagli e i sentimenti che stava provando.

E ci riuscì, finché le loro labbra che si separavano non produssero un secco schiocco quasi improvviso, ed Olivia si allontanò lentamente da lui, facendo spandere sempre più brividi di freddo sulla sua pelle diafana.

Senza lei così vicina, aveva freddo.

-Dovremmo... Andare.- deglutì la mora fissandosi il bracciale nero che non toglieva mai con sguardo criptico, sentendo poi le proprie dita venir agganciate saldamente da quelle di Luke, che quasi non si accorse di quel gesto disperato di contatto, ma comunque venendone ripagato non appena un piccolo sorriso accennato sfiorò le labbra, adesso arrossate, di Olivia.

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