I'm radioactive, radioactive

210 21 7
                                    

Capitolo 9

I'm radioactive, radioactive

Playlist: Radioactive – Imagine Dragons

-Oh, eccoti finalmente.- sbuffò Indigo, con quel suo strano accento spagnolo sempre presente nonostante fossero anni che lavorava in America.

-Scusa il ritardo.- rispose svogliatamente Olivia, andando a sedersi nel suo solito posto nell'angolo infondo alla classe.

Odiava quella stanza, c'erano troppi ricordi lì dentro.

Odiava come ogni volta che il suo sguardo vagasse per la stanza, dei flashback prendessero il sopravvento nella sua mente.

Erano ancora così vividi nella sua mente da farle venire il voltastomaco. Non riusciva a dimenticare.

Non vedeva l'ora di uscire, magari andare da Luke...

I ricordi erano uno dei motivi per cui aveva deciso di diminuire le sue presenze ad una sola volta al mese, non potendo fare di meglio. Purtroppo per lei, l'Istituto considerava queste lezioni “speciali” importanti, quindi una volta al mese era il minimo a cui potesse ridurre le sue presenze.

Incrociò le braccia al petto con forza, cercando di spostare in fretta lo sguardo dalla finestra alla sua sinistra, ma ormai era troppo tardi. La voce di Indigo venne lentamente ovattata da un'ondata di ricordi spiacevoli...

-Sei sicuro che possiamo entrare?- ridacchiò nervosamente, osservando le grandi spalle di Dimitrie, che stava camminando verso le finestre al lato dell'aula.

Il ragazzo si voltò, sorridendole divertito. -Sono abbastanza sicuro che non dovremmo.- confessò con quella sua voce ruvida, facendole segno con la mano di raggiungerlo.

Olivia sorrise timidamente ed arrossì, ma prese a camminare a testa bassa verso di lui.

-Vieni qui.- sussurrò con voce bassa e suadente Dimitrie, facendo scivolare le mani sui suoi fianchi, così da poterla avvicinare al suo corpo. -La mia piccola Livia...- soffiò a pochi centimetri dal suo viso, mentre le accarezzava una guancia con il pollice.”

Una voce bassa che chiamò il suo nome interruppe i suoi ricordi, facendola quasi sobbalzare. Spostò il suo sguardo interrogativo, ma estremamente riconoscente, verso una ragazza minuta dai capelli rosso acceso. -Che c'è, Chloé?-

-Beh, ci sarebbe questo esercizio a coppie da fare e mi chiedevo se...- lasciò la frase in sospeso lei, torturando le maniche della sua felpa blu spingendole oltre i polsi con fare nervoso.

-Oh, ehm... Certo.- acconsentì leggermente a disagio, voltandosi verso di lei completamente. Succedeva ogni volta: verso la metà della lezione, Indigo assegnava degli esercizi di coppia, così ognuno doveva trovarsi un partner.

Il punto era che lei odiava le interazioni sociali.

Si impose comunque di accennare un sorriso a Chloé, che sembrava a disagio quasi quanto lei. Infondo non era colpa sua, e dopotutto le doveva almeno questo dopo essere piombata in camera sua dal nulla.

Poisoned-Blood// lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora