Capitolo 2

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Nel pomeriggio, la ragazza non deve lavorare e può andare a fare una passeggiata in un parco, vicino a casa sua. Entra. Il parco è molto grande, con tantissimi alberi e con tantissime foglie per terra. Vanessa le guarda e resta affascinata dai loro colori. Nonostante la pioggia, le piace camminare anche quando c'è brutto tempo.

"è sempre stupendo passeggiare" pensa.

Riparata dall'ombrello, continua a camminare da sola e intorno a sé vede altre persone che fanno la stessa cosa. È felice.

"Non sono l'unica che esce con questo tempaccio" pensa.

Ad un certo punto, decide di uscire e andare in centro a Torino, a bere qualcosa di caldo. Così, torna a casa, prende la macchina e va in centro. Va in un bar e si gode un buon thè caldo.

"Buonissimo" pensa.

Poi paga ed esce di nuovo. Decide di tornare a casa, così con la macchina torna al suo condominio e arriva al suo pianerottolo.

M: Ehi, sei già tornata??

V: Si, non sono stata via molto, con questo tempo, non avevo voglia di stare fuori tanto...

M: Si, infatti...

V: Papà dov'è??

M: è uscito per delle commissioni, dovrebbe arrivare a breve, come mai??

V: No, era così, per sapere...

M: D'accordo...

Dopo un po', anche il padre rientra.

M: Hai fatto tutto quello che dovevi fare??

P: Si...

Nel frattempo, Vanessa è in camera sua. Sta guardando delle foto che sono importanti per lei, quelle dei suoi genitori veri.

"Prima o poi, li voglio cercare, non voglio più vivere con i miei genitori adottivi" pensa.

Poi, gli viene in mente, l'amico di famiglia che si chiama Marco. Con lui, la ragazza ha un rapporto speciale, è molto legata a lui.

"Di sicuro, mi potrà dare una mano, chiederò a lui"pensa.

Passano le ore, e arriva la sera. Mentre sua madre prepara la cena, lei si fa la doccia. Poi dopo un po', è pronto e mangiano, poi guardano la tv e vanno a dormire.

Una ragazza e i suo sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora