Cap. 34

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Y/N's pov

<Dai! Sbrigati! Sempre in ritardo arriviamo!> Jimin mi guarda divertito e continua a guardarsi allo specchio, giusto per farmi dispetto! È pronto da almeno ¾ d'ora ma come sempre deve essere perfetto <Bimba la perfezione richiede tempo! – un sorrisino beffardo appare su quel suo dolcissimo viso – Io ho il compito di portare la bellezza alla Baby Bangtan!> <Disse una delle fate madrine!> il suo sguardo di colpo si acciglia e sgranando gli occhi <Come fai a saperlo! Doveva essere un segreto!> non ci posso credere! Ha capito la mia battuta! Con fare felino mi cinge la vita, avvicina le sue labbra al mio orecchio, riesco a sentire il suo respiro sul lobo, oh miei Dei, che effetto che fa ai miei poveri ormoni <Mi raccomando! È il nostro segreto!> sussurra a fior di pelle, lascia un piccolo bacio umido sul collo ed io resto li, imbambolata, incapace di respirare o di proferire qualche parola di senso compiuto. Lui, come se nulla fosse successo si avvia alla porta, si volta verso di me tendendomi la mano e con un sorriso più che soddisfatto <Allora! Andiamo? Non eri impaziente di uscire?> Bastardo! Non capisco come faccia! Eppure viviamo quasi assieme, è possibile che mi fa ancora questo effetto? Lo guardo, è lì sulla porta che mi aspetta con quel suo sorriso compiaciuto e il petto gonfio come un tacchino, sa benissimo l'effetto che mi fa e ne approfitta sempre. Mentre cerco di riprendere il controllo delle mie facoltà mentali e non solo, fa uno scatto, mi prende per la mano tirandomi a sé <Andiamo, futura signora Park!> e mi trascina fuori dall'appartamento con un sorriso grande e soddisfatto, consapevole di avermi provocato un mental breakdown.

Trenta minuti dopo siamo all'appartamento dei Min, mi piace come suona, appartamento dei Signori Min. Ok, la mia mente è andata! Soprattutto dopo le ultime parole di Jimin. Sinceramente non riesco a pensare a nulla, è come se il mio cervello fosse evaporato, il tragitto in auto è stato abbastanza imbarazzante, lui al suo posto di guida con un sorriso a 32 denti, conscio di quello che ha detto e di quello che ha provocato dentro di me, tranquillamente gioca con il telecomando dell'autoradio posto sul volante ed io super imbarazzata con un conflitto di farfalle nello stomaco e cervello in blocco. Non so come gli vengono da dire certe cose, non riusciamo ad annunciare neanche che siamo fidanzati, figuriamoci sposarci. SPOSARCI? Ma che vado a pensare! Finalmente varcata la soglia di casa Min veniamo accolti dal resto della truppa, ci sono tutti, anche qualcuno in più, parte della famiglia è diventato il mio caro detective Min-Ho, c'è Mark dei GOT7 che ormai è cavalier servente di Angy dopo l'ennesima rottura con Tae che è simpaticamente accompagnato da una di passaggio che il nostro caro sorriso quadrato porta con sé per far morire di gelosia la mia amica. Non li capisco proprio, non voglio pensarci, già ho discusso più di una volta con Chimmy per questa questione, loro non reggono Angy e il suo modo di fare, io non sopporto come risponde Tae a tutta questa situazione, quindi me ne tengo diplomaticamente fuori. Facessero quello che vogliono, io ho le mie questioni da risolvere. Mi fiondo ad abbracciare Lya e la piccola Sarang che ride felice e Jimin mette in atto la sua scenetta. Si schiarisce la voce per attirare l'attenzione dei presenti, (pagliaccio!) <Mia cara Baby Bangtan, ci hai dato filo da torcere, guarda lì, il tuo povero padre! Ora è sicuro che vorrà rinascere sasso! – tutti iniziano a ridere dando delle pacche sulla spalla ad un felice ma imbarazzato Yoongi-hyung - Sei un po' come la tua zietta che ti tiene tra le braccia! Oggi, mia cara piccola peste in erba, sono qui per portarti un dono, forse non è il più importante o il più costoso, ma... ti potrà aiutare in questa nostra società! – le porge il nostro regalo – ti dono la bellezza!> fa uno dei suoi sorrisi, uno di quelli che ti sciolgono all'istante, che gli fanno diventare gli occhi due meravigliose mezze lune, la piccola subito ricambia tendendo le manine verso di lui <Questo alla bimba più bella del mondo!> poi le si avvicina all'orecchio e le sussurra <Non avere fretta di crescere che devi aspettare il tuo futuro fidanzato!> le da un bacino sulla fronte e la piccola inizia a ridere come se avesse capito quello che le ha detto.

La festa procede nel migliore dei modi, quando
Namjoon si avvicina e trascina via Jimin, seguito a ruota dal resto dei ragazzi, chi sà cosa hanno in mente!

Tutte le luci si abbassano, sul fondo del salone arrivano i ragazzi vestiti tutti uguali, sono bellissimi, Jimin si fa avanti e viene a prendermi tra la folla di amici e parenti, ho come un "de ja vu". I miei occhi implorano Chimmy di farmi capire, ma lui si limita a sorridere e mi trascina al centro del salone <Resta qui, buona 2 minuti e capirai!> mi lascia un piccolo bacio a stampo e raggiunge i suoi compagni. I miei occhi vagano in cerca di sicurezza quando partono le note di una loro vecchia canzone: Just one day

Dopo la loro magnifica esibizione mi si avvicina Jimin con una faccia che scioglierebbe anche i ghiacci al Polo Nord, i miei cavolo di ormoni sono tutto, fuorché congelati, mi arriva vicino, troppo vicino, c'è troppa gente, perché mi fa questo? Cosa sta succedendo? La sua fronte si appoggia alla mia, per poi guardarmi negli occhi, le sue braccia mi cingono in un tenero abbraccio, perdo il respiro, sento tutti gli sguardi su di noi e sinceramente sono a disagio, lentamente si inginocchia, mi prende le mani e punta i suoi meravigliosi occhi scuri nei miei <Vuoi sposarmi? Vuoi essere mia per sempre?> ecco, posso sentire il mio cuore fermarsi e anche tutte le mie facoltà mentali abbandonarmi, bye bye sanità mentale! Sgrano gli occhi e cerco di articolare qualche parola di senso compiuto ma come una scema mi viene solo da piangere, sorridere e annuire. Jimin si alza, mi abbraccia baciandomi e facendomi girare in tondo <Mettimi giù scemo!> <Allora? Vuoi sposarmi?> <Certo che si!> gli dico ridendo e annuendo <Allora credo di doverti dare una cosa...> tira dalla tasca della giacca una scatolina che apre avanti a tutti <Spero di aver indovinato la misura!> mi dice grattandosi la nuca in imbarazzo.

QUALCOSA DI INASPETTATO pt. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora