Capitolo 24

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Oggi ripartiamo per tornare a casa, tra una settimana saremmo partiti per la Puglia.
Siamo già in aeroporto, abbiamo fatto tutti i controlli e stiamo aspettando il nostro aereo che do rebbe arrivare tra 10 minuti.
Intanto sto in sala d'attesa con Jace, ci teniamo la mano e ognuno sta al cellulare.

Finalmente arriva e saliamo. Sto vicino al finestrino.

Siamo in viaggio da due ore, non ho ancora chiuso, cioè non abbiamo. Ci siamo e ci stiamo tenendo la mano. Ogni tanto mi ci stampa un bacio.
Jace: "quando partiamo per la Puglia?"
Io: "credo settimana prossima"
Jace: "in che parte della Puglia andiamo?"
Io: "prima a Bari, poi a Brindisi"
Jace: "non vedo l'ora!" Gli sorrido e appoggio la mia testa sulla sua spalla, mi fa le carezze.

Mi rilassa e chiudo gli occhi.

Mi sveglio. Con Jace che continuava a scuotermi.
Io: "dimmi dimmi"
Jace: "siamo arrivati"
Mi preparai subito e scendemmo dall'aereo.

Arriviamo a casa, abbraccio prima mio fratello.
Jacopo: "come è andata!"
Io: "male per metà"
Jace: "dopo ti spieghiamo"
Abbracciai e miei e poi salimmo in camera mia.

Abbiamo spiegato tutto.
Jacopo: "ma come fanno ad essere così furbi? O essere sempre un passo avanti a voi..?"
Io: "non lo so...o siamo boi che continuiamo a fare storie...oppure non lo so.."
Jace: "io spero non succeda nient'altro.."
Io: "lo spero anche io, comunque è andata bene la vacanza, cioè Parigi è molto bella"
Jace: "io ci ritornerei..non è male"
Jacopo: "stai pronto a vedere la Puglia" sorrise.

Decidemmo di fare una diretta, da un po' che non la facevo..
Io: "raga diretta"
Jacopo: "oddio si! Da quanto!"

Diretta
Io: "siamo tornarti dopo tanto con una nuova diretta!"

Ella: 'ragazze, chi vuole i maschi senza maglietta? 🙋🏼‍♀️'
Jace.is.mine: 'LA MAGLIETTA VE LA STRAPPO'

Io: "ragazzi..già vi vogliono senza maglietta, in effetti si muore di caldo.." se la tolgono entrambi e io rimango a fissarli.
...
Jace: "JULIAAAA!! Ci sei?"
Io: "eh? Si si ci sono"

Riele: bentornato tra noi Julia, sei stata due minuti buoni a gurdarli'

Io: "eh lo so Riele, ma..non ci posso dare niente, c'è ti rendi conto con che persone ho a che fare?"
...
Io: "allora una di-..MA SEI PAZZO JACE METTIMI GIÙ!!" mi bacia per non farmi parlare. Si siede sul letto con me in braccio
Jacopo: "raga guardate quanto sono figo, faccio palestra, oggi sono andato vedete che addominali"
Io: "si certo, chissà cosa hai fatto mentre eravamo via, mangiato come un mulo disegnato gli addominali con i miei trucchi?"
Jacopo: "potrò anche mangiare come un mulo, ma non posso mettermi quelle robe la che ti metti in faccia, mi ammazzi se te le tocco" feci una faccia soddisfatta poi tornai a baciare Jace.

Jacopo: "sono carini...Jace è mio marito...si beh certo...poi...Julia mi ha rubato la mia crush.."
Io: "eh? Io non ho mai detto che non lo posso mettere in vendita"
Jace: "ma" disse abbassando lo sguardo..
Io: "ma io stavo scherzando! Non ti metterei mai in vendita, tu sei mio!" Lo abbraccio.
Jacopo: "prendo da mangiare"
Io: "non farti accoltellare di nuovo, prendi ciò che c'è anche da bere grazie"
Scendo da Jace, prendo il telefono e lo appoggio sul comodino, mi metto col culo per aria, Jace mi viene vicino, quasi sopra.
Io: "Jace ricorda...i figli non adesso"
Jace: "io non li voglio adesso..."
Io: "aiutatemi, io che devo sopportare una persona così, comunque.."
Jace: "bacio, lo chiedono"
Io: "anzi no..non chiedono il bacio, un limone chiedono"
Jace: "subito" posiziono il telefono in modo che vedano. Mi prende la faccia e mi bacia molto lentamente, passionale, mi accarezza la nuca invece il mio braccio è attorno al suo collo. Visto che volevano un limone aggiungiamo la lingua, ma non esageriamo, se poi voglio uno bello esagerato io ci so fare.
Ci stacchiamo col fiatone.
Jace: "ci sai fare eh"
Io: "io so fare anche di peggio, se voglio un limone più esagerato preparati"
Proprio in quel momento entrò mio fratello.
Jacopo: "mi sono perso qualcosa?"
Io: "un nostro limone"
Jacopo: "cazzo" ridemmo io e Jace, poi incominciammo a mangiare
Jacopo: "raga mi sono perso il loro limone...richiedetelo che lo voglio più esagerato"
...
Jace: "ne vogliono un altro, a me va bene"
Io: "certo che si! Jacopo se ci tieni tanto guardare, prendi il telefono e inquadraci" mi obbedì e io baciai Jace, come prima ma più esageratamente, anche Jace ci sa fare. Mi palpa il culo. Sono letteralmente sopra di lui.

Sarò mai tua?||Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora