Matteo's Pov:
Arrivai nel punto indicato dal messaggio di Marco, non era altro che un normalissimo locale. Essendo pomeriggio non ero neanche troppo spaventato, con un po' di fortuna se quel bastardo avesse provato ad ammazzarmi, qualcuno sarebbe corso in mio soccorso essendo il marciapiede così affollato. Mi domandavo perché Marco mi avesse chiesto di incontrarsi qui, voleva forse offrirmi da bere e buttarsi il passato alle spalle? Nah, non era da Marco, pensai. Iniziai a guardarmi attorno, pensavo continuamente "dove mi nasconderei se fossi un pezzo di merda?", e così pensai di andare sul retro. Bingo. Una porta socchiusa, dalla quale sembrava uscire una debole luce artificiale, attirò la mia attenzione. Mi avvicinai. Quando provai ad aprire la porta una voce non riconoscibile iniziò ad urlare, così mi fermai spaventato. Si sentivano anche rumori strani, come qualcuno che sbatte ripetutamente la mano su un tavolo o su qualche altra superficie. Misi una mano attorno all'orecchio e indirizzai la testa verso quei suoni cercando di fare meno rumore possibile, anche se il mio cuore che batteva all'impazzata mi impediva di sentire tutto nitidamente. Restai un po' lì ma niente, non sentivo nulla se non un mucchio di parole ovattate. Improvvisamente sentii degli scricchiolii seguiti da un cigolio e da dei passi. Mi ritirai velocemente posando le spalle al muro, avevo il cuore in gola.
?: "Lasciami stare, Marco. Non ti aiuterò. Non chiamarmi mai più" disse la voce facendosi sempre più vicina.
M: "Oh, Luca caro. Non hai idea di con chi hai a che fare, vedi di non spifferare niente in giro piuttosto... non vorrei che-" urlò l'altro da lontano, che a quanto pare era Marco.
L: "Non lo farò, ma lasciami in pace." concluse aprendo la porta verde accanto a me.
Quando mi vide, rimase un attimo immobile. Mi guardò solo, non proferì parola, anche se il suo sguardo era un misto di paura, delusione e sconforto. Sospirò e si incamminò silenziosamente. Deglutii, ora era il mio turno.
M: "Avanti il prossimo!! AHAHAH" rise Marco da solo, non poteva avermi visto.
Scesi la breve rampa di scale e arrivai in quello che sembrava essere una sottospecie di bunker segreto. L'aria era viziata e la stanza era particolarmente buia, tranne per la zona accanto alla piccola finestra e il centro della stanza, dove una lampadina dondolante illuminava una scrivania grigia con Marco seduto dietro a sorridermi.
M: "Matteo, quanto tempo" esclamò facendomi cenno di accomodarmi di fronte a lui. "Ti piace il mio nuovo ufficio? Devo ancora decorarlo sai? Pensavo di mettere lì un divano e laggiù un quadro, ah sì e riempire quel vecchio scaffale di piante, finte però, perché mi sa che qua dentro morirebbero, non trovi anche tu? E poi un bel tappeto, di quelli con mille fantasie... e peloso... così posso starci sopra a piedi nudi. Sì, è proprio un bel posto, e pensa che non è neanche costato troppo! Quasi niente aggiungerei, ho solo-"
"Cosa vuoi, Marco?" lo interruppi come a dire "falla breve e ammazzami", non mi andava proprio di sentirlo temporeggiare.
Mi guardò indispettito, quasi offeso per averlo interrotto nel suo discorso da uomo libero e felice. Rimase un attimo in silenzio e mi scrutò attentamente. Mise una mano nell'interno della giacca. È una pistola, pensai, ma mi sbagliavo. Estrasse da un taschino interno un pacchetto di sigarette, con un rapido gesto di polso aprì il pacchetto, me ne offrì una, accettai.
M: "Sai..." disse aspirando la sigaretta, lo imitai. "Il tuo amico Luca non è stato molto gentile, né comprensivo. Gli ho offerto un biglietto gratuito per il treno delle seconde occasioni e lui non l'ha preso... anche se sono sicuro che lo prenderà tra qualche fermata, ma a quel punto mi sa che il biglietto non sarà più gratuito" raccontò serio.
"Cosa intendi?" domandai lasciando cadere la cenere nel portacenere.
M: "Gli ho offerto quello che sto per offrire a te, una seconda occasione, un modo per redimerti... ma lui ha rifiutato. Dovevi vederlooo, urlava e sbatteva la mano sulla scrivania tutto il tempo. Diceva: "nOOOO marcoOoo, nON ti aiuterooooò, sONO UNA PERSONA BUONA IO!!!!!!!!!!!" AHAHAHHAHAHAHAHAHHAHA... patetico". disse imitando la voce e la reazione di Luca.
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Dopo YouTube - Twoplayersoneconsole [SEQUEL] 🔴IN PAUSA🔴
Fanfic♥️/// «ιο ε τε, ιηsιεmε, ρossιαmo fαrε τυττο.» ///♥️ 👨👩👧 Una volta terminata la loro carriera da Youtuber, per Sergio e Veronica inizia un'altra grande avventura: essere genitori. Finalmente felici, i due vivono una vita tranquilla e quasi perf...