Qualcosa Di Nuovo

42 4 0
                                    

"Ehi ragazzi dopo la scuola andiamo al fiume, vi va?"

I loser accettarono la proposta di Mike, in effetti c'era troppo caldo quel giorno che nessuno dei componenti del gruppo stava sopportando.
Ormai la ferita di Bill si era rimarginata, anche se li restó la cicatrice. Il livido nell'interno coscia non c'era più, ma il ricordo di quel giorno non lo lasció. Passarono tre mesi e ancora il castano rosso non disse nulla a nessuno, forse era meglio tenersi il segreto per non coinvolgere i suoi amici come quella volta di tanti anni fa. Per poco tutti ci rimasero secchi, soprattutto Eddie, Stanly Beverly, Mike é lui stesso. Se non fosse stato per Richie che reagì per liberarlo dalle grinfie di IT, sicuramente aquest'ora era anche lui un corpo galleggiante senza vita che faceva parte della macraba collezione da quel folle.
Ma, questo non significava che fosse salvo.. Era questione di tempo, almeno questo credeva.

Dopo la scuola, il club dei perdenti si avviarono verso al fiume per rinfrescarsi le idee é levarsi lo stress dello studio.
Nonostante Bill fosse stressato da altri problemi gravi, non aveva problemi con lo studio perché mentre era in mezzo hai libri non pensava a niente, solo esclusivamente ad
essere promosso.
Doveva, peró, ogni tanto, beccarsi delle battute da Boccaccia del tipo, :Allarme Nerd! : oppure :Ooh, Dembroungh! Ma quante canne ti fai ultimamente?! Sei scavato zio! :
Riferendosi alle occhiaie.
Almeno, in qualche modo, Tozier riusciva sempre strappare un sorriso al castano rosso, d'altronde era il jolly della situazione.
(nel senso piacevole..).
Finalmente era l'ora dei tuffi, é di giochi strani, e il barbuzziente era in armonia con sé stesso. Non ricordava quando fu l'ultima volta che si sentiva così, ma non l'importava trovare un perché, anzi non gliene fregava nulla.
Si aproffittó della situazione ridendo é scherzando di gusto con gli amici, i suoi adorati amici, insomma, la quiete dopo un'altra tempesta..

🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈

-00.00 mezza notte -

Pannywise pov.

Ormai era più di un ora che il mio squisito sangue stava riposando, anzi in realtà tre mesi, due giorni e qualche ora..
Il portatore ne aveva abbastanza.
Sono nella sua camera, l'oscurità mi avvolge, e la luna mi dava ombreggiatura terrificante, o meglio demoniaca.
Lo vedo..
Sta dormendo.. Il suo ardome andava in alto é in basso.
Seguivo il suo respiro come se fosse il mio.
Mi avvicinai ancor di più.. Non so cosa provassi ma la luna baciava il suo viso come se fosse arte.
In particolare, non riuscivo a non guardali il colore delle sue labbra che si sposavano con il pallore della sua pelle, é i suoi capelli.. Come dimenticarli.
Avevo un desiderio immenso, volevo mangiarmelo ma, non riuscivo, perché non potevo, ma anche se volevo, quel ragazzo mi bloccava. E questo mi faceva diventare completamente matto!
Stavo per sfiorarlo quando invece lui aprì gli occhi.
Mi volatilizzai.

BILL POV.

Mi svegliai, avevo una sete tremenda, volevo bere.
Mi alzai dal letto e mi diressi in cucina per prendere una bottiglia d'acqua fresca in frigo.
Mentre mi dissetavo, non ero tranquillo perché la sentivo! Nel sonno avevo percepito quella puzza inconfondibile di marcio e cadavere, IT era stato qui.
Ero calmo, sta volta lo aspettavo pure io perché ricordavo dell'accordo, lui mi lasció andare in cambio di un altro assaggio di sangue.
Posai la bottiglia dinuovo nel frigo, lo chiusi, feci un respiro e mi girai.
Un palloncino di colore rosso sangue fluttuava in mezzo alla stanza buia, la scena mi fece accapponare la pelle ma qualcosa in più attiró la mia attenzione..
Cera scritto qualcosa sul palloncino..

"Bom! "

Immaginai che voleva dire "scoppia il palloncino".
Presi un oggetto appuntito e lo feci esplodere, d'un tratto mi trovai a casa sua, ovvero nelle fogne.
I miei occhi azzurri erano tempestati da palloncini rossi ovunque che portavano un altro messaggio ripetitivo.

l'altro pezzo del cuore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora