༄𝐑𝐨𝐬𝐞 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠

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(ATTenZIione SoNo PreSenti ScEne di ssexxxxxxsso qUindi se siete SensibilI nOn LeggeTe)

Due anni dopo...

Ragazzo strano🖤:

JISUNGPORCATROIASERIAMENTE?
(Inviato 18:48)

Ragazzo strano 🖤:

Mi sento profondamente offeso
(Inviato 18:48)

Ragazzo strano 🖤:

Dimostri così il tuo amore per me?
(Inviato 18:49)

Tu:

Minho
(Inviato 18:49)

Tu:

Amore mio
(Inviato 18:50)

Tu:

Siamo fottutamente a tre metri di distanza
(Inviato 18:50)

Tu:

Ti basta parlare e arrivo, cosa c'è?
(Inviato 18:51)

Ragazzo strano 🖤:

Stiamo insieme da due anni e sul telefono mi salvi ancora RAGAZZO STRANO?
(Inviato 18:51)

Ragazzo strano 🖤:

Il tuo bellissimo ragazzo è offeso..
OFFESO!
(Inviato 18:51)

Jisung alzò lo sguardo dal telefono e notò il suo ragazzo imbronciarsi veramente, scoppiò a ridere per la sua faccia dannatamente adorabile e posò il telefono.
Si sedette sulle gambe di Minho e iniziò a baciargli più volte guance e naso.
"Oh mio Lee Minho cosa posso fare per farmi perdonare?" disse Jisung cercando in qualche modo di comprare il suo ragazzo con la sua carineria.

Minho sentendo quelle parole, si fece spuntare un sorrisetto malizioso in viso e ben presto fece infiltrare le sue mani dentro la maglia del minore per accarezzare i suoi fianchi nudi.
"Mmh, ci sarebbe una cosa."

Han storse lo sguardo ma quando Minho gli strinse il culo in una maniera molto possessiva, arrossí a dismisura colpendo il suo petto.
"Lee Minho!" esclamò imbarazzato cercando di staccarsi.
"Lo urlerai quel nome tra poco." disse al suo orecchio con voce roca, mentre premeva la sua evidente erezione sull'entrata del più piccolo, che si ritrovò ad arrossire ancora di più.

Han rimase ipnotizzato a quelle parole, e un forte desiderio iniziò a crescere in lui, che si fece più forte quando Minho lo baciò in modo rude afferrandolo per le cosce.
Jisung ricambiò il bacio affondando le dita nei capelli del maggiore, fece un verso di stupore quando Minho lo sculacciò; lo trasportò nella loro camera da letto e chiuse la porta dietro sé con un calcio, afferrando per bene le cosce del minore per non farlo cadere.

I due abitavano insieme da poco più di un anno, non appena Minho fu diplomato i suoi gli regalarono un appartamento come regalo, e dato che non riusciva a stare senza Han gli propose di andare a vivere con lui, il minore accettò senza esitazione e dopo aver avuto il permesso dei suoi iniziò la sua convivenza col suo ragazzo.
E fu magnifica.

Minho poggiò Jisung sul letto e si insediò tra le sue gambe iniziando a spogliarlo di ogni indumento.
Han ovviamente non era più vergine da un pezzo, i due avevano fatto l'amore per la prima volta quando inaugurarono la casa.
E che inaugurazione ;)

Han tirò Minho a sé e fece incontrare di nuovo le loro labbra in un bacio bagnato e colmo di desiderio, mentre con le mani gli sfilava la maglietta, mettendo in mostra il suo addome scolpito.
M

inuti dopo si ritrovarono entrambi nudi e Minho si allungò per cercare il lubrificante nel cassetto ma imprecò quando notò che nel flacone non era rimasto più nulla.
"S-sbrigati." disse in un sussurro Han impaziente, il maggiore gli aveva messo voglia e non vedeva l'ora di averlo tutto per sé.
"Arrivo piccolo, non avere fretta."
Il maggiore tornò sopra Han e mise il bacino all'altezza del viso del minore facendo combaciare la sua erezione proprio davanti la sua bocca "Ti va di darmi una mano prima di iniziare?" aggiunse dopo sbattendo la punta sui suoi boccioli rosa.

Han annuí e leccò la punta facendo cerchi immaginari con la lingua su essa, poi inglobò l'erezione con la bocca facendo scappare diversi gemiti al suo ragazzo, che portò immediatamente le mani a stringere i suoi capelli.
Dopo che l'erezione fu abbastanza lubrificata Minho tornò alla posizione iniziale ed entrò in lui lentamente.
Entrambi gemettero, Han portò le mani sulla schiena del più grande per reggersi.

"P-perchè sei ancora c-cosí stretto?" chiese Minho gemendo all'orecchio del minore.
"N-non è mica colpa mia se c-c'è l'hai quanto una mazza da baseball!"
Protestò Han urlando per le spinte che si fecero più veloci.

Minho sorrise maliziosamente e baciò il collo del suo ragazzo accarezzando con le mani le sue cosce, affondando le dita nella sua pelle.
Ansimó contro il suo collo e lo marchiò per bene, lasciando un infrenabile scia di succhiotti sulle clavicole.

Han spalancò gli occhi quando il membro di Minho toccò il suo punto debole, entrambi si sentirono al culmine e vennero insieme gemendo i loro nomi all'unisono.
Minho uscì da lui e con molta calma lo ripulí, gli infilò i boxer e una sua maxi felpa per evitare di fargli sentire freddo e si andò a rivestire.
Si mise solo dei pantaloncini e tornò accanto al suo ragazzo stringendolo fra le sue braccia, lasciando numerosi baci sulle sue guance.

"Mi sono fatto perdonare?" chiese Han sorridendo.
"Più che perdonare piccolo."
Minho coprì entrambi con la coperta e sorrise nel vedere il suo ragazzo stringersi ulteriormente a lui.

"Bene perché penso che non camminerò per giorni dopo oggi." rise Jisung baciandolo a stampo.
"Ops, colpa mia.
Beh, una scusa in più per prendermi cura di te." disse Minho al suo orecchio sorridendo ampiamente.

"Ti amo, ragazzo delle rose." Ammise Jisung crollando dal sonno minuti dopo, tra le braccia del suo uomo.
"Ti amo anch'io scoiattolino."