༄𝐑𝐨𝐬𝐞 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠

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Minho pov's

Solitamente organizzo per bene il mio sabato, la mattina vado a fare la spesa e prendo le cose necessarie, come i croccantini e il paté per le gatte o anche solo il latte.

Tendo a viziarle un pò troppo, con tanto cibo, ma hey le mie bimbe meritano il meglio!
Fatto sta che stamattina dopo aver fatto la spesa sono andato a trovare i miei genitori, poi dopo circa un'oretta sono tornato a casa.

Ho passato la maggior parte del tempo a fare i compiti mentre coccolavo e giocavo con Doongie e Soonie.
Il pomeriggio invece dato che non avevo nulla da fare, ho messo il guinzaglio a Dori e l'ho portata fuori a fare una passeggiata.

E se ve lo state chiedendo si, doveva andare in bagno, ma avevo finito la lettiera e avevo dimenticato di comprarla.
Rispetto a Soonie e Doongie, Dori era molto calma e tranquilla.
Passeggiai con il gatto per un pò fino ad arrivare al parco vicino casa mia, finalmente Dori si fermò su un aiuola e iniziò a scavare nel terreno per fare la pipì.

Mentre la piccola faceva quel che doveva fare io mi guardai intorno, sorridendo alla vista del bellissimo albero di rose.
Era lì che le prendevo per Jisung.

Strinsi il guinzaglio di Dori e per puro caso guardai un pò più in basso, e notai che accanto l'albero c'era una figura seduta sulle altalene.
Mi avvicinai un pò e mi sorpresi quando riuscii a riconoscere i capelli biondi di Jisung e il suo sorriso da scoiattolo.

Stava seduto sull'altalena e si dondolava leggermente, teneva sulle cosce una rosa rossa, probabilmente raccolta dall'albero.

"Jisung?" lo chiamai.

Han si girò verso destra, ma non trovò nessuno poi però si girò alla sua sinistra e vide me.
Lo vidi arrossire mentre abbassava lo sguardo, poi però mi sorrise.
"Ciao Minho!"

"Posso sedermi?" gli chiesi indicando l'altra altalena accanto a lui.
Lui guardó il posto vuoto e poi me, si vedeva che era in imbarazzo, ma aish era così carino.
"Uh, certo!"

Sorrisi e mi sedetti accanto a lui, poggiando Dori sulle mie gambe che  non perse tempo a fare le fusa per le mie carezze.
"Cosa ti porta qui?" gli chiesi guardandolo.

"Nulla in particolare, stavo passeggiando quando poi ho visto l'albero di rose e non sono riuscito a togliergli gli occhi di dosso." abbassò lo sguardo sul fiore e lo prese in mano, annusandolo.

"Ti piacciono le rose?" gli chiesi ancora mentre grattavo la testolina di Dori.
Lui alzò di nuovo lo sguardo verso di me e mi sorrise.

"Ti dirò la verità, all'inizio ero indifferente se guardavo una rosa, di solito preferisco le orchidee."

Lo guardai nascondendo un sorrisetto "Ma..?" 

"Beh, nell'ultimo periodo stanno inziando a piacermi e parecchio."

Il mio cuore iniziò a battere più velocemente ma provai per un momento a nascondere le mie emozioni "E questo è dovuto a chi? Se posso chiedere ovviamente."

"In realtà non lo so nemmeno io sai? Ma sto cercando di scoprirlo."

"Oh quindi c'è già qualcuno? E io che volevo chiederti di uscire."

Lui alzò lo sguardo verso di me e arrossí scuotendo la testa sia a destra che a sinistra "C-che hai detto?"

"È imbarazzante ripeterlo di nuovo, mi hai sentito." risi accarezzando Dori.

Lui sembrò notarla solo adesso "Hai un altro gatto?" chiese allungando una mano per grattarle l'orecchio.

"In realtà ne ho tre, Soonie, Doongie e lei è Dori."

Stava per dire qualcosa ma il suo cellulare iniziò a squillare, disse un piccolo "scusami" e rispose alla chiamata, si rivelò essere sua madre.

"Mi dispiace, ma devo tornare a casa, mio fratello è appena tornato dal Giappone e tutta la famiglia viene per festeggiare."

Diede un'ultima carezza a Dori e si alzò prendendo la rosa in mano.
"Fa niente, ci vediamo lunedì a scuola no?"

Jisung sorrise e annuí "O ad un appuntamento, ma questo dipende da te."

Mi alzai tenendo il gatto in braccio, e lo guardai, poi mi sorrise l'ultima volta e se né andò, lasciandomi lì con un sorriso da ebete in viso.