Epilogo

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6 anni dopo...

La serratura di casa Lee-Han venne aperta e subito il rumore di una borsa buttata a terra si fece spazio nelle orecchie di un bambino, che non appena sentii la voce del padre lasciò i colori sul tavolino e corse verso il piano di sotto.

"Jisung! Sono a casa!" esclamò Minho chiudendo la porta dietro le sue spalle, si tolse la giacca e la appggiò sull'appendi abiti.
Riuscí a sentire il forte odore di kimchi e ttaebokki mentre entrava in casa, il suo appetito si risvegliò immediatamente.
"Papà!"
Minho riuscì ad afferrare in tempo il suo bambino che gli si capultó addosso.
"Piano peste, e tu che ci fai qui? Non dovresti essere a scuola?"

"È il mio compleanno, non volevo vedere le facce brutte dei miei compagni di classe, volevo stare con i miei papà!"
Il bimbo nascose il volto rosso nel collo di Minho, quest'ultimo non riuscendo a resistere riempì le sue guance di bacini stringendolo a sé.
"So benissimo che è il compleanno del mio bambino, e vedo che il tuo papà non ha saputo resistere al tuo faccino adorabile!" urlò Minho ridendo, si tolse le scarpe e andò in cucina.

Jisung stava preparando il pranzo e ogni tanto si sporgeva nel passeggino accanto a lui per controllare che la sua bambina stesse dormendo.
Minho poggiò il bambino sull'isola della cucina e si avvicinò al marito furtivo, Han si voltò verso i fornelli e subito le braccia del suo uomo gli strinsero i fianchi, si ritrovò due labbra premute sulle sue.
"Che schifoooo! Si stanno baciandooo." esclamó Jinyoung correndo via dalla cucina.

Jisung ridacchió e si staccò poco per guardare il bambino correre via "È scappato."

"E lascialo scappare, tanto la porta è chiusa."
Minho scese a baciare il collo invitante del marito mentre gli accarezzava i fianchi da sotto la maglia.

"Cosa hai preparato di buono oggi?" chiese poco dopo il più grande baciandogli la guancia.

"È il suo compleanno, sai che chiede solo kimchi e ttaebokki a pranzo."
Minho ridacchiò e quando vide il passeggino si catapultò su esso per guardarla dormire, ma la bambina era più che sveglia.

"La mia principessa è sveglia! Ma ciao bellissima."
La alzò in aria facendo in modo che rilasciasse i suoi grugniti adorabili.
"La tua principessa può aspettare, il pranzo è pronto." disse Han spegnendo i fornelli, guardando i due un pò geloso.

"Jinyoung! Vieni ad apparecchiare! Tu finisci qui io vado a mettermi qualcosa di più comodo."
Prima di salire in camera Han mise da mangiare alle gatte e salì al piano di sopra, si cambiò la felpa ormai sudata e lanciò uno sguardo al letto.

Si avvicinó ad esso e sorrise prendendo in mano la rosa che ogni mattina il suo uomo gli lasciava sul comodino prima di andare a lavoro.
Erano passati anni ma Minho non era affatto cambiato, riusciva sempre a dimostrargli il suo amore.

Annusó la rosa e tenendola in mano scese nuovamente in cucina, la mise nel vaso dove teneva le rose raccolte da Minho e si sedette a tavola.
Minho aveva aiutato il bambino ad apparecchiare e stavano aspettando Jisung per iniziare.

Non appena Han si sedette a tavola i due iniziarono il loro pranzo e mangiarono come se non lo facessero da giorni.
Jisung ridacchió e dopo aver bevuto un  bicchiere d'acqua mangiò anche lui guardando ogni tanto il passeggino dietro di lui.

"Quanti anni fa il mio bambino?" chiese Minho sorridendo sghembo.

"Come se non lo sapessi ehm ehm.. "
Jisung fece una finta tosse e il marito gli schiaffeggiò la coscia.
"Sono quattro!" disse Jinyoung, prese la sua mano e contò quattro dita mostrandole poi ai due.
A Jisung si sciolse il cuore nel guardare quanto fosse bravo il suo bambino, poi continuarono a mangiare/conversare per un pò.

Minho alzò lo sguardo verso Jinyoung e lo trovò a fissare un punto indefinito dietro di lui, storse lo sguardo e si voltò cercando di capire cosa Jinyoung stesse effettivamente guardando.
Il vaso di rose.

"Piccolo, cosa stai guardando?" chiese Minho portando il suo piatto nel lavandino.
Jinyoung si alzò da tavola e indicò il vaso.

"Perché ne regali una a papà ogni giorno?" chiese innocentemente il bambino storcendo il viso di lato.
Jisung arrossí e si grattò la nuca imbarazzato, la situazione stava iniziando ad essere complicata.

E mo come gielo si spiega?

A Minho balenò un idea in testa e si voltò verso il figlio "Si tratta di amore Jinyoung, di tanti baci e di tante coccole!" disse Minho andando verso il bambino a braccia aperte, che non appena sentii quella parola scappò via.
"Ew! Non voglio saperlo più! Che schifo!"

Jisung scoppiò a ridere e mise i piatti nel lavandino iniziando a lavarli, abbassò poco lo sguardo e sorrise notando Soonie nelle sue gambe che cercava attenzioni.
"Amore! L'altra tua bimba cerca attenzioni!" urlò Han chiamando il marito.

"E il mio bimbo? Attenzioni ne vuole?" chiese Minho al suo orecchio legando le sue braccia ai fianchi del minore lasciando diversi baci sul suo collo.
"Sei stato così impegnato con i bambini che forse forse passo." disse Han spostando il viso di lato per lasciare più spazio al marito.

"Da quanto non stiamo un pò soli soletti?" sussurrò il più grande con voce roca soffiando contro la pelle del suo collo.

"Da quando abbiamo dei figli amore."
rise Jisung finendo definitivamente di lavare i piatti, mettendoli al loro posto, si piegò poco per posare i bicchieri e il suo culo si ritrovò poggiato nell'intimità di suo marito.

"Lo fai apposta?" chiese Minho palpandogli una natica.
Jisung sorrise sghembo e tornò a tavola per sparecchiare.
"Può darsi di si, può darsi si no."

Minho sorrise guardando il marito e quando fu libero da ogni cosa andò verso di lui e lo baciò dolcemente accarezzandogli i fianchi.
Jisung non aspettandosi il bacio si resse alle spalle del marito ricambiandolo.
Si baciarono per tanti minuti e si staccarono contemporaneamente per mancanza di fiato.

"Un giorno glielo diremo che tutto questo è iniziato da una rosa?"

Jisung guardò l'amore della sua vita e gli accarezzò le guance.
Lanciò uno sguardo a Jinyoung e poi guardò nuovamente lui lasciandogli un piccolo bacio a stampo.

"Si Minho, un giorno glielo diremo che tutto questo è iniziato... "

"Da una rosa." concluse lui sorridendo.

༄𝐑𝐨𝐬𝐞 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora