Shopping E Delusioni

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La mattina

Emma si alza dal letto con la delicatezza di un elefante e inizia a correre come una deficente verso la stanza di Chiara, entra e sbatte violentemente la porta con le lacrime al volto e poi urla "CAZZO, IL CICLO."
"Emma ma il tuo cazzo di cervellino che problemi ha? Sono le sei di mattina,lasciami dormire. Ma poi 'cazzo,il ciclo' cosa?" dice assonnata Chiara.
"Non ho il ciclo, NON HO IL CICLO!" urla isterica piangendo.
"Ma stai calma. Se salta di due giorni che ci fa eh?"
"Amo, due giorni? 8 giorni in ritardo. Non era mai successo, mai. Inoltre ho la nausea da ieri, ricordi?"
"Emma,cara Emmuccia. Emh,io non vorrei pensare male ma avete usato le precauzioni?"
"S... Aspe, no! Cazzo no, no cazzo cazzo cazzo" Urla istericamente, piange, strilla, e dice continuamente "Cazzo no".
"Emma sei una deficente. Lo sapevo che ancora sei troppo immatura e poi quel coglione di Elias che non ci ha pensato..."
"Stai zitta cazzo. Non me lo ricordare, cazzo cazzo cazzo."
"Ma la smetti di fare l'isterica? Prendiamo il test e vedremo"
"Prima chiamo Elias, tu chiama la nonna, ho bisogno di lei ora."
Chiara dopo varie settimane chiama la nonna.
"Nonna,pronto,sono Chiara"
"Amore, ciao come va? Dimmi tutto, cosa succede sono le 6:00 del mattino?"
"Emma è isterica per un fatto successo... Aveva voglia di parlare con te e così ho deciso di chiamarti"
"Volete che vengo?" chiede dolcemente.
"Per me non c'è nessun problema,vieni pure"
"Arrivo subito, 5 minuti e sono da voi" attacca il telefono.
La nonna arriva,in poco tempo. Non sapeva cosa stesse succedendo però era in ansia.
"Nonnina ti prego aiutami." Dice Emma piagniucolando.
"Che succede?"
"Non ho il ciclo da 8 giorni ed ho la nausea, ho paura cavolicchio" risponde esasperata.
"Tranquilla Emma,se non hai avuto rapporti nessun
problema".
"Eh, appunto..." guarda in basso.
Chiara stava ascoltando la discussione e si intromette.
"Sai nonnina,Emma la stronza,un giorno,per caso,ha deciso di farlo per la prima volta ma sai la parte bella che non ha usato le precauzioni. Ora penserai 'ma è una stronza' beh si,pensi bene".
"La smetti, non sono stronza, al massimo sono bestia, ma se dovesse essere il bambino non è tuo cazzo quindi non ti lamentare!" urla. Nel frattempo chiama Elias.

Drin Drin Drin

"Bellezza? Perchè mi chiami a quest'ora?" chiese preoccupato.
"Ok ora ti dico una cosa tu iniziati a vestire perché devi venire qui." dice cercando di stare calma.
"Emma ti giuro che se sei incinta,ammazzo Elias" dice Chiara acida.
"Emh emh... Allora... Ceh... Forse sono incinta Elias." Dice Emma incazzata. "E se sono incinta mia sorella ti ammazza."
"Ma che bel risveglio" dice Elias.
"Non ti lamentare che è colpa tua se sono incinta, vieni velocemente e porta un test di gravidanza, vai a comprarlo in farmacia perfavore."

Elias torna in fretta,aveva paura che fosse realmente incinta. Emma,però,non aveva nessuna intenzione di vedere il risultato così chiama Elias e Chiara,per supporto.
"Vi prego giratelo voi, non ne posso già più di sta storia." Dice mentre piange e mette la testa nell'incavo del collo di Elias.
Elias l'abbraccia e Chiara gira il test...
"Cazzo Chiara veloce." urla e trema.
"Oh porca Emma..." dice Chiara.
"Cazzo! Che cheeee?"
"Uffa non avrò nessun nipote" disse ironizzando.
I suoi pianti aumentano e sta per morire senza respirare dal pianto.
"Prima che bestemmi e mi uccidi,sorry baby"
"Chiara... Scappa!" urla.
"Oh cavolo,meglio scamparsela"
"Vaffanculo cazzo."
"Ma io lo volevo un nipote però"
Emma inizia ad inseguire Chiara che gira attorno al tavolo, attorno alle sedie. attorno ad Elias, attorno al vicino, attorno al mondo. N'esageriamo...
"Che ricordi. Quando giocavamo ad inseguirci... Pure se sei stronza ti amo baby." dice Emma fermandosi dalla sua corsa attorno al mondo.
"No no,stronza sei tu e Elias appresso"
"Ah vero, Elias... Dobbiamo fare un cazzo di discorso." dice con voce fredda fissandolo con gli occhi infuocati
"Vai parla" dice convinto.
"Convinto sei? Io ti ammazzo cazzo, ti faccio diventare femmina cazzo, ti strappo fino all'ultimo capello cazzo." urla correndo verso di lui per saltargli addosso.
"Cosa ho fatto? Tu e Chiara avete problemi mentali,mi sà che è di famiglia" dice,ma poi se ne pente.
"CONSIDERATI MORTO DOPO QUESTA."
"Ancora aspetto delle spiegazioni eh"
"Che cosa potevo saperne io?! Era la prima volta non immaginavo cavolo. Potevo rimanere incinta per colpa tua e poi si che eri morto." strilla.
"Ora te le do io le spiegazioni, a suon di tumbulate." continua Emma dicendo nervosa.
"Emh io vado,ciao! Mi ha fatto un gran piacere stare oggi con voi"
"No no amore. Tu ora rimani qui e mi fai i massaggi ai piedi per farti perdonare... E poi mi dai la carta di credito." dice con un ghigno malefico sul viso.
"Io vado dillà,evito di vedere scene disgustose" dice Chiara.
"Sicura di non volere anche tu dei massaggi?" dico sorridente a Chiara.
"Beh rimango allora"
"Ovviamente baby dopo facciamo shopping con la sua carta eh!" aggiungo anche con gli occhi che brillano dalla felicità.
"Emh si,che crudeltà... però mi piace" dice ridendo.
Ridiamo soddisfatte mentre lui... Beh lui sbuffa e continua a massaggiarci i piedi ceh!
Elias si stufa e quindi va via. Saluta Emma,con un bacio,e torna a casa nella più pura libertà.
"Adesso andiamo a fare compere? Fra due giorni è il nostro birthday dobbiamo comprare ancora i vestiti e sistemare la sala." Dice Emma tutto d'un fiato super eccitata.
"Sì dovremmo fare parecchie cose. "Emma ma guarda chi c'è lì..." dice cambiando discorso.
"Chi?" Risponde incuriosita.
"Non rimanerci male perché sai oramai i ragazzi sono uno peggio dell'altro... Beh,Elias,colui che non ti poteva mai tradire,colui che era diverso,emh si sta fissando già da qualche minuto una tipa tutto culo e tette eh..."
"Cosa scusami?" Le si riempiono gli occhi di lacrime ma non vuole piangere. Quindi fa spallucce.
"Ma guarda meglio andar via. È solo un coglione vah"
Inizia a camminare più velocemente che può mentre le lacrime minacciano di uscire.
"Tu sai già cosa indossare?" dice cambiando discorso per non peggiorare la situazione.
"No." sputa secca
"Scusa, si penso di sapere già cosa voglio indossare ma poi vedremo insieme. Ok?" dice guardando a terra.
"Andiamo a vedere ora,no? Siamo già assieme".
"Si certo, andiamo."
Girano vari negozi ma non trovano nulla. Poi però sembra proprio essere arrivate al posto adatto a loro.
"Questi vestiti sono stupendi, voglio provare questo rosa cipria." dice Emma a sua sorella per poi scomparire andando nei camerini.
"Beh io prendo questo allora" dice ma poi vede scomparire la sorella.

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