Cap 7

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La mattina seguente a scuola, Jungkook era sulla bocca di tutti.
Taehyung aveva fatto molto più che "convincere" i suoi bulli a non toccarlo.

"È lui! Per colpa sua Jay è in ospedale con un braccio rotto."
"Ci ha messo poco a diventare il giocattolino di Taehyung"
"Attento magari ti sguinzaglia uno dei Bulletproof dietro"

Jungkook cercò di ignorare i bisbigli, ma quando è troppo, è troppo.

"ADESSO BASTA!!!" urlò facendo zittire tutto il corridoio.
"NON SONO IL GIOCATTOLINO DI NESSUNO.
I BULLETPROOF SONO MIEI AMICI, QUINDI PIANTATELA DI PARLARE COME SE FOSSERO DEGLI ANIMALI.
QUI GLI UNICI ANIMALI SIETE VOI PATETICI, INVIDIOSI, OMOFOBI, SENZA UN BRICIOLO DI CORAGGIO."

Nessuno parlava.
Nessuno si muoveva.
Due insegnanti avevano assistito, ma non avevano mosso un dito.

Jungkook guardò i suoi compagni di scuola con disgusto.
Intanto BamBam e Jackson si facevano largo tra la folla.
Arrivati vicino a lui lo spinsero via.

Una ragazza però si mise davanti a loro, guardando con odio Jungkook.
Rivolgendosi poi a Jackson.
"Perché sei amico suo? Per colpa sua il mio ragazzo è in ospedale"

Jackson la guardò attentamente, poi sorrise in maniera inquietante.
"L'ultima volta che ho visto, con mio grande disgusto tra l'altro, ti scopavi il prof di chimica in aula.
L'ho visto poco fa a lezione, ed era in perfetta salute. Forse ti sei confusa"
Un coro di versi disgustati invase il corridoio.
La ragazza in questione si mise a urlare e stava per colpire Jackson, ma una mano le imprigionò il polso.
"Prova a toccare il mio ragazzo sgualdrina, e ti assicuro che dovrai nasconderti all'inferno"
"JB non ne vale la pena, lasciala prima che ti attacca qualche malattia venerea"
"Ewwww" disse JB togliendo la mano.

A quel punto, la ragazza scappò via dalla scuola e la folla si disperse.

Jungkook ne aveva avuto abbastanza per un giorno solo.
Dopo aver scambiato due parole con i tre ragazzi, li informò che andava a casa.

"Kookie sei sicuro? Vuoi che vengo con te?"
"No grazie Jackson. Stai con JB chiamo Jin-hyung e aspetto gli altri che finiscono. Ricordati l'invito per il weekend"
"È chi se lo perde un invito a casa di Jimin"
"Bene. Ci sentiamo stasera"

Si salutarono e Jungkook chiamò subito Jin.
"Hey bunny tutto bene?"
"Non proprio puoi venire a prendermi?"
"Che succede?" il tono di Jin era passato da hyung a mamma lupo in tre secondi.
"Te lo spiego quando arrivi, ti prego fammi uscire da qui" lo supplicò.
"Cinque minuti e sono al parcheggio, devo avvisare gli altri?"
"NO! No non voglio disturbarli, oggi Chim e Tae hanno un test"
"Tu sei troppo innocente per questa terra"
Jungkook arrossì, e tenne la testa bassa dirigendosi al parcheggio.

Quando Jin arrivò, non fece domande come Jungkook si aspettava.
Lo abbracciò e mise in moto la macchina.
Arrivati a casa Jungkook scomparve nella sua stanza.
Jin non lo disturbò ma chiamò subito Nam.

"Hey amore che succede? Di solito non mi chiami quando sono a scuola"
"Ho appena prelevato Kookie da scuola"
"Merda Tae andrà su tutte le furie, oggi ha anche sistemato un gruppetto di spacciatori, cercavano di vendere a quelli del primo anno"
"Ma che schifo spero non ci provino più"
"Dopo avergli spezzato tutte le dita, li ha scaricati davanti al comando di polizia, con tutta la droga."
"Bene"
"Sì ma si era parecchio infervorato, cosa è successo a Kookie?"
"Non lo so ancora, è nella sua stanza e non voglio disturbarlo"
Improvvisamente Jin sentì dei rumori dal telefono.
"Ehm amore abbiamo un problema..." disse Nam in tono preoccupato.
"Oddio cos'altro c'è"

Pausa snervante.

"C-credo che finiremo l'anno scolastico a casa"
"KIM NAMJOON CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO"
"Chim stava facendo una videochiamata con Rin..."
"E allora? È il suo ragazzo"
"Era nello spogliatoio...e il prof di ginnastica è entrato non accorgendosi del telefono"
"COSAAA????"
"Ha cercato di...toccare Chim e...insommaRinstaprendendounaereopervenirequi"
"Che diamine stai...Oh no!"
"Già"
"No no no, farà saltare per aria la scuola, dannazione. Fai venire immediatamente tutti a casa, IMMEDIATAMENTE"
"Mi sto già muovendo amore"
"Okay a tra poco"

Jin stava per avere una crisi di nervi.
Non bastava Tae, ora anche Rin.

<Oddio, l'ultima volta che quei due si sono arrabbiati nello stesso momento, hanno demolito un locale>

"Hyung va tutto bene?"
Jin si voltò verso Kookie e sentì le gambe cedere.
Kookie indossava il suo pigiama coi coniglietti, e aveva gli occhi lucidi di pianto.
"Sì bunny tra poco conoscerai il ragazzo di Chim"
Kookie sorrise finalmente.
"DAVVERO? Allora mi devo cambiare, voglio essere presentabile" disse felice e corse in camera.

<Qualunque Dio ci sia lassù grazie! Forse Tae non ucciderà nessuno oggi. Non posso dire lo stesso per Rin>

Jin sentiva l'emicrania che iniziava a pulsare prepotente.
Quel weekend sarebbe stato sicuramente movimentato.

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