High School from Hell

Cap 8

Ciao a tutti, scusate se non ho postato per un po'. A chiunque segue la mia storia, prometto che sarò più puntuale. Buona lettura!

'Mi manchi Rin, quando torni da me?'

Jimin si stava cambiando nello spogliato, pensando con malinconia al suo ragazzo.
Sapeva che era solo questione di qualche mese, solo qualche mese, e poi Rin sarebbe finalmente venuto a vivere in Corea.

Il suo cellulare squillò, facendolo sobbalzare.
Quando vide lo schermo, un sorriso smagliante fece capolino sul suo viso.

Era Rin in videochiamata.

"Ciao amore"
"Hey mio piccolo Mochi, come stai?"
"Male!" esclamò Chim, mettendo il broncio.

In un nano secondo, Chim vide il suo ragazzo cambiare faccia.
Faceva paura.

"Chi ti sta dando fastidio?" disse Rin in tono cupo.
"Rin, amore non ti arrabbiare! Sto male perché mi manchi, vorrei essere tra le tue braccia"
"Aww il mio piccolino. Dai resisti, sto velocizzando il più possibile.
Se tutto va bene, il prossimo mese riuscirò a venire da te"
"DAVVERO???! ODDIO NON VEDO L'ORA AMORE" Jimin iniziò a saltare per lo spogliatoio.
"Hey piccolino, vedo che sei nello spogliatoio. Perché non finisci di cambiarti? Così posso vedere il tuo corpo stupendo"

Chim divenne tutto rosso.
Lui e Rin stavano insieme già da tre anni, ma era sempre timido e insicuro.
Tuttavia, la notizia del possibile arrivo anticipato di Rin, gli diede la carica.

Aprì il suo armadietto e posò il telefono, in modo che lo inquadrasse bene.
Iniziò a spogliarsi lentamente, mentre guardava Rin che lo stava divorando con lo sguardo.

Jimin era così concentrato sul suo ragazzo, da non sentire la porta dello spogliatoio aprirsi.
Si era appena infilato i boxer attillati, quando due braccia lo abbracciarono improvvisamente, imprigionandolo contro il corpo di qualcuno.

"Finalmente sei da solo, Park"

Jimin sbarrò gli occhi, riconoscendo la voce del prof di ginnastica.
"MI LASCI IMMEDIATAMENTE!!!!" urlò Jimin spaventato e schifato.
Iniziò a divincolarsi, continuando a urlare al prof di lasciarlo.
Era talmente nel panico, che si era dimenticato di essere in videochiamata.
Rin stava urlando minacce di morte, ma non lo sentivano per gli strilli di Jimin.
Improvvisamente entrò Namjoon, stava parlando al telefono, ma appena realizzò la scena, posò il telefono e scaraventò il professore contro il muro, mettendosi tra lui e Chim.
In quel momento di silenzio, sì udì una voce inquietante.

"Jimin sto arrivando!"

Nam si girò giusto in tempo per vedere Rin infuriato che chiudeva la videochiamata.
Il professore approfittò di quella distrazione per scappare, Nam che era al telefono con Jin spiegò frettolosamente l'accaduto e riattaccò.

"Chim stai bene?" chiese preoccupato al suo amico, sembrava leggermente sotto shock.
Jimin annuì con la testa.
Nam sapeva che stava pensando al passato, ma ora doveva portarlo fuori da lì e chiamare gli altri.

"Che ne dici di uscire da qui? Andiamo a casa, ti puoi fare un bel bagno caldo mh?"
Altro cenno di risposta
"C'è anche Kookie a casa Jin è venuto a prenderlo prima"

Questo suscitò una reazione immediata.
"Cosa è successo? Gli hanno fatto del male? Sta bene?" chiese a raffica.
"Calmati Chim, sta bene ma non so cosa sia successo, so solo che è nella sua stanza, e che dobbiamo sbrigarci, perché il tuo fidanzato sta arrivando, probabilmente per uccidere il prof"

Chim si ricordò solo in quel momento della videochiamata.

'Oddio! Mi ha visto mentre quello schifoso mi toccava. E se mi lascia?'

"Non ti lascia per una cosa di cui non hai colpa Chim"

Jimin guardò il suo amico, lo conosceva troppo bene. Nam gli fece un sorriso e il suo umore migliorò un pochino.
Usciti dallo spogliatoio, Nam si attaccò al telefono.
In dieci minuti erano tutti al parcheggio, a turno abbracciarono Chim e Taehyung lo tenne stretto per tutto il viaggio.

Taehyung era già furioso per un gruppetto di spacciatori che aveva sistemato.
Come se non bastasse, Kookie era andato via e non sapeva il motivo, adesso il suo migliore amico era stato assalito, e ciliegina sulla torta Rin stava arrivando.

'Non penso che ci sarà più una scuola a breve'