Cap 6

24 2 0
                                    

Il resto della serata trascorse tranquillamente.
Dopo lo spavento preso, tutti decisero di vedere un film comico.
Nessuno era davvero in vena di ridere, ma l'atmosfera divenne comunque meno pesante.
In mezzo a quei ragazzi quasi sconosciuti, Jungkook aveva trovato comprensione.
Aveva trovato persone con esperienze simili alla sua.
Aveva trovato forse, la spinta per andare avanti.

Una settimana dopo

Jungkook aveva preso un bel ritmo tra scuola, amici e casa.
Riusciva a ritagliare del tempo per tutti i suoi amici.
BamBam e Jackson si erano finalmente rilassati, e non temevano più per la sua sparizione imminente.

Tuttavia, c'era qualcosa che non andava.
A scuola aveva notato sguardi strani.
Inizialmente pensava fosse per la sua amicizia con la gang.
Sapeva che Taehyung aveva avuto delle risse a scuola, ma Chim gli aveva assicurato che un giorno gli avrebbero spiegato tutto.
Cercò di non dargli troppo peso, ma un giorno la cosa prese una brutta piega.

Era martedì e nell'ora di ginnastica c'era solo Jackson con lui.
Avevano formato le squadre per giocare a basket.
Dall'inizio della partita tutti andavano addosso a lui.
Jackson dopo la terza volta che lo spinsero a terra, si infuriò e iniziò a litigare con uno dei ragazzi.

"Che problema hai si può sapere?"
"Perché lo difendi?"
"È un mio amico e comunque non ti ha fatto nulla"
"Fossi in te, sceglierei meglio le mie compagnie"
"Grazie non ci tengo a essere un maiale con la testa da bue per le corna che mi fa la mia ragazza!"
L'intera palestra scoppiò a ridere.
Il ragazzo, non sapendo cosa replicare, andò via umiliato.
Jackson aiutò il suo amico a rialzarsi.
"Da quanto va avanti?"
"Da quanto va avanti cosa?"
"Kookie non fare il finto tonto. Da quando hanno iniziato a bullizzarti?"
"In realtà è la prima volta. Ho notato sguardi strani tutta la settimana, ma non pensavo che degenerasse così"
Disse Kookie smarrito.
"Andiamo da Taehyung" disse, deciso, Jackson, e Kookie lo guardò stupefatto.

Jungkook fece strada all'amico e lo portò dalla gang.
Per colpa delle troppe cadute zoppicava leggermente.
Jackson allora se lo caricò sulla schiena, con grande imbarazzo di Kookie.

Quando arrivarono, Chim fu il primo a scattare in piedi.
"Che succede? Perché non cammini? Ti sei fatto male a ginnastica?"
Chim parlava a raffica, mentre gli altri si avvicinavano.
Intanto Jackson lo mise a terra il più delicatamente possibile.
"Chim calmati sto bene"
"Kookie digli la verità o lo faccio io"
Ora l'attenzione era tutta su Jackson.
"Tu sei Jackson dei Got7 giusto?"
Chiese Namjoon.
Lui annuì nervoso e guardò Taehyung.
"Credo che qualcuno abbia messo in giro qualche voce, eravamo in palestra e tutti cercavano di buttarlo giù. Alla terza caduta non ci ho visto più e ho reagito"

Taehyung si mise di fronte a Jackson.

"Chi è stato a fargli male?"
Il tono di Taehyung era glaciale.
Jackson era davvero felice di non essere nel suo mirino.
"Non so i loro nomi, ma posso farti vedere chi sono"
"Molto bene, fai strada Jackson, Chim resta con Kookie, ci troviamo a casa"
"Okay Hyung"

Taehyung guardò per qualche secondo Kookie.
Poi fece una cosa del tutto inaspettata.
Si avvicinò e lo baciò sulla fronte.
Il cuoricino di Kookie fece le capriole.

"Chiama tuo padre e digli che rimani da noi stasera, okay?"
"Sì Hyung, però non voglio che vai nei guai per colpa mia" disse Kookie, imbronciato
"Ooh Kookie non ti preoccupare. Non avrò nessun problema"
Detto questo, i ragazzi si allontanarono con Jackson.
Chim aiutò Kookie ad arrivare alla macchina e partirono.

Arrivati a casa, Chim prese un unguento da spalmare sui lividi di Kookie.
Mentre Chim gli faceva un leggero massaggio Kookie si addormentò.

Chim guardò intenerito il volto infantile del suo amico.
Era adorabile.

I ragazzi rientrarono qualche ora dopo.
Tae era visibilmente più rilassato, ma Chim osservando attentamente notò del sangue.
"Hai ucciso qualcuno per caso?"
"No li ho solo...convinti a non toccare ciò che è mio"
"Hyung lo so che provi dei forti sentimenti per lui, ricordati solo di andarci piano. È così innocente"
"Lo so Chim, è per questo che non mi sono esposto. Voglio che ci conosca tutti, voglio che capisca, che anche se non siamo dei santi, lui è al sicuro con noi."
Chim sorrise. Taehyung voleva che Kookie facesse parte della loro grande famiglia, non solo della sua vita.

Nessuno si era accorto che Jungkook era sveglio.
Nessuno vedeva l'enorme sorriso che si era dipinto sul suo volto.
Taehyung provava qualcosa per lui.

"Mamma, scusami. Non posso più rinnegare il mio cuore"

High School from HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora