High School from Hell

Cap 9

Arrivati a casa, trovarono Jin e Jungkook ad accoglierli.
Chim e Kookie si guardarono un istante, per poi abbracciarsi.

"Come stai?" dissero in coro.

Si misero a ridere per la loro complicità, e gli altri si rilassarono notevolmente.

Kookie venne informato di quello che era successo a Chim, neanche a dirlo era furioso.
Quando però fu il suo turno di parlare, si sentì un po' intimorito.
Chim gli si era incollato affianco e Kookie era grato per il contatto.
Stava per iniziare a raccontare, quando venne interrotto dal campanello.

Chim si fiondò ad aprire la porta, col cuore che batteva all'impazzata.
Finalmente era lì.
Rin.
Il suo angelo vendicatore.
Chim gli si tuffò addosso, stritolandolo in una presa da koala.

"Sei qui!" sussurrò Chim, tremando per l'emozione.
"Certo che sono qui, piccolino" Rin strinse l'abbraccio, quasi temesse che Chim potesse svanire dalla sua presa ferrea.

Kookie, che aveva assistito alla scena, guardò gli altri in attesa di risposte. Jin gli spiegò.
"Quello è Rin, il ragazzo di Jimin. È giapponese, per questo non lo avevi ancora conosciuto"
Kookie annuì e Jin continuò la spiegazione
"stanno insieme da tre anni, lui è molto possessivo e iperprotettivo.
Ha le sue ragioni, non è una persona cattiva con chi ama o fa parte dei suoi affetti, amici inclusi.
Tocca la sua sfera affettiva e ti ritrovi smembrato, o nel cemento, o salti per aria.
Dipende da come gli gira." concluse con un'alzata di spalle.
Kookie era rimasto a bocca aperta.
Taehyung stava avendo difficoltà a trattenere la sua voglia di chiudergliela.

Rin entrò in casa, con Chim ancorato a lui. Lo trasportava senza difficoltà.
Rivolse a tutti un saluto amichevole. Poi i suoi occhi finirono su Jungkook.

"Un nuovo acquisto?" chiese, in tono stranamente pacato.
"Mi chiamo Jungkook, frequento la stessa scuola di Chim e gli altri, piacere di conoscerti" disse Kookie sorridendo e facendo un leggero inchino.
"Awww sei adorabile" disse e tutti nella stanza si bloccarono, mentre Chim scoppiò a ridere, scendendo dal suo ragazzo per vedere meglio la faccia sbigottita dei suoi amici.
"Vero? Siamo diventati subito migliori amici, e condividiamo molte cose" disse Chim con un pochino di tristezza alla fine.
Questo non sfuggì a Rin.

Taehyung fu il primo a riprendersi.

"Rin, è da un po' che non ci vediamo, veniamo al sodo, pensi di lasciare in piedi la scuola? Personalmente non ho problemi, ma vorrei saperlo in anticipo, così da poter organizzare lo studio a casa per noi tutti."

Tutti guardarono Rin in attesa.

"Allora è meglio che inizi.
Perché quando avrò finito con il professore, voglio radere al suolo la scuola, non rimarranno nemmeno le fondamenta. Ah un'altra cosa, voglio i nomi di tutti gli studenti e professori, che hanno insultato il MIO piccolo Mochi."

Kookie venne attraversato da un brivido, questo ragazzo era pericoloso, anche se non era diretta a lui quella furia, metteva in soggezione.
Tae sospirò, ma non fece obiezioni.

"Okay, per adesso direi che è meglio lasciarvi un po' di intimità e spazio. Perché tu e Chim non andate nella sua camera?
Noi prepariamo qualcosa da mangiare e organizziamo il tuo rientro.
Date le circostanze immagino che ormai resti, giusto?" chiese conferma Tae.
"Sì resto, non lo lascio più" rispose fermamente.
Jimin lo strinse forte, e, dopo essersi congedato dai suoi amici, si diresse con Rin nella loro camera, finalmente.

"Non avevo mai visto quel sorriso sul volto di Chim" disse Kookie, sorridendo, mentre fissava il punto dove era appena sparito il suo amico.
Gli altri lo guardarono con tenerezza e Tae lo abbracciò da dietro, facendolo arrossire in tre secondi.

"D'ora in poi lo vedrai spesso, finalmente, anche se per una cosa spiacevole, sono di nuovo insieme" Tae era felice per il suo amico, ne aveva passate davvero troppe, ora poteva essere di nuovo felice.

'Se solo potessi essere così felice anch'io, devo trovare il coraggio di dichiararmi'