Cap 5

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"Ragazzi non pensate che dovremmo chiamare qualcuno?"

"Calmati Chim sta respirando e non trema più, se avesse continuato avrei preso la macchina per primo, credimi"

"Jin ha ragione, poi lo sai che ha esperienza come infermiere. Però questa cosa è molto strana, non penso abbia avuto un attacco di panico, solo per il film" disse Namjoon pensieroso.

Taehyung che era rimasto in silenzio, ascoltava i ragionamenti della sua gang. Era sicuro che il film di per sé, non fosse il problema.

"Ragazzi"
Tutti si votarono verso Taehyung.
"Qualcuno si è accorto in quale scena è andato in panico?"

Silenzio

"Io lo so hyung!" esclamò Chim e Taehyung gli fece cenno di continuare.
"Quando il ragazzino uccide la madre perché impazzisce." appena Chim finì la frase sbarrò gli occhi.
"Oddio"

"Cosa? Chim parla, dannazione"
Taehyung stava perdendo la calma
"Quando gli ho detto della mia famiglia, mi ha abbracciato dicendo che ci era passato"

"Un attimo lui vive con suo padre, lo ha detto a tavola, quindi è la madre il problema" ragionò Yoongi

"L'ho uccisa io"

Sei paia d'occhi si focalizzarono su Jungkook, che si sollevò a sedere sul divano dove lo avevano fatto sdraiare.
Guardava a terra smarrito. Un espressione di dolore sul volto, che avrebbe messo in ginocchio chiunque.

"Ho fatto coming out cinque anni fa. Mio padre mi ha accettato senza battere ciglio, ha anche fatto una battuta" disse facendo un mezzo sorriso, le lacrime iniziarono a rigargli le guance.

"Mia madre non disse nulla per qualche minuto. Poi come se fosse stata posseduta, iniziò a dirmi ogni genere di insulto che conosceva.
Mio padre si mise persino tra noi perché iniziò a tirarmi le posate."

Tutti i presenti erano allibiti, e Taehyung aveva uno sguardo omicida.

"Mio padre mi portò da mia nonna, che sapeva già tutto, non voleva che mia madre si avvicinasse a me, ho trascorso lì l'estate"
Un singhiozzo lo scosse, e Chim si mise vicino a lui abbracciandolo.

"Mio padre veniva da me cinque volte a settimana e mi telefonava quando non veniva. Non voleva che io mi sentissi solo. Poi un giorno mia madre disse qualcosa a mio padre.
Non mi ha mai voluto dire cosa" dovette fare una pausa per respirare, guardò Chim con gratitudine, quando gli passò un fazzoletto.

"So solo che verso la fine di agosto, mio padre si presentò da mia nonna con le valige. Aveva chiesto il divorzio a mia madre"

<Dio mio che diavolo ha fatto quella donna, per scatenare quella reazione>
Pensò tristemente Jin

"Decisi di volermi allontanare, mia madre era arrivata a chiamare a casa di mia nonna. Mi diceva di tornare a casa, di tornare a essere una famiglia.
Io non l'ho ascoltata" a quel punto Jungkook piangeva a dirotto.

"Due giorni prima della mia partenza, mia madre si è suicidata"
Jungkook crollò completamente, Jimin lo tenne stretto mentre singhiozzava. Tutti si erano stretti intorno a lui, sussurrando parole di conforto.
Jungkook non si era mai sentito così vulnerabile e protetto.
Gli mancava sua madre.
Ogni volta che pensava a lei, al suo sorriso, si sentiva morire dentro.

"È colpa mia se è morta, non doveva finire così"

"NON È AFFATTO COLPA TUA"
urlò improvvisamente Yoongi
"NON PUOI DARTI LA COLPA DELLA MORTE DI QUALCUNO!!" Yoongi prese un profondo respiro prima di continuare.

"So che le volevi bene. Tua madre era solo troppo debole, per affrontare il giudizio delle persone. È cresciuta con una mentalità chiusa, dalla quale non c'era via di uscita. Invece di continuare a lottare per riavere il tuo perdono e quello di tuo padre, ha preferito togliersi la vita"
Yoongi aveva gli occhi ormai lucidi, si avvicinò a Jungkook e prese il posto di Chim abbracciandolo.

"Ricordati chi c'è ancora per te. Ricorda tua madre solo nei momenti belli e vai avanti. Hai un padre che ha lottato per te. Ora tu lotta per lui."
Jungkook lo fissò intensamente. C'era tristezza e lutto negli occhi di Yoongi.
Sorrise tra le lacrime.

"Va bene hyung...lotterò"

High School from HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora