capitolo 12

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Tra le sue braccia mi sento sicura,le mie paure sembrano non esistere più anche se so che sono sempre dentro di me.
Il bacio che ci stiamo dando è diverso dagli altri che ci siamo dati,quelli erano dati dal bisogno di calmare una mia crisi,i miei attacchi di panico,questo bacio rappresenta il bacio con la b maiuscola, il bacio che ti fa sentire le farfalle nello stomaco come gli adolescenti, e un caldo vibrante che solo chi vive la passione vera può provare.
Mi sento un adolescente con gli ormoni in subbuglio e una donna fatale che sta attraendo l'uomo più bello sel mondo.
John mi ha alzata dallo sgabello e mi ha poggiata sulla penisola della cucina, le mie gambe sono intorno al suo bacino,le nostre intimità si scontrano e io presa dalla frenesia tolgo l'elastico da quel codino e ci tuffo dentro le mani avvicinandolo a me sempre di più e baciandolo con sempre più fervore.
Morsico il suo labbro inferiore e quando lo sento gemere il mio cervello va in tilt e non capisco più nulla.
Gli tiro via la maglia bianca che lui prontamente mi aiuta a togliere e passo le mie mani sulla sua tartaruga,sui muscoli delle braccia e sul petto sodo.
È un adone,una statua greca di quanto è perfetto e io posso assaporarne ogni attimo di quella perfezione.
"John voglio fare l'amore con te.."
Gli dico presa dalla bramosia..voglio unirmi a lui sentirlo dentro di me.
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Quando la sento quasi supplicarmi di fare l'amore con lei il mio cuore è scoppiato dalla tenerezza e dalla fierezza di essere stato scelto da lei la donna che tutti vorrebbero avere e lei ha scelto me, vuole me.
Tocco la sua pelle delicata e l'annuso inebriandomi del suo profumo che ormai è diventata la mia droga.
Bacio le sue labbra con tenerezza e  prendendola in braccio come una sposa la porto nella camera da letto.
L'appoggio delicatamente sul mio letto e la osservo estasiato,è bellissima con i capelli spalmati sul cuscino,le guance rosse e le labbra socchiuse gonfie dei miei baci.
Senza dire niente Gresya allunga le sue braccia verso di me e io mi tuffo nelle sue braccia abbracciandola forte a me.
Lentamente ci spogliamo e con una spinta delicata sono dentro di lei.
La sento gemere ed è lì che capisco di aver trovato il mio posto nel mondo.




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