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Infermeria di Anur

-Ianur-

-Devi stare fermo, cazzo, ora basta, le bende continuano a cadere, perché tu non riesci a stare fermo-

-Galb, senza offesa, forse, il problema non sono io , ma tu !!! questo bendaggio fa pena -

-Ianur, zitto sto cercando di concentrarmi -

Non riuscì a trattenere una risata, Galb era intento a fasciarmi, le numerose ferite. Vederlo li, in quell'infermeria, piena di medici e aiutanti, che cercava di curarmi era,tenero, per quanto un demone incendiario, ricoperto ancora da armi e sangue, potesse essere .

Gli presi una delle mani, facendolo cosi fermare, posò i suoi occhi su di me, senza però far incrociare i nostri sguardi

-Galb per favore, dimmi che succede, il problema non sono le bende -

-Non è nulla -

Galb si alzò di scatto, senza darmi la possibilità di replica, uscì dall'infermeria come una furia, investendo quasi un demone che stava entrando. Il mio cuore si fece pesante, non riuscivo a capire la sua reazione, era stato cosi bello dopo la battaglia, finire tra le sue braccia, adesso, invece, era lontano da me e non ne capivo il motivo .

Il mio sguardo dovette incupirsi facendo cosi preoccupare uno dei medici presenti in infermeria.

-Capitano Ianur -

la sua voce mi fece alzare il capo

-Erido -

-State bene, Capitano ? -

- Non lo so Erido , però se ti riferisci esclusivamente alle mie ferite, allora si, stanno guarendo, sai come il sangue angelico fa miracoli -

Erido non rise alla mia battuta forzata, ma mi venne vicino e si sedette sulla sedia, accanto al letto.

-Potrei sbagliarmi , ma penso che Galb, si stia incolpando, per non esserle stato vicino durante la battaglia. Vede, quando è arrivato qui con il Generale Belial, è dovuto restare a darci una mano, quindi non è potuto correre da lei. Penso che sia esploso, quando il comandante Abigor l'ha presa in braccio -

Lultima frase uscì, dalla bocca di Erido, accompagnata da un sorriso

-Pensi, che, nel momento in cui è corso da lei, ci stava tenendo il generale seduto sul letto, ci sono voluti tre aiutanti medici per prendere nell'immediato il posto di Galb, cercando di evitare a Belial un trauma cranico -

Mi venne da ridere pensando alla scena, ma tutto questo, mi fece comprendere il comportamento di Galb.

Mi alzai .

-Capitano, non dovrebbe alzarsi -

-Sta tranquillo Erido, avete tanti demoni da curare, e poi, le mie ferite spariranno presto, ora, devo andare da Galb, ma prima, Erido come sta Belial ? -

- La sua situazione è incerta, e come se il suo cervello avesse mandato in coma i suo corpo, poco fa, le sue ali lo hanno completamente avvolto , dobbiamo aspettare -

-Tienimi aggiornato -

-Lo farò capitano -

Erido mi sorrise, lasciandomi andare.

Quando uscì fuori dalle mura del palazzo ,il silenzio regnava sovrano, tutta Anur attendeva notizie di Belial, molti soldati al mio passaggio chinavano il capo, altri mi sorridevano soddisfatti . Chiesi in prestito un cavallo, montai in sella.

The Evocation (storia revisionata )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora