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-Atlano -

-Ianur-

La vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo,

ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro.

(Maya Angelou)

-Perché sono qui ?-

Era l'ennesima volta che facevo quella domanda, ma il mio carceriere, il cui nome era Galb ,decise di non rispondermi , erano ormai passati due giorni da quando avevo sentito la presenza del mio signore , sapevo che non avrebbe chiesto la mia liberazione , non avrebbe compiuto quel gesto cosi disonorevole per un capitano , non mi sarei potuto definire tale ,se non fossi riuscito a uscire da quella situazione .

La cosa strana e che mentre ero svenuto ,Galb doveva avermi portato lontano dalle prigioni , non sentivo più urla strazianti ne il solito rumore di catene.

-Galb-

Guardai per l'ennesima volta quel demone nudo e in catene che mi guardava con una ferocia unica il suo collo sanguinava il collare era ancora li , e di certo non glie l'avrei tolto , continuava a farmi domande e quando stava in silenzio lo faceva per studiare l'ambiente che lo circondava .

-Cosa sei ?-

Lo vidi spalancare gli occhi dopodiché si voltò dandomi le spalle , facendomi ben capire che non avrebbe risposto alla mia domanda .

-Ianur-

Mi voltai sperando che il mio gesto lo facesse desistere dal farmi altre domande , infatti non emise un suono mentre veniva alle mie spalle poi ad un tratto mi strattonò facendomi alzare ,strinse un braccio attorno al mio collo facendo conficcare i chiodi del collare nella mia carne poi avvicino il viso al mio orecchio tenendomi sempre di spalle .

-So che nascondi qualcosa , sai stronzetto avrei dovuto ucciderti , ma vedi sono curioso di scoprire cosa succede , nessun demone guarisce cosi velocemente piu ti ferisco piu guarisci , ora vediamo quanto tempo ci metterà il tuo corpo a guarire dopo che ti avrò preso per tutta la notte -

Senza pietà affondò il suo membro dentro di me lacerando la mia carne facendola nuovamente sanguinare , erano tre giorni ormai che mi scopava senza sosta e quando non mi scopava mi torturava, avevo finito le lacrime ed esaurito le forze per urlare semplicemente , con quel poco di orgoglio che mi restava subivo tutto in silenzio .

-Galb-

Lasciai il corpo ormai inerme di quel demone per terra, ricoperto dal mio seme e il suo sangue, per andare a lavarmi , ormai non urlava più non piangeva ne gemeva , niente , la cosa mi infastidiva mi sembrava di farmi delle seghe .

Per il mio signore quel demone era morto e probabilmente anche per i suoi . Qualcosa continuava a ronzarmi perla testa , come poteva un demone guarire da lesioni , bruciature e torture varie in pochissimo tempo , mentre la mia testa era piena di dubbi e domande il mio sguardo venne attirato da una tinozza , ad un tratto la mia mente fu invasa da un unico solo pensiero , mi asciugai ,misi qualcosa addosso presi una spugna e riempì quella tinozza con acqua e sapone .

-Ianur-

Li riverso nel mio sangue speravo che la morte giungesse presto ,mi sentivo ferito e no nel corpo, quello sarebbe guarito , era la mia anima e la mia mente che non andavano .

Ad un tratto mi sentì sollevare iniziai involontariamente a tremare , purtroppo non riuscivo più a comandare il mio corpo , quando pensai che le mie torture stavano per ricominciare ,dovetti spalancare i miei occhi sentendo qualcosa di caldo bagnarmi le ferite .

Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo una cosa era sicura il mio corpo iniziava a rilassarsi il sapone bruciava un po ma nulla che non potessi sopportare .

- Ora starai fermo , prova a fuggire e sarai morto , sei al centro di Atlano qualsiasi demone che incontrerai ti ucciderà , ovviamente , questo potrebbe accadere solo nel momento in cui tu riesca ad uscire da qui -

Detto ciò Galb si avvicinò al mio collo togliendomi il collare lo gettò in un angolo e riprese la spugna con cui provò a togliermi il sangue da vicino al collo .

-cazzo facciamo prima cosi -

Per la seconda volta in meno di dieci minuti mi sentì alzare da lui solo che stavolta avevo gli occhi aperti e vedendo la destinazione il mio corpo non tremò -

Galb mi depositò nella doccia .

-Lavati , ormai il collare te l'ho tolto avrei fatto prima cosi cazzo , muoviti -

Non lasciò il bagno ,si appoggiò alla finestra facendo vagare il suo sguardo su quella città .

Decisi di approfittare di quel momento era una settimana che non mi facevo un bagno , l'acqua mi rigenerava convogliai le mie energie sulle ferite per farle guarire e sentendo il mio corpo rigenerarsi mi sembrò che anche la mia anima fosse più forte ,mi accorsi di stare sorridendo solo quando senti Galb

-Allora sai sorridere -

Quando lo guardai , notai due cose, i suoi occhi erano di un rosso intenso , e il suo membro era duro .

Iniziai a tremare sapevo cosa sarebbe successo di li a poco me lo sentivo , e i miei timori si rilevarono fondati quando Galb si avvicinò a me con un telo , chiusi gli occhi per riflesso ma li riaprii accorgendomi di non essere finito per terra scopato come un animale ma bensì ero seduto su una sedia attorno ad un tavolo dove non so come vi era uno stufato e stoviglie per due persone , mentre cercavo di capire come il tutto fosse possibile , Galb si sedette difronte a me .

-Posso contattare telepaticamente un demone inferiore a me gli ho chiesto di pulire e portare questo -

dando meglio uno sguardo in giro mi accorsi che non vi era piu traccia ne di sangue ne di altro e cosa fondamentale mancava il collare mi toccai involontariamente il collo e Galb dovette capire a cosa stavo pensando

- L'ho buttato ma se ti manca -

Girai la testa di scatto guardandolo fisso negli occhi

- No ,come potrebbe mai mancarmi una cosa del genere -

- Finalmente ti si è sciolta la lingua -

- Perché ? -

- Curiosità , mi sembra di avertelo gia detto , ora faresti bene a mangiare ho notato che si guarisci , ma dimagrisci anche velocemente , cazzo eppure riesco ancora a vedere il leone di Anur -

-Come fai a sapere che sono chiamato cosi ?-

-Una volta ti ho visto combattere i tuoi capelli biondi sembravano una criniera e il tuo corpo forte e veloce come quello di un felino ,e in quel momento sentì un soldato che urlò " il leone , il leone di Anur è arrivato " è vero il tuo corpo ora è debole ma i tuoi occhi sono ancora forti e feroci -

Quel discorso risuonò nelle mie orecchie come una strana cantilena , sembravano complimenti eppure quel uomo mi aveva torturato un'ora prima , fortunatamente Galb iniziò a mangiare ed io finalmente potetti riempire il mio stomaco .

Non so bene il motivo ma ad un tratto mi fermai e guardai Galb dritto negli occhi che stranito ricambiò il mio sguardo

-Sono il Capitano Ianur leone di Anur , del comandante Abigor Del sacro esercito del nostro signore Belial -

Il mio sguardo fù totalmente rapito da uno strano sorriso misto a ghigno che nacque sulle sue labbra

- molto piacere Ianur , io sono Galb comandante di 15 legioni del sacro esercito del nostro signore Asmodeus -

The Evocation (storia revisionata )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora